FountainPen.it Forum

Penna ereditata circa venti anni fa.
Che aurora 88 è ?
Quale l'anno di produzione ?
Il cappuccio è da sostituire o da rimettere a posto.
Mi piacerebbe rimetterla in sesto per l'affetto che mi legava al dante causa.
Quando l'ho ricevuta scriveva anche se con un flusso un poco abbondante.
Secondo voi quale potrebbe essere il costo di una "messa a nuovo" ?
Grazie per la vostra pazienza.
Polemarco

Polemarco ha scritto: ↑venerdì 6 ottobre 2017, 23:55 Penna ereditata circa venti anni fa.
1. Che aurora 88 è ?
2. Quale l'anno di produzione ?
3. Il cappuccio è da sostituire o da rimettere a posto.
4. Secondo voi quale potrebbe essere il costo di una "messa a nuovo"?

1. Aurora 88 Nizzoli (prima serie)
2. Non ricordo, fai il piacere di andare a controllare il Wiki
3. Pulire e pasta Iosso. Torna nuovo.
4. Zero: da bravo te la rimetti a posto con le tue manine.

Altrimenti 50-55 euro da un riparatore per il controllo ed eventuale raddrizzatura del pennino, controllo o cambio guarnizioni stantuffo e lucidatura.
Le cifre che ho indicato sono quelle di un preventivo chiesto da me recentemente proprio per una 88 come la tua. Finora però le mie 88 le ho messe a posto da solo con ottimi risultati grazie all'aiuto del forum e la tua sembra in buono stato.
Ciao. Gionni

Ringrazio per le informazioni.
Devo soppesare il rapporto tra costi e risultati effettivamente ottenibili.
Mi spiego meglio.
Da una parte: ore di lavoro (mio, da valutare secondo il mio reddito) + costi di acquisto materiali + pericoli di danneggiamento o di disfunzioni della penna (stante la mia goffaggine).
Dall'altra: piacere di aver provveduto personalmente + acquisto della conoscenza approfondita della penna.
Il risultato finale (di difficile calcolo per la eterogeneità dei componenti) dovrà essere confrontato con il costo per affidare a terzi l'operazione.
Sembra la profilatura del cliente da parte delle banche prima della sottoscrizione di un contratto quadro per intermediazione finanziaria:
1) conoscenza della materia;
2) obiettivi di investimento;
3) propensione al rischio.
Forse è meglio l'acquisto di buoni postali !

Polemarchino mio, scusami ma non ci siamo proprio!

TI stai descrivendo come un ........* che prima di intraprendere qualsiasi azione fa una analisi del ROI e poi, se è il caso si autoprofila, come quando in banca si va a comprare un BOT e poi mette il buono postale sullo stesso piano della penna

Polemarco ha scritto: ↑domenica 8 ottobre 2017, 12:11 Da una parte: ore di lavoro (mio, da valutare secondo il mio reddito)
...
Sembra la profilatura del cliente da parte delle banche
...
Forse è meglio l'acquisto di buoni postali !

Iniziamo col ricordarci che le penne NON sono un investimento! Sono una spesa. Soldi buttati. C'è chi preferisce le puttane e chi le penne.

Poi: le tue ore (molto indipendentemente dal reddito) NON sono certo un costo. Si suppone tu ti diverta e si suppone che tu usufruisca delle molte ore di tempo, non produttivo di reddito, che comunque sbatteresti in pattumiera per dedicarti a cose non essenziali, come tutti noi. Se vai al cinema, oltre al costo del biglietto consideri quello del tempo necessario a vedere il film secondo tariffa oraria dipendente dal reddito?

Spero in un momentaneo eccesso di zelo da impiegato di banca popolare.

* mi vengono solo epiteti.

. C'è chi preferisce le puttane e chi le penne.

zoniale ha scritto: ↑domenica 8 ottobre 2017, 14:01 Polemarchino mio, scusami ma non ci siamo proprio!

TI stai descrivendo come un ........* che prima di intraprendere qualsiasi azione fa una analisi del ROI e poi, se è il caso si autoprofila, come quando in banca si va a comprare un BOT e poi mette il buono postale sullo stesso piano della penna

Polemarco ha scritto: ↑domenica 8 ottobre 2017, 12:11 Da una parte: ore di lavoro (mio, da valutare secondo il mio reddito)
...
Sembra la profilatura del cliente da parte delle banche
...
Forse è meglio l'acquisto di buoni postali !

