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Nel dubbio Aurora nero

Anche a me il Parker sembra tenda al grigio. Il Pelikan è un ottimo nero, ma solo per penne con flusso abbondante. Essendo poco tensioattivo, è anche adatto a carte di bassa qualità, dove non crea spiumaggio. Trovo sia l'ideale per stilografiche d'epoca.

A me piace il Pelikan 4001, credo che sia l'unico nero che mi piace.

Io uso da tempo un Quink Ebony Black, che è un bellissimo nero lubrificato, molto meglio del 4001.

Tra i due preferisco il 4001. Oltre all'Aurora prova a valutare anche gli inchiostri Monteverde.

Proprio ieri sera riflettevo sul fatto che più passa il tempo più apprezzo il pelikan 4001.
Sicuramente più della linea edelstein dello stesso produttore.
Se non si cercano colori particolari i 4001 sono inchiostri "senza pensieri" da utilizzare anche su penne con qualche anno sulle spalle.
Se ho una nuova vecchia penna (grazie Ottorino), pelikan nero o waterman blu e sono tranquillo che non avrò brutte sorprese.
Neppure dalla carta.
Se invece vuoi provare qualcosa di ricercato ti suggerisco il perle noire di J. Herbin.

Pelikan 4001 senza dubbio alcuno.
Nero intenso, denso, comportamento su carta ineccepibile.
Controindicazioni: non usare su penne dal flusso magro causa rischio inceppamenti.
Per quest'ultime Aurora Nero.

Buongiorno a tutti mi intrometto per chiedere un'info: il 4001 bb come si comporta come resistenza all'acqua?

stanzarichi ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2017, 9:48 Buongiorno a tutti mi intrometto per chiedere un'info: il 4001 bb come si comporta come resistenza all'acqua?

Resistenza? Quale ?
A parte gli scherzi, a me sembra un po' sopra la media come resistenza all'acqua

Orlandoemme ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2017, 8:01 Proprio ieri sera riflettevo sul fatto che più passa il tempo più apprezzo il pelikan 4001.
Sicuramente più della linea edelstein dello stesso produttore.
Se non si cercano colori particolari i 4001 sono inchiostri "senza pensieri" da utilizzare anche su penne con qualche anno sulle spalle.
Se ho una nuova vecchia penna (grazie Ottorino), pelikan nero o waterman blu e sono tranquillo che non avrò brutte sorprese.
Neppure dalla carta.
Se invece vuoi provare qualcosa di ricercato ti suggerisco il perle noire di J. Herbin.

Sono d'accordo con ciò che ha scritto Orlando. Il 4001 nero mi è sempre piaciuto, lo uso con una certa regolarità e, pur avendo letto dei problemi che ha dato ad alcuni, devo dire che con me si è comportato sempre alla grande. Sulle mie Pelikan 200/205 diventa un inchiostro di enorme fascino, almeno per me. Ha dato il massimo, come nessun altro, su una Talentum con pennino M e tra alcuni giorni lo proverò sulla mia Delta Mezzanotte.
Il Parker Quink lo posseggo, una boccetta quasi piena, e lo uso con le cannucce quando voglio provare nuovi pennini da intinsione.

Orlandoemme ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2017, 10:00

stanzarichi ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2017, 9:48 Buongiorno a tutti mi intrometto per chiedere un'info: il 4001 bb come si comporta come resistenza all'acqua?

Resistenza? Quale ?
A parte gli scherzi, a me sembra un po' sopra la media come resistenza all'acqua

Concordo con @Orlandoemme come resistenza all'acqua è sopra la media, ma per documenti ufficiali o per scritti che si vogliono "conservare" meglio rivolgersi ad altri inchiostri (ce ne sono di ottimi senza spendere cifre folli, anzi in alcuni casi sono anche più economici rispetto ad altri inchiostri "normali").

MaPe ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2017, 16:05

Orlandoemme ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2017, 10:00

Resistenza? Quale ?
A parte gli scherzi, a me sembra un po' sopra la media come resistenza all'acqua

Concordo con @Orlandoemme come resistenza all'acqua è sopra la media, ma per documenti ufficiali o per scritti che si vogliono "conservare" meglio rivolgersi ad altri inchiostri (ce ne sono di ottimi senza spendere cifre folli, anzi in alcuni casi sono anche più economici rispetto ad altri inchiostri "normali").

Attendo suggerimenti allora i sailor a nanopigmenti sono bellissimi, ma per lavoro sono un filo troppo costosi.