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Cura penna sheaffer Targa
Inviato: martedì 19 giugno 2012, 11:06
da bigredman
Buongiorno, una settimana fa ho acquistato una sheaffer targa nuova (fondo di magazzino), e nella manutenzione ordinaria ho incontrato qualche problema. Io sono abituato al classico converter a vite molto facile da pulire con due o tre aspirazioni di acqua la penna sputa acqua chiara. Questa penna invece ha un converter a sacchetto che premendo un asticella di metsllo posta su di un fianco, dilatandosi carica l'inchiostro. Ho provato moltissime volte a riempire e svuotare ma l'acqua che sputava la penna alla fine era ancora colorata. Inoltre per una pulizia più approfonduta è possibile smontare il pennino e il gruppo alimentatore? mi rimetto a vii per i vostri consigli
Re: Cura oenna sheaffer Targa
Inviato: martedì 19 giugno 2012, 11:57
da Ottorino
bigredman ha scritto: Questa penna invece ha un converter a sacchetto che premendo un asticella di metsllo posta su di un fianco, dilatandosi carica l'inchiostro.
E' il convertitore std della sheaffer.
bigredman ha scritto:
Ho provato moltissime volte a riempire e svuotare ma l'acqua che sputava la penna alla fine era ancora colorata.
Ci vuole pazienza. Dimenticala in un bicchiere con un po' di sapone e caricala con la soluzione saponosa. Una volta al giorno, caricala e scaricala. Non aver fretta
bigredman ha scritto:
Inoltre per una pulizia più approfonduta è possibile smontare il pennino e il gruppo alimentatore? mi rimetto a vii per i vostri consigli
Si puo' smontare, ma io non lo farei se non strettamente necessario.
Prima vedi se risolvi con la sola acqua o acqua e sapone.
Per un esempio di lavaggio vedi
viewtopic.php?f=12&t=1300
per il lavaggio
http://www.fountainpen.it/Ausili_di_lavaggio
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: martedì 19 giugno 2012, 22:47
da bigredman
Grazie mille per i consigli, un ultima domanda il converter di questa penna si trova ancora in commercio?
Re: Cura oenna sheaffer Targa
Inviato: martedì 19 giugno 2012, 23:31
da wallygator
bigredman ha scritto: Inoltre per una pulizia più approfonduta è possibile smontare il pennino e il gruppo alimentatore? mi rimetto a vii per i vostri consigli
Perché? senza gli attrezzi adatti rischi di fare più danno che altro; se proprio non vuoi tenere la penna in ammollo per una nottata, usa una piccola lavatrice ad ultrasuoni (costo 50 € circa) che, quando non usata per le penne, va molto bene per pulire i gioielli della moglie.....(che così non ti cazzia)
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Re: Cura oenna sheaffer Targa
Inviato: mercoledì 20 giugno 2012, 8:12
da bigredman
Grande Wallygator si vede che conosci bene le donne......non ci avevo pensato alla lavtrice ad ultrasuoni ma adesso che ho 6 stilografiche che uso in rotazione forse è un acquisto che devrei fare grazie mille
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: martedì 26 giugno 2012, 20:20
da bigredman
Mi affido sempre ai vostri consigli: dopo avere lavato e caricato la penna ho notato che ogni tanto mi fa delle false partenze che prima non faceva. Secondo voi da cosa può dipendere, considerando che l'inchiostro è sempre quello?
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: martedì 26 giugno 2012, 23:01
da vikingo60
bigredman ha scritto:Mi affido sempre ai vostri consigli: dopo avere lavato e caricato la penna ho notato che ogni tanto mi fa delle false partenze che prima non faceva. Secondo voi da cosa può dipendere, considerando che l'inchiostro è sempre quello?
Sei sicuro di averla lavata bene togliendo ogni residuo di acqua saponata?Dopo averlo fatto,va anche perfettamente asciugata.
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: mercoledì 27 giugno 2012, 14:07
da bigredman
Ho preso la penna ho risciacquato il converter con acqua pulita 4 o 5 volte, poi ho smontato il converter sbattuto leggermente il gruppo pennino su carta scottex e infine ho lasciato riposare gruppo pennino e converter smontati per un paio di ore. Ho rimontato il tutto e poi ho caricato la penna. Chiedo a voi, che avete più esperienza in merito, se quella che ho fatto può considerarsi un'operazione corretta di lavaggio della della penna.
