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Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 9:06
da francescog
Ciao a tutti, scusate la domanda che vi farà sorridere nella sua ingenuità.
Posso usare la stilografica (con qualunque inchiostro?) Per firmare un documento? Per apporre una sigla? Per il rogito di una compravendita? Per prescrivere delle terapie o per compilare un assegno?
Insomma dal punto di vista pratico (e legale) che limitazioni ci sono dal punto di vista della permanenza delle informazioni ?
Altrimenti dovrò avere con me sia la stilografica che una biro blu con inchiostro stentatissimo....
Francesco
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 9:15
da shinken
Io uso la stilo per gli assegni.
L' unica accortezza ė usare un inchiostro indelebile per esempio uso il Sailor Black coi micro pigmenti
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 9:31
da stanzarichi
Personalmente, in ospedale, uso la stilografica per qualsiasi cosa ad eccezione dei moduli di carta copiativa per le richieste di emazie piastrine ecc. Con me porto una 149 con inchiostro irish green che uso per i miei appunti sulle cose da fare e per l'agenda e un'altra 149 caricata con Sailor Sei Boku, un blu nero a nano-pigmenti, che uso per le firme e le prescrizioni sui fogli di terapia.
In ambito ospedaliero/sanitario gli obblighi riguardano il colore dell'inchiostro, che deve essere nero/blu/blu-nero per questioni di fotocopabilità (anche se nel 2017 le fotocopiatrici riproducono ormai qualsiasi colore), e almeno waterproof: questo è quanto si trova ricercando su internet e quanto mi hanno detto un paio di amici medici legali.
Esistono alcune case produttrici (tipo Montblanc con la linea Permanent o Rohrer & Klingner con la linea Dokumentus Ink) che producono inchiostri che rispettano la normativa DIN ISO 12757-2 che sono proprio destinati all'uso sui documenti ufficiali
Sul colore che si può utilizzare, il forum è ricco di discussioni simili.
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 9:41
da jebstuart
stanzarichi ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2017, 9:31
Personalmente, in ospedale, uso la stilografica per qualsiasi cosa ad eccezione dei moduli di carta copiativa per le richieste di emazie piastrine ecc. Con me porto una 149 con inchiostro irish green che uso per i miei appunti sulle cose da fare e per l'agenda e un'altra 149 caricata con Sailor Sei Boku, un blu nero a nano-pigmenti, che uso per le firme e le prescrizioni sui fogli di terapia.
In ambito ospedaliero/sanitario gli obblighi riguardano il colore dell'inchiostro, che deve essere nero/blu/blu-nero per questioni di fotocopabilità (anche se nel 2017 le fotocopiatrici riproducono ormai qualsiasi colore), e almeno waterproof: questo è quanto si trova ricercando su internet e quanto mi hanno detto un paio di amici medici legali.
Esistono alcune case produttrici (tipo Montblanc con la linea Permanent o Rohrer & Klingner con la linea Dokumentus Ink) che producono inchiostri che rispettano la normativa DIN ISO 12757-2 che sono proprio destinati all'uso sui documenti ufficiali
Sul colore che si può utilizzare, il forum è ricco di discussioni simili.
Confermo. É quello che é risulta anche a me.
Anche il Verdigris R & K però é fotocopiabile, anche se non sono sicuro dell'indelebilità.
Ti dirò che, per la questione dei moduli per l'Emoteca, proprio ieri riflettevo sull'opportunità di procurarmi una vecchia Pelikan con pennino da ricalco...
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 9:52
da stanzarichi
jebstuart ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2017, 9:41Confermo. É quello che é risulta anche a me.
Anche il Verdigris R & K però é fotocopiabile, anche se non sono sicuro dell'indelebilità.
Ti dirò che, per la questione dei moduli per l'Emoteca, proprio ieri riflettevo sull'opportunità di procurarmi una vecchia Pelikan con pennino da ricalco...
Anche l'irish green di mb si fotocopia benissimo e ha anche una minima resistenza all'acqua; avrei anche il R&K dokumentus green, ma mi hanno vivamente sconsigliato di usare inchiostri diversi da nero e blu
Per i moduli io, al momento, mi adeguo con la parker jotter che tanto porto in giro lo stesso per fare firmare i consensi all'intervento chirurgico ai pazienti

Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 10:34
da jebstuart
stanzarichi ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2017, 9:52
.. ma mi hanno vivamente sconsigliato di usare inchiostri diversi da nero e blu
Per i moduli io, al momento, mi adeguo con la parker jotter che tanto porto in giro lo stesso per fare firmare i consensi all'intervento chirurgico ai pazienti
Meglio adeguarsi, concordo.
Tuttavia tutti i manuali di indirizzo e compilazione delle cartelle cliniche redatti da Aziende Ospedaliere e Regioni dell'intero territorio nazionale riportano la dizione: "E’ raccomandato l’utilizzo di inchiostro di colore blu scuro o nero che appare meglio leggibile nelle copie fotostatiche".
Sebrerebbe quindi desumersi che il requisito essenziale sia la fotocopiabilità e che comunque l'impiego del nero o blu-nero sia una raccomandazione e non un obbligo.
Su queste basi, credo che tutto sommato un blu-verde o un verde-grigio non infrangano il dettato normativo.
Assolutamente d'accordo su una biro da prestare a pazienti e colleghi "spennati"

Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 10:44
da StilTraditio
Buongiorno. Approfitto della domanda iniziale per porne una simile: esistono inchiostri indelebili e resistenti all'acqua, magari ad asciugatura rapida, di una marca italiana (quindi prodotti in Italia - Aurora, Delta, Visconti, ecc.)?
Grazie e buona giornata. StilTraditio
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 11:43
da Ottorino
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 14:16
da francescog
Grazie, Ottorino e tutti, per l'esperienza e i suggerimenti. Ottima serie di messaggi!
Francesco
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 15:42
da aleck
Vorrei segnalare anche l'inchiostro piuttosto economico Koh-I-Noor Document Ink in colorazione nera che rispetta la normativa DIN (ISO 14145-2) BS (3484-2) che dovrebbe certificare l'inchiostro per uso documentale:
"International Standard ISO 14145-2 was prepared by Technical Committee ISO/TC 10, Technical drawings, product definition and related documentation, Subcommittee SC 9, Media and equipment for drawing andrelated documentation.
ISO 14145 consists of the following parts, under the general title Roller ball pens and refills:
— Part 1: General use
— Part 2: Documentary use (DOC)
This part of ISO 14145 is applicable to roller ball pens for documentary use. Part 1 of ISO 14145 is applicable to roller ball pens for general use.
For documentary use, some requirements, in addition to those for general use, are necessary
a) to assure the legibility of lettering, and
b) for the handling and storage of documents during long periods of time (these requirements are often discussed with the archivist).
An example of documentary use is the preparation of documents that are required as evidence.
Furthermore, pens which meet the requirements for documentary use produce lines which are more resistant to modification (e.g. attempts to falsify a document) than those for general use."
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 15:46
da francescog
aleck ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2017, 15:42
Vorrei segnalare anche l'inchiostro piuttosto economico Koh-I-Noor Document Ink in colorazione nera che rispetta la normativa DIN (ISO 14145-2) BS (3484-2) che dovrebbe certificare l'inchiostro per uso documentale:
"International Standard ISO 14145-2 was prepared by Technical Committee ISO/TC 10, Technical drawings, product definition and related documentation, Subcommittee SC 9, Media and equipment for drawing andrelated documentation.
(...)
Furthermore, pens which meet the requirements for documentary use produce lines which are more resistant to modification (e.g. attempts to falsify a document) than those for general use."
Interessante il riferimento a questi tratti "speciali" più resistenti alle modifiche. Immagino che si tratti di un segno fisico, del tipo un rilievo che viene lasciato e che quindi è rilevabile ad un esame approfondito (microscopico?). O sono fuori strada?
Francesco
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 15:57
da aleck
francescog ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2017, 15:46
aleck ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2017, 15:42
Vorrei segnalare anche l'inchiostro piuttosto economico Koh-I-Noor Document Ink in colorazione nera che rispetta la normativa DIN (ISO 14145-2) BS (3484-2) che dovrebbe certificare l'inchiostro per uso documentale:
"International Standard ISO 14145-2 was prepared by Technical Committee ISO/TC 10, Technical drawings, product definition and related documentation, Subcommittee SC 9, Media and equipment for drawing andrelated documentation.
(...)
Furthermore, pens which meet the requirements for documentary use produce lines which are more resistant to modification (e.g. attempts to falsify a document) than those for general use."
Interessante il riferimento a questi tratti "speciali" più resistenti alle modifiche. Immagino che si tratti di un segno fisico, del tipo un rilievo che viene lasciato e che quindi è rilevabile ad un esame approfondito (microscopico?). O sono fuori strada?
Francesco
In tutta onestà, non ne ho idea

Anche perchè la normativa in questione dovrebbe riguardare le ball point. Leggendo qui e lì mi son fatto l'idea che si tratti di una resistenza a solventi chimici di qualsiasi tipo: una parte del tratto rimane sulla carta e l'unico modo per eliminarla è l'abrasione meccanica, che lascia i suoi sengi e non permette falsificazione. Ma potrei aver inteso male anche io.
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 19:06
da Pettirosso
Tecnicamente non saprei, ma posso dire che dei Koh-I-Noor (ex Cecoslovacchia) il blu è un economico inchiostro veramente resistente all'acqua.
Più che un blu è un azzurro, quindi forse un po' troppo chiaro per le fotocopie; ma resistente lo è veramente.
Il nero, invece, ovviamente non ha problemi.
La Casa produce anche altri colori, ma non indelebili.
Sul forum si trovano le recensioni: ottimi inchiostri ad un ottimo prezzo (anche meno del Pelikan 4001, se ultimamente non sono aumentati).
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 19:34
da MaPe
Pettirosso ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2017, 19:06
Tecnicamente non saprei, ma posso dire che dei Koh-I-Noor (ex Cecoslovacchia) il blu è un economico inchiostro veramente resistente all'acqua.
Più che un blu è un azzurro, quindi forse un po' troppo chiaro per le fotocopie; ma resistente lo è veramente.
Il nero, invece, ovviamente non ha problemi.
La Casa produce anche altri colori, ma non indelebili.
Sul forum si trovano le recensioni: ottimi inchiostri ad un ottimo prezzo (anche meno del Pelikan 4001, se ultimamente non sono aumentati).
Il Blu ed il nero si possono miscelare (almeno fino ad ora non ho mai riscontrato problemi). Più o meno il prezzo è come quello del 4001 nel calamaio da 30ml...se si prende la "damigiana" da 1000ml di 4001 questo ha un prezzo imbattibile, l'avevo pagato circa 30€
Firmare con una stilografica?
Inviato: domenica 3 settembre 2017, 21:21
da StilTraditio
StilTraditio ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2017, 10:44
Buongiorno. Approfitto della domanda iniziale per porne una simile: esistono inchiostri
indelebili e
resistenti all'acqua, magari ad
asciugatura rapida, di una marca italiana (quindi
prodotti in Italia - Aurora, Delta, Visconti, ecc.)?
Grazie e buona giornata. StilTraditio
Nessuno ha informazioni riguardo la mia domanda?