Iniziamo col ricordarci che le penne NON sono un investimento! Sono una spesa. Soldi buttati. C'è chi preferisce le puttane e chi le penne.

Poi: le tue ore (molto indipendentemente dal reddito) NON sono certo un costo. Si suppone tu ti diverta e si suppone che tu usufruisca delle molte ore di tempo, non produttivo di reddito, che comunque sbatteresti in pattumiera per dedicarti a cose non essenziali, come tutti noi. Se vai al cinema, oltre al costo del biglietto consideri quello del tempo necessario a vedere il film secondo tariffa oraria dipendente dal reddito?

Spero in un momentaneo eccesso di zelo da impiegato di banca popolare.

* mi vengono solo epiteti.

Il senso dell'intervento era: non mi sento in grado di procedere personalmente perché temo di danneggiare la penna che mi è arrivata da persone cui ero affezionato. Tenuto conto del tempo, della fatica e dei costi ma soprattutto di una propensione al rischio minima a causa della mia incompetenza, preferisco la più tranquillante soluzione dell'affidare a terzi l'incarico.
Nessun riferimento a ragioni di investimento (un po' tirate per un Aurora 88) o a paragoni tra Bot e penne ( il Bot era l'incarico a terzi, e sinceramente era ben comprensibile). Il tutto con un siparietto che grondava autoironia rifacendosi a quello di Verdone quando chiede all' Aci se, viaggiando a una determinata velocità, si lascerà la tale perturbazione atmosferica all'altezza di Parma. Con risposta storica dell'addetto.
Ma va bene così.
La colpa è la mia: aveva pensato che si sarebbe capito dal tono quasi ossessivo nel raffrontare rischie benefici e da quel "sembra" che precede i criteri di profilatura.
Tanto dovevo.
Polemarco

Comincia a fare un bel lavaggio in acqua, poi vedi come va: se non perde inchiostro e se scrive sempre bene non hai altro da fare che una bella lucidata con la già citata pasta Iosso che non può mancare agli amatori delle penne vintage. Può benissimo darsi che non serva altro. Se ci sono invece problemi ulteriori qui è pieno di gente che ti può consigliare dicendoti cosa puoi fare e soprattutto cosa è meglio non fare...

Da spettatore, sinceramente. Non si capisce il tono scherzoso. Sembrava serio.

Spesso scrivendo ci vogliono due o tre messaggi per accordarsi sul tono.

Faccine a parte, qualche volta fa comodo scrivere

Modalita giochiamo ON
bischerate varie
Modalita giochiamo OFF

Modalita mi girano ON
fncl tutti non mi date retta
Modalita mi girano OFF

e robe del genere

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2017, 19:27 Da spettatore, sinceramente. Non si capisce il tono scherzoso. Sembrava serio.

Spesso scrivendo ci vogliono due o tre messaggi per accordarsi sul tono.

Faccine a parte, qualche volta fa comodo scrivere

Modalita giochiamo ON
bischerate varie
Modalita giochiamo OFF

Modalita mi girano ON
fncl tutti non mi date retta
Modalita mi girano OFF

e robe del genere

Ho già detto che va bene così. Anche se, sinceramente, non avevo parlato di investimento e di paragoni penna/bot. E qui era difficile equivocare. Poi l'immagini una profilatura per una questione del genere ? È la sproporzione che depone per l'ironia: tu non rideresti a vedere un soggetto che dice di voler tagliare un salame con un laser.
Ma, ripeto, va bene così: non mi sono lamentato di niente, non mi sembra di aver risposto con scortesia. E la risposta tardiva era la prova della mia intenzione di riportare la discussione nei limiti dell'oggetto.
Con serena cordialità per tutti.

E poi c'è il fatto che io voglio convertire tutti i pennisti al fai-da-te.

Ma guarda che non ti avevo mica preso sul serio. E' che con quell'avatar accigliato, che mi ritrovo, un po' di sculaccioni devo farli volare.

RIguardo, infine, alla paura di fare danni: le 88 sono abbastanza resilienti e se proprio andasse male, un ricambio si trova sempre.

zoniale ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2017, 21:51 (...)
RIguardo, infine, alla paura di fare danni: le 88 sono abbastanza resilienti e se proprio andasse male, un ricambio si trova sempre.

Cioè è difficile spezzarle anche in un momento di estrema rabbia perché non si riescono a riparare?