P.S.
La penna ha 3 settimane di vita l'ho acquistata nuova (fondo di magazzino mai inchiostrata) la settimana prima di aprire al discussione sul forum.
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: mercoledì 27 giugno 2012, 14:29
da rembrandt54
bigredman ha scritto:Ho preso la penna ho risciacquato il converter con acqua pulita 4 o 5 volte, poi ho smontato il converter sbattuto leggermente il gruppo pennino su carta scottex e infine ho lasciato riposare gruppo pennino e converter smontati per un paio di ore. Ho rimontato il tutto e poi ho caricato la penna. Chiedo a voi, che avete più esperienza in merito, se quella che ho fatto può considerarsi un'operazione corretta di lavaggio della della penna.
P.S.
La penna ha 3 settimane di vita l'ho acquistata nuova (fondo di magazzino mai inchiostrata) la settimana prima di aprire al discussione sul forum.
Con le penne nuove può aiutare caricare e scaricare ( col converter o con lo stantuffo) l'inchiostro più volte così da far bagnare bene tutte le parti del conduttore .
stefano
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: mercoledì 27 giugno 2012, 14:50
da bigredman
rembrandt54 ha scritto:bigredman ha scritto:Ho preso la penna ho risciacquato il converter con acqua pulita 4 o 5 volte, poi ho smontato il converter sbattuto leggermente il gruppo pennino su carta scottex e infine ho lasciato riposare gruppo pennino e converter smontati per un paio di ore. Ho rimontato il tutto e poi ho caricato la penna. Chiedo a voi, che avete più esperienza in merito, se quella che ho fatto può considerarsi un'operazione corretta di lavaggio della della penna.
P.S.
La penna ha 3 settimane di vita l'ho acquistata nuova (fondo di magazzino mai inchiostrata) la settimana prima di aprire al discussione sul forum.
Con le penne nuove può aiutare caricare e scaricare ( col converter o con lo stantuffo) l'inchiostro più volte così da far bagnare bene tutte le parti del conduttore .
stefano
Grazie per l'imbeccata Stefano, infatti mi sembra di avere letto sul forum (adesso che mi ci hai fatto pensare) che alcune penne hanno problemi di correnti galvaniche od elettrostaticità. Infatti ho notato che se scrivo di continuo senza staccare il pennino dalla carta il flusso non si ferma, ma nell'istante in cui lo stacco ho una frazione di secondo in cui l'inchiostro non arriva poi quando parte fila via molto bene e molto scorrevole.
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: mercoledì 27 giugno 2012, 16:06
da Ottorino
bigredman ha scritto:
Grazie per l'imbeccata Stefano, infatti mi sembra di avere letto sul forum (adesso che mi ci hai fatto pensare) che alcune penne hanno problemi di correnti galvaniche od elettrostaticità.
Secondo me questa dell'elettrostaticità l'ha scritta qualcuno e poi ha preso piede per vivere di vita propria.
bigredman ha scritto:
Infatti ho notato che se scrivo di continuo senza staccare il pennino dalla carta il flusso non si ferma, ma nell'istante in cui lo stacco ho una frazione di secondo in cui l'inchiostro non arriva poi quando parte fila via molto bene e molto scorrevole.
Il problema di false partenze lo si dovrebbe diagnosticare cosi':
Fai un tratto di penna, alzi la penna
conti 10 secondi d'orologio
ri-Fai un tratto di penna, alzi la penna
conti 10 secondi d'orologio
ri-ri-Fai un tratto di penna, alzi la penna
e cosi' via.
Se è un problema di falsa partenza lo vedi subito. Non parte subito, ma devi insistere.
Se scrivi di continuo è normale che non ci siano false partenze. Il fluido è sempre a contatto con la carta che se lo succhia.
Se lo interrompi e dai modo al fluido di ristabilizzarsi in cima al pennino (10 secondi), vedi il problema della falsa partenza
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: mercoledì 27 giugno 2012, 16:14
da vikingo60
rembrandt54 ha scritto:bigredman ha scritto:Ho preso la penna ho risciacquato il converter con acqua pulita 4 o 5 volte, poi ho smontato il converter sbattuto leggermente il gruppo pennino su carta scottex e infine ho lasciato riposare gruppo pennino e converter smontati per un paio di ore. Ho rimontato il tutto e poi ho caricato la penna. Chiedo a voi, che avete più esperienza in merito, se quella che ho fatto può considerarsi un'operazione corretta di lavaggio della della penna.
