Stilografica Lisa - Magnetic Filler - Ebanite Brown Ripple
Inviato: domenica 8 ottobre 2017, 9:38
STILOGRAFICA LISA – MAGNETIC FILLER – EBANITE BROWN RIPPLE
Felicissimo di presentarvi la penna stilografica”Lisa magnetic filler”!
Come annunciato nel mio post precedente, sono riuscito a materializzare questo nuovo sistema di caricamento magnetico! Sono estremamente soddisfatto di averla inventata ,non vorrei passare da presuntuoso,ma mi piace credere all’idea che forse è la prima stilografica al mondo con questo sistema.
L’idea nasce dal fatto che volevo inventare qualcosa di nuovo, e in una mattinata lavorativa ( installo macchinari ospedalieri ) mi è passato tra le mani un cilindro pneumatico senza stelo ad accoppiamento magnetico. In pratica il suo principio di funzionamento si basa su un pistone magnetico che si sposta dentro a un cilindro e trasmette il suo moto ad una slitta esterna ,grazie proprio al magnetismo.
Da quel momento non ho fatto altro a che pensare come poter sfruttare questa tecnologia in una penna stilografica, e finalmente ci sono riuscito!!! Dar vita a questo progetto non è stato per niente semplice, il grattacapo più grande da risolvere l’ho riscontrato nel trovare una soluzione tecnica in grado di vincere l’attrito statico causato dal o-ring del pistone ( dopo un breve tempo di inutilizzo del sistema di caricamento, la forza di attrazione magnetica prodotta dal fondello e dalla sfera non era più sufficiente per muovere nuovamente il pistone). Fortunatamente ho risolto questa difficoltà inserendo una molla conica a compressione ( anch’essa costruita da me con filo di acciaio armonico) fra i due magneti, perché grazie alla loro vicinanza sprigionano una forte attrazione magnetica in grado di caricare la molla, la quale, una volta estratto il fondello restituisce la sua energia al pistone. Così il connubio molla + fondello motrice sono sufficienti per vincere questo attrito per sempre.
Ma andiamo con ordine, innanzitutto qualche foto. CARATTERISTICHE TECNICHE
Lunghezza chiusa: 124 mm
Lunghezza cappuccio: 64 mm
Lunghezza aperta comprensiva di pennino :119 mm
Diametro fusto: 15,5 mm
Diametro cappuccio: 16,5 mm
Diametro minimo sezione : 11 mm
Peso totale : 35 g
Peso cappuccio: 8 g
Peso fusto : 27 g
Capacità serbatoio : 2 ml
Materiale: ebanite brown ripple
Gruppo pennino filettato Bock #6 acciaio
Osservando questi dati ,quello più “sballato” è il peso, dovuto proprio dal peso dei magneti che misurano 14 grammi, e visto che sono collocati nel retro della penna, l’impugnatura risulta sbilanciata nel posteriore. Dal mio modesto punto di vista,questo sbilanciamento non reca eccessivi danni nell’impugnare e nello scrivere con questo strumento,anzi,grazie alle dimensioni relativamente ridotte del fusto, il peso si concentra nel incavo tra pollice e indice,facilitando il movimento del pennino con una scrittura più stabile e decisa. Dato che è una penna moderna ho optato per un design minimalista, con linee lineari per fusto e cappuccio,invece per la sezione, una gola con raggio uniforme.
SISTEMA DI CARICAMENTO MAGNETICO
È composto da :
- un pistone con o-ring
- un magnete sferico
- una vite svasata zincata
- un disco filettato in alluminio asolato
- una molla conica a compressione
- un magnete all’interno del fondello motrice
Chiaramente è il cuore pulsante di questa penna , ed è un sistema di caricamento manuale a pistone movimentato non meccanicamente,ma magneticamente. Più precisamente, ho utilizzato due magneti permanenti al neodimio * ( molto potenti per le loro piccole dimensioni ), uno sferico all’interno del serbatoio e uno esterno all’interno del fondello. Sommando le loro forze di attrazione si possono avere CA 3 kg di forza ad una distanza di 2mm.
- Gruppo pistone
Il suo assieme è formato da,un pistone , un o-ring, una vite e un magnete sferico. Sul diametro esterno del pistone ho realizzato una gola per inserire l’o-ring,invece nella parte superiore ho inserito una vite filettata,con la finalità di collegare con un’attrazione magnetica il pistone alla sfera.
- Fondello
Al suo interno ho inglobato un magnete che ha un triplice scopo: il primo per bloccare(ovviamente sempre con un’attrazione magnetica) il pistone per scongiurare che si possa muovere accidentalmente con la conseguenza disastrosa di svuotare il serbatoio, il secondo per movimentare il pistone,il terzo scopo lo svelo dopo. Visto che è una penna speciale, non c’è stato bisogno di fare un fondello filettato per collegarlo al fusto,perché anche in questo caso ,neanche a dirlo,ho sfruttato la potenza dei due magneti con un semplice accoppiamento maschio/femmina.
- Disco filettato
Il disco filettato visto che è collocato in mezzo ai due magneti, l’ho costruito in alluminio (materiale amagnetico) ed è nient’altro che un fermo meccanico per bloccare il pistone nella fase ascendente, in più sul lato interno gli ho incollato una molla conica con la finalità di ovviare all’attrito statico. Per semplificare la manutenzione del gruppo pistone è facilmente rimovibile usando un cacciavite, dato che al centro del disco c’è una piccola asola.
