Il "male minore"
Inviato: sabato 16 giugno 2012, 23:15
Vorrei chiedere il vostro parere su una questione,ma non si tratta affatto di una provocazione.
Cosa ne pensate di marchi prestigiosi di penne che restano "a forza" sul mercato (esempi:Parker,Waterman e,peggio ancora,Sheaffer) e di altri altrettanto prestigiosi ma defunti da molti anni e che nel risorgere propongono ottimi modelli,magari repliche di modelli di successo (esempio:Conklin,Conway Stewart)?
Personalmente,mi regolo solo giudicando la qualità del singolo prodotto:se è di ottima qualità,poco mi importa che si tratti di un marchio sparito magari negli anni '40 e risorto di recente ad opera di qualcuno.
Molti altri,invece,restano attaccati a nomi come Parker,Waterman e Sheaffer che sul mercato sono ancora presenti,nonostante i vari passaggi di mano succedutisi soprattutto negli ultimi anni,ma che propongono ormai prodotti decisamente scadenti.
In sintesi,la mia scelta ricade sul "male minore".
Attendo le vostre graditissime risposte
Un cordiale saluto a tutti
Cosa ne pensate di marchi prestigiosi di penne che restano "a forza" sul mercato (esempi:Parker,Waterman e,peggio ancora,Sheaffer) e di altri altrettanto prestigiosi ma defunti da molti anni e che nel risorgere propongono ottimi modelli,magari repliche di modelli di successo (esempio:Conklin,Conway Stewart)?
Personalmente,mi regolo solo giudicando la qualità del singolo prodotto:se è di ottima qualità,poco mi importa che si tratti di un marchio sparito magari negli anni '40 e risorto di recente ad opera di qualcuno.
Molti altri,invece,restano attaccati a nomi come Parker,Waterman e Sheaffer che sul mercato sono ancora presenti,nonostante i vari passaggi di mano succedutisi soprattutto negli ultimi anni,ma che propongono ormai prodotti decisamente scadenti.
In sintesi,la mia scelta ricade sul "male minore".
Attendo le vostre graditissime risposte
Un cordiale saluto a tutti