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Per risparmiare: Lang "The Slik"

Inviato: sabato 26 agosto 2017, 16:41
da A Casirati
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1934:
- il 26 Gennaio viene firmato il patto di non aggressione tra la Germania nazista e la Polonia. Hitler lo violerà solo cinque anni dopo, d'accordo con Stalin
- il 6 Febbraio, a Parigi, in Place de la Concorde, per la prima volta scendono in piazza, fianco a fianco in una grande manifestazione di protesta contro il simbolo della democrazia parlamentare, il Palais Bourbon (la camera dei deputati) e contro il governo a matrice radical-socialista presieduto da Daladier, militanti dell'estrema sinistra e dell'estrema destra. Tutti assieme, mischiati tra di loro i Camelots du Roi, gli attivisti dell'Action Française, i giovani operai della 'cintura rossa', membri della Jeunesse Patriote e militanti comunisti, ex combattenti disoccupati e studenti. Gli scontri con le forze dell'ordine causano 20 morti e 2.300 feriti
- il 1 Aprile Don Giovanni Bosco viene dichiarato Santo da Papa Pio XI, nel giorno di Pasqua
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- il 6 Aprile Rudyard Kipling e William Butler Yeats vengono premiati con il Gothenburg Prize per la poesia
- in Aprile la Meccano Ltd introduce I primi Dinky Toys
- il 9 Giugno viene presentato Paperino, personaggio di fumetti e cartoni animati di Walt Disney
- il 14 Giugno, a Venezia, Mussolini e Hitler si incontrano per la prima volta
- il 26 Settembre viene varato il transatlantico RMS Queen Mary
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- il 6 Ottobre Alessandro I, Re di Jugoslavia, viene assassinato a Marsiglia
- l' 11 Ottobre in Italia viene introdotta la giornata lavorativa di otto ore
- il 30 Novembre la locomotive a vapore "Flying Scotsman", della London and North Eastern Railway, abbatte per la prima volta al mondo il muro delle 100 miglia orarie di velocità massima (160.9 km/h)
- il 10 Dicembre Arthur Henderson vince il Premio Nobel per la pace.

In questo periodo, anche se il mercato degli strumenti di scrittura era dominato, soprattutto nelle nazioni occidentali, da stilografiche con pennino d’oro, non tutti avevano la possibilità di permettersele, specialmente dopo la crisi del 1929.
Chi non desiderava rimanere al vecchio pennino da intinzione, certamente meno pratico e non più in linea con le esigenze di vita, e non poteva limitarsi, per ovvie ragioni, alla matita, aveva la possibilità di acquistare comunque dei buoni prodotti, ma con pennino d’acciaio.
Cosciente dell’importanza di questo mercato, meno facoltoso ma certamente interessante, anche il gruppo Lang – Curzon offrì un modello economico, chiamandolo “Slik” (un termine che in inglese, pur non significandolo, ricorda, in virtù della medesima pronuncia, l’agilità, la scioltezza e la praticità).
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Il modello di penna che vedete è stato introdotto nel 1934 e, come sempre, è stato sottoposto solo ad un restauro puramente conservativo, presentandosi ancora in buone condizioni. Questa è probabilmente la prima versione della Slik. Nel corso degli anni venne infatti introdotta una variante meno economica, con pennino d’oro a 14 carati e diverso sistema d’alimentazione ad aspirazione.

Nonostante sia un prodotto economico, la Slik prima maniera può vantare un’ottima qualità, caratteristica tipica della produzione Lang.
Tutti i componenti principali sono in ebanite. Fanno ovviamente eccezione la clip e la levetta, oltre al pennino in acciaio, marcato “Warranted 1st quality” e , più in basso, "M", evidentemente per la misura del pennino, e "Made in England". Purtroppo la penna non fu pulita bene dopo l'ultimo utilizzo ed un po' d'inchiostro ha corroso la parte inferiore del pennino:
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Nonostante non siano conosciuti per la loro flessibilità, i pennini prodotti da Lang, che sin dal 1905 fece la scelta di produrre tutto direttamente, partendo dalla materia prima, erano davvero d’ottima qualità e furono richiesti anche da altri marchi, esterni a quelli di proprietà del gruppo di Liverpool.
Esaminando da vicino il pennino, ci si rende conto che la punta manca della classica copertura in “iridio”, ma che per rendere la scrittura più agevole le estremità dei rebbi sono state piegate, assumendo in sezione un profilo semicircolare.

