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Datemi un buon motivo per non prenderne una:



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A me l'unico "buon motivo" che viene in mente è che già so che prendere uno dei due kit per poco più di 5 euro sarebbe solo un modo indolore per familiarizzare con questo tipo di pennini e per giustificare, in seguito, l'acquisto di una 698 che, a sua volta, lungi dall'essere il punto d'approdo, sarebbe solo un assaggio prima di dirigermi verso chissà quale altra penna di maggior valore o, quantomeno, verso l'acquisto di una manciata di Plumix da cannibalizzare per fare il pieno di pennini nuovi

Sono iscritto da 3 giorni e tutti i buoni propositi riguardo al non cadere nel vortice dell'acquisto compulsivo stanno pian piano sgretolandosi!

Chiedo scusa preventivamente nel caso in cui io abbia scritto in modo non consono alla sezione o nella sezione sbagliata del forum. Buona giornata a tutti!

Le penne cinesi sono molto economiche, e spesso non di cattiva qualita'. Capisco benissimo quindi la tua frenesia, l'ho avuta anche io alcune mesi fa e infatti ho preso due cinesi.
Pero' nel frattempo, a forza di guardare le foto in giro e di leggere recensioni, ho affinato i miei gusti, ho lasciato perdere le cinesi e risparmiato per un acqusito piu' impegnativo (di cui scrivero' nei prossimi giorni). E ti posso garantire che la differenza si sente e si vede!
Quindi, se ci riesci, tieni duro e risparmia per qualche obiettivo piu' sostanzioso.

Quoto quanto detto da efreddi, risparmia per comprare di meglio.

efreddi ha scritto: ↑venerdì 1 settembre 2017, 14:17 Quindi, se ci riesci, tieni duro e risparmia per qualche obiettivo piu' sostanzioso.

Questo è sempre un ottimo consiglio, anzi, avrei già in mente qualcosa Peccato ci sia la frenesia di provare nuove cose sempre lì, dietro l'angolo, pronta a tendere agguati... Cercherò di tenere duro!

Grazie!

Tieni duro perché presto non ti soddisferanno più e rimpiangerai i soldi buttati in penne economiche. Meglio poche ma buone.
Questo se la intendi anche come una collezione.
Se invece ti servono solo per scrivere allora vai tranquillo.

Pilot74 ha scritto: ↑venerdì 1 settembre 2017, 14:51 Questo se la intendi anche come una collezione.

No, non ho l'animo del collezionista; il fattore "prestigio" ha davvero poca influenza sulle mie scelte Mi piace provare cose nuove, anche di scarso valore, purchè siano funzionali e funzionanti. Non resto, tuttavia, insensibile alle finezze, sia tecniche che stilistiche, che per ovvie ragioni queste penne non possono offrire. Quindi trovo che il tuo suggerimento abbia comunque senso. Probabilmente non aspetterò di potermi permettere una Montblanc, ma qualcosa che abbia un valore intrinseco superiore - per originalità o caratteristiche, non certamente per il semplice dato economico - a un clone cinese, saprà certo rivelarsi un acquisto più appagante.

Stiamo a vedere fino a quando resisto e attendiamo di scoprire quale sarà la penna che mi farà "cadere in tentazione".

Guarda, posso dirti che, da quando mi è arrivata, sto scrivendo con molta soddisfazione con una Hero 616 (cinesaglia ipereconomica clone della Parker 51) e le originali le sto lasciando nel cassetto.
Per scrivere e basta vanno benissimo.

Appena avantieri ho parlato della mia Jinhao X750 nella sezione dedicata alle recensioni, quindi non posso che confermare quello che dici. Si lasciano scrivere con piacere.

Però devo ammettere che con le risposte a questo post mi avete incuriosito riguardo ala possibilità di dirigere il mio interesse verso qualcosa di più pregiato, qualcosa che possa portar con sè una maggiore e più duratura soddisfazione. Staremo a vedere: ora mi tocca mettere sulla bilancia necessità, opportunità, spesa e qualità per poter stabilire con cognizione il da farsi.

Risparmiare sulle penne cinesi per acquistare una penna occidentale di valore non è un discorso valido: occorrono 10 penne cinesi (spedizione compresa) per raggiungere il costo di una penna europea o americana appena decente. E' vero che le penne cinesi sono come il melone, a causa del mancato controllo della qualità: possono uscire bianche e possono uscire rosse ... Per esempio la mia Hero 616, della quale si dice un gran bene sul Forum, è un mezzo disastro (per quello che l'ho pagata). Molto meglio la Jinhao X750 o 599 (quest'ultima usata da mio figlio più frequentemente della Lamy Al). Quanto alla Wing Sung 659 direi che è un melone rosa: molto bella dal punto di vista estetico, lascia a desiderare per la scrittura, a causa dei pennini F ed EF, secondo un standard giapponese (ma non sono pennini giapponesi!). Concludendo, io continuerei ad acquistare penne cinesi, anche se arrivano dopo tre mesi, perchè danneggiano poco il portafoglio (ancora per qualche anno, secondo la mia opinione ...) e possono dare qualche soddisfazione. Oltre tutto, acquistando certe penne occidentali famose c'è il rischio di acquistare una penna cinese o indiana
Saluti
Marco

Ottima motivazione, Marco! Ci si diverte e non si rischia di pentirsene... E qualche desiderio impellente si può soddisfare senza dover aspettare troppo tempo Nella peggiore delle ipotesi si son persi un paio di euro ma si è guadagnato il tutto in divertimento, nel tentativo di trasformare lo sciagurato oggetto in qualcosa di utilizzabile

E poi, ora che mi ci fai pensare, una penna cinese costa quanto una pizza: una ogni tanto si può prendere senza troppi patemi d'animo e senza neanche pregiudicare l'acquisto, in futuro, di una penna di maggior pregio (considerando che, comunque, al più le mie mire superano di poco i 50 euro)... E poi, a differenza di una pizza una penna cinese non ingrassa

PS. Almeno per quanto riguarda i marchi maggiori, Jinhao nel mio caso, non c'è necessariamente bisogno di aspettare più di tanto. La X750 l'ho ricevuta in 10 giorni con spedizione tracciata e assicurata

Ti do la stessa risposta di Efreddi, io non le comprerei, tieni i soldi per qualcosa di meglio