FountainPen.it Forum

Pettirosso ha scritto in un suo post, a proposito di certe perdite di inchiostro:
https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 15#p180283
"Potrebbe essere togliendo il cappuccio (che non ha foro di aerazione) per effetto del risucchio d'aria? (mi è capitato su qualche cinese)."
Mancava anche questo, nella patologia delle penne stilografiche. Io direi di chiamarlo col nickname del suo scopritore
E' successo proprio a mio figlio, in ufficio. Due giorni fa mi ha inviato un drammatico sms dal lavoro: "La Parker cinese è esplosa! Inchiostro ovunque..."
La penna in oggetto è una Parker Sonnet taroccata "matte black" che scrive benissimo (almeno scriveva benissimo). La sera, a casa, non ho trovato tracce di esplosione, solo il cappuccio è diventato più lento. Ho affidato a mio figlio una Baoer 388, anche questa clone della Parker Sonnet, ma dichiaramente cinese. Per ora va benissimo. Spero che la penna non innaffi nessuno con l'inchiostro ...
Marco

Mi sento vagamente chiamato in causa
Comunque è proprio così: ne ho una (assolutamente anonima) che tutte le volte che la aprivo mi schizzava di inchiostro. Aveva però un cappuccio anche troppo saldo (per aprirla occorreva tirare come un dannato), Per il resto scriveva bene...
Quando alla Sonnet cinese, l'ho anch'io (e l'avevo recensita): buona scrittura (per lo meno, perdonate l'ironia, non peggio dell'originale), nessun difetto insorto e nessuna perdita di inchiostro. L'ho però usata poco (un paio di converter, se ben ricordo), poi l'ho riposta.
Effetto Pettirosso... Suona bene!