Corpo e cappuccio sono nella classica ebanite rossiccia “a corteccia”, o “woodgrain” come dicono gli inglesi, piacevole alla vista ed al tatto.
La corona nera del cappuccio riprende esteticamente il tassello di chiusura del fondo del corpo, anche lui nero.
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Il corpo riporta la scritta incisa: British “The Slik” made.
Non v’è alcuna menzione del nome del produttore, fattore del resto comune a quasi tutti i prodotti Lang.
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Passiamo alle caratteristiche morfologiche principali:
- lunghezza chiusa: 135 mm
- lunghezza aperta: 122 mm
- lunghezza aperta con cappuccio calzato: 169 mmm
- lunghezza del cappuccio: 59 mmm
- lunghezza della sezione: 17 mm
- diametro del fusto: 12 mm
- diametro del cappuccio: 14 mm
- diametro medio della sezione: 9 mm
- pennino (parte esposta): 17 x 7 mm
- capacità massima del serbatoio: 2 ml
- peso (caricata): 18 gr
- peso del cappuccio: 7 gr

Come si può notare, si tratta di una stilografica di dimensioni generose per l’epoca. Si impugna molto confortevolmente, grazie anche alla sapiente svasatura dell’impugnatura, ed è ben bilanciata anche con il cappuccio calzato.

L’alimentatore è liscio, senza alette, ed è dotato di un canale d'alimentazione unico di dimensioni molto generose. Il cappuccio, che si serra con due giri e mezzo, non è dotato di fori d’aereazione. La clip, del classico tipo con inserimento ad anello e pallina terminale (non sferica, ma svasata), è molto robusta ed elastica, con una presa molto ferma. La leva, con estremità quasi semisferica, si aziona con facilità.
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La scrittura si rivela piacevole; il pennino, che consente belle variazioni di tratto, non è flessibile ma neppure rigido ed il flusso (utilizzando l’inchiostro Pelikan 4001 nero) è buono, ma non eccessivo.
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L’alimentazione a leva laterale assicura semplicità di funzionamento e di manutenzione.

In buona sostanza, si tratta di una stilografica molto pratica e funzionale, robusta, esteticamente piacevole e certamente adatta ad un lavoro duro e continuo.
Una compagna ideale anche in ufficio.
Chissà che, utilizzandola per un po’, non mi racconti qualcosa dei suoi tempi…
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Per risparmiare: Lang "The Slik"

Inviato: sabato 26 agosto 2017, 19:41
da maxpop 55
Alberto complimenti per la penna, secondo me non è stata proprio pulita , gli inchiostri di quel periodo si mangiavano tutto, solo quelli in oro resistevano.
Chissà se Paperino, è stato disegnato da Walt Disney proprio con una Lang "The Slik" ;)

Per risparmiare: Lang "The Slik"

Inviato: sabato 26 agosto 2017, 21:30
da A Casirati
Già, chissà! Grazie, Max!

Per risparmiare: Lang "The Slik"

Inviato: lunedì 28 agosto 2017, 11:29
da Musicus
Bella penna, Alberto, e come sempre molto puntuale ed interessante il tuo commento. :thumbup:
A Casirati ha scritto: sabato 26 agosto 2017, 16:41 .....In questo periodo, anche se il mercato degli strumenti di scrittura era dominato, soprattutto nelle nazioni occidentali, da stilografiche con pennino d’oro, non tutti avevano la possibilità di permettersele, specialmente dopo la crisi del 1929.
Chi non desiderava rimanere al vecchio pennino da intinzione, certamente meno pratico e non più in linea con le esigenze di vita, e non poteva limitarsi, per ovvie ragioni, alla matita, aveva la possibilità di acquistare comunque dei buoni prodotti, ma con pennino d’acciaio....
Sulla questione non sono molto d'accordo: i pennini erano in oro perchè quelli in acciaio all'epoca duravano pochissimo e te li vendevano a mazzetti per le penne da intinzione. Non credo che la Lang fornisse ricambi in quantità già all'acquisto, ma sarebbe stato proprio il caso, con gli inchiostri aggressivi in uso.
Solo con la Guerra alle porte (qualche anno dopo, quindi) la maggior parte dei Produttori europei (e giapponesi) si impegnarono a fondo nella ricerca dei sostituti ai pennini d'oro, venduti poi con i nomi più altisonanti, ma sempre in lega di acciaio. Purtroppo fornendo, a parte rari casi (Aurora Platiridio su tutti, per me), prodotti non esaltanti, che oggi sono ricercati piuttosto per la loro rarità che per le loro prestazioni...
Anche in questo caso, quindi, direi che è il pennino la parte che mi convince meno dello strumento della ditta LCS.