CONTINUA ===>>>
Felicissimo di presentarvi la penna stilografica”Lisa magnetic filler”!
Come annunciato nel mio post precedente, sono riuscito a materializzare questo nuovo sistema di caricamento magnetico! Sono estremamente soddisfatto di averla inventata ,non vorrei passare da presuntuoso,ma mi piace credere all’idea che forse è la prima stilografica al mondo con questo sistema.
L’idea nasce dal fatto che volevo inventare qualcosa di nuovo, e in una mattinata lavorativa ( installo macchinari ospedalieri ) mi è passato tra le mani un cilindro pneumatico senza stelo ad accoppiamento magnetico. In pratica il suo principio di funzionamento si basa su un pistone magnetico che si sposta dentro a un cilindro e trasmette il suo moto ad una slitta esterna ,grazie proprio al magnetismo.
Da quel momento non ho fatto altro a che pensare come poter sfruttare questa tecnologia in una penna stilografica, e finalmente ci sono riuscito!!! Dar vita a questo progetto non è stato per niente semplice, il grattacapo più grande da risolvere l’ho riscontrato nel trovare una soluzione tecnica in grado di vincere l’attrito statico causato dal o-ring del pistone ( dopo un breve tempo di inutilizzo del sistema di caricamento, la forza di attrazione magnetica prodotta dal fondello e dalla sfera non era più sufficiente per muovere nuovamente il pistone). Fortunatamente ho risolto questa difficoltà inserendo una molla conica a compressione ( anch’essa costruita da me con filo di acciaio armonico) fra i due magneti, perché grazie alla loro vicinanza sprigionano una forte attrazione magnetica in grado di caricare la molla, la quale, una volta estratto il fondello restituisce la sua energia al pistone. Così il connubio molla + fondello motrice sono sufficienti per vincere questo attrito per sempre.
Ma andiamo con ordine, innanzitutto qualche foto. CARATTERISTICHE TECNICHE
Lunghezza chiusa: 124 mm
Lunghezza cappuccio: 64 mm
Lunghezza aperta comprensiva di pennino :119 mm
Diametro fusto: 15,5 mm
Diametro cappuccio: 16,5 mm
Diametro minimo sezione : 11 mm
Peso totale : 35 g
Peso cappuccio: 8 g
Peso fusto : 27 g
Capacità serbatoio : 2 ml
Materiale: ebanite brown ripple
Gruppo pennino filettato Bock #6 acciaio
Osservando questi dati ,quello più “sballato” è il peso, dovuto proprio dal peso dei magneti che misurano 14 grammi, e visto che sono collocati nel retro della penna, l’impugnatura risulta sbilanciata nel posteriore. Dal mio modesto punto di vista,questo sbilanciamento non reca eccessivi danni nell’impugnare e nello scrivere con questo strumento,anzi,grazie alle dimensioni relativamente ridotte del fusto, il peso si concentra nel incavo tra pollice e indice,facilitando il movimento del pennino con una scrittura più stabile e decisa. Dato che è una penna moderna ho optato per un design minimalista, con linee lineari per fusto e cappuccio,invece per la sezione, una gola con raggio uniforme.
SISTEMA DI CARICAMENTO MAGNETICO
È composto da :
- un pistone con o-ring
- un magnete sferico
- una vite svasata zincata
- un disco filettato in alluminio asolato
- una molla conica a compressione
- un magnete all’interno del fondello motrice
Chiaramente è il cuore pulsante di questa penna , ed è un sistema di caricamento manuale a pistone movimentato non meccanicamente,ma magneticamente. Più precisamente, ho utilizzato due magneti permanenti al neodimio * ( molto potenti per le loro piccole dimensioni ), uno sferico all’interno del serbatoio e uno esterno all’interno del fondello. Sommando le loro forze di attrazione si possono avere CA 3 kg di forza ad una distanza di 2mm.
- Gruppo pistone
Il suo assieme è formato da,un pistone , un o-ring, una vite e un magnete sferico. Sul diametro esterno del pistone ho realizzato una gola per inserire l’o-ring,invece nella parte superiore ho inserito una vite filettata,con la finalità di collegare con un’attrazione magnetica il pistone alla sfera.
- Fondello
Al suo interno ho inglobato un magnete che ha un triplice scopo: il primo per bloccare(ovviamente sempre con un’attrazione magnetica) il pistone per scongiurare che si possa muovere accidentalmente con la conseguenza disastrosa di svuotare il serbatoio, il secondo per movimentare il pistone,il terzo scopo lo svelo dopo. Visto che è una penna speciale, non c’è stato bisogno di fare un fondello filettato per collegarlo al fusto,perché anche in questo caso ,neanche a dirlo,ho sfruttato la potenza dei due magneti con un semplice accoppiamento maschio/femmina.
- Disco filettato
Il disco filettato visto che è collocato in mezzo ai due magneti, l’ho costruito in alluminio (materiale amagnetico) ed è nient’altro che un fermo meccanico per bloccare il pistone nella fase ascendente, in più sul lato interno gli ho incollato una molla conica con la finalità di ovviare all’attrito statico. Per semplificare la manutenzione del gruppo pistone è facilmente rimovibile usando un cacciavite, dato che al centro del disco c’è una piccola asola.
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