P.S.
La penna ha 3 settimane di vita l'ho acquistata nuova (fondo di magazzino mai inchiostrata) la settimana prima di aprire al discussione sul forum.
Con le penne nuove può aiutare caricare e scaricare ( col converter o con lo stantuffo) l'inchiostro più volte così da far bagnare bene tutte le parti del conduttore .
stefano
Confermo:ciò vale soprattutto per gli alimentatori in ebanite.Comunque,l'acqua saponata è un'ottima soluzione per eliminare problemi di tensione superficiale,che può essere causa di grossi fastidi nella conduzione dell'inchiostro.
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: mercoledì 27 giugno 2012, 16:48
da bigredman
Ottorino ha scritto:bigredman ha scritto:
Grazie per l'imbeccata Stefano, infatti mi sembra di avere letto sul forum (adesso che mi ci hai fatto pensare) che alcune penne hanno problemi di correnti galvaniche od elettrostaticità.
Secondo me questa dell'elettrostaticità l'ha scritta qualcuno e poi ha preso piede per vivere di vita propria.
bigredman ha scritto:
Infatti ho notato che se scrivo di continuo senza staccare il pennino dalla carta il flusso non si ferma, ma nell'istante in cui lo stacco ho una frazione di secondo in cui l'inchiostro non arriva poi quando parte fila via molto bene e molto scorrevole.
Il problema di false partenze lo si dovrebbe diagnosticare cosi':
Fai un tratto di penna, alzi la penna
conti 10 secondi d'orologio
ri-Fai un tratto di penna, alzi la penna
conti 10 secondi d'orologio
ri-ri-Fai un tratto di penna, alzi la penna
e cosi' via.
Se è un problema di falsa partenza lo vedi subito. Non parte subito, ma devi insistere.
Se scrivi di continuo è normale che non ci siano false partenze. Il fluido è sempre a contatto con la carta che se lo succhia.
Se lo interrompi e dai modo al fluido di ristabilizzarsi in cima al pennino (10 secondi), vedi il problema della falsa partenza
Grazie mille Ottorino ho provato a fare come mi hai detto tu e la penna in questo sistema funziona magnificamente bene. Come appoggio il pennino sulla carta la penna scrive e parte senza alcuna esitazione mantenendo un flusso molto omogeneo ed un ottima scorrevolezza. Quando la uso per scrivere però si incanta non chiudendo le "a" o le "o" e mozzando le gambe delle "p" e le pance della "f" in corsivo. Sto seriamente pensando che la penna sia a posto ma che il mio modo di scrivere non le piaccia, anche se con le altre stilografiche che uso non ho mai incontrato un problema simile (neanche con la waterman carene che dovrebbe essere una fra le più schizzinose). Riassumendo dopo lunghi stacchi la penna riparte molto bene, cosa che non avviene nei "micro" stacchi che faccio con il mio modo di scrivere, quindi se dovessi descrivere il fenomeno più che "falsa partenza" lo chiamerei singhiozzo
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: mercoledì 27 giugno 2012, 19:40
da Ottorino
bigredman ha scritto:
Sto seriamente pensando che la penna sia a posto ma che il mio modo di scrivere non le piaccia, anche se con le altre stilografiche che uso non ho mai incontrato un problema simile
MA prima della pulitura andava bene ? o non l'avevi mai usata ?
Re: Cura penna sheaffer Targa
Inviato: mercoledì 27 giugno 2012, 19:59
da klapaucius
Ottorino ha scritto:bigredman ha scritto:
Grazie per l'imbeccata Stefano, infatti mi sembra di avere letto sul forum (adesso che mi ci hai fatto pensare) che alcune penne hanno problemi di correnti galvaniche od elettrostaticità.
Secondo me questa dell'elettrostaticità l'ha scritta qualcuno e poi ha preso piede per vivere di vita propria.
In ultima analisi tutte le interazioni chimico-fisiche rilevanti all'interno del complesso pennino-conduttre-serbatoio sono elettrostatiche (a parte la forza di gravità che è sempre quella).

Quindi l'idea non è affatto peregrina.
A meno che non ci sia un'otturazione vera e propria ma allora la penna non scriverebbe mai.