La capacità di 2 millilitri mi sembra davvero enorme per una levetta: sei sicuro della misurazione?

Alla prossima! ;)
:wave:

Giorgio


P.s.: ma il giornale lo hai stampato tu?! :mrgreen:
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Per risparmiare: Lang "The Slik"

Inviato: lunedì 28 agosto 2017, 14:17
da A Casirati
Ciao, Giorgio.

Comincio dall’ultima domanda: sì, ho stampato io la pagina di giornale. Nonostante gli evidenti marchi estranei mi sembra una buona ambientazione, anche perché quella pagina è proprio del 1934.

Relativamente al pennino in acciaio, propongo solo tre osservazioni:
- la qualità del pennino sembra molto buona, perché nonostante la parte posteriore sia rimasta sporca d’inchiostro per 80 anni, la corrosione non è andata oltre un limite del tutto compatibile con un uso ancora molto prolungato della penna. Aggiungo che smontando il gruppo mi sono reso conto che l’alimentatore era stato rotto: è rimasta solo la parte anteriore (lunga circa la metà di un alimentatore sano), il che probabilmente ha favorito l’infiltrazione dell’inchiostro a danno della parte posteriore del pennino, che per il resto è perfettamente sano.
- Il gruppo Lang-Curzon (fino al secondo dopoguerra, Summit rimase solo un marchio, acquisito dalla James Dixon Ltd di Southport nel 1926) fece sul serio nella produzione di pennini d’acciaio molto prima della seconda guerra mondiale: già nel 1926, infatti, costituì la società BCM, con sede a Londra (WC1), destinandola esclusivamente alla commercializzazione di stilografiche economiche con pennino d’acciaio, mentre Curzon si dedicava alla distribuzione di stilografiche con pennino d'oro.
- Riguardo al fatto che la “The Slik” venisse fornita o meno con una serie di pennini di ricambio non saprei proprio dirti, perché non ho elementi in merito.

Infine la capacità: sì, la misurazione, effettuata mediante una siringa, è corretta.

Grazie per l’interessante discussione.

Per risparmiare: Lang "The Slik"

Inviato: lunedì 28 agosto 2017, 15:31
da Irishtales
Grazie, Alberto, per l'ennesima perla.
Sarà pure stata una penna "economica" all'epoca, con un pennino in acciaio e non d'oro, ma la sua linea classica e pulita e il bel colore dell'ebanite, ne fanno tuttora una stilografica di grande fascino.
Trovo efficace la contestualizzazione, che permette in poche righe al lettore di ritrovarsi nell'epoca e nell'atmosfera giusta in cui collocare la penna.

Per risparmiare: Lang "The Slik"

Inviato: lunedì 28 agosto 2017, 19:16
da A Casirati
Grazie, Daniela, sei sempre molto gentile.

Per risparmiare: Lang "The Slik"

Inviato: martedì 29 agosto 2017, 21:38
da piccardi
Ciao Alberto,

i complimenti (per la bella penna e l'altrettanto bella recensione) arrivano molto in ritardo, ma delle foto ho già approfittato. Per essere una penna senz'altro di fascia economica, direi che si è conservata davvero bene nonostante la corrosione del pennino. L'ebanite è molto bella e non sfigurerebbe neanche su penne di fascia alta.

Simone

Per risparmiare: Lang "The Slik"

Inviato: martedì 29 agosto 2017, 21:46
da A Casirati
Grazie, Simone. Concordo senz'altro con te riguardo all'ebanite. Mi sembra che sia un'altra dimostrazione della qualità dei prodotti Lang.