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Come gestire la collezione

Inviato: domenica 30 luglio 2017, 21:50
da Lapiski
Buonasera, ho visto che praticamente tutti voi avete una bella collezione di stilografiche. Mi chiedevo come la gestite? Cioè tutti i giorni come decidere quale penna usare ed in che occasione? Io ho diverse penne ma alla fine mi trovo ad usare praticamente sempre la stessa.

Come gestire la collezione

Inviato: domenica 30 luglio 2017, 22:43
da zoniale
Questo fatto è gravissimo!
Sarai prontamente deferito al gran giurì dei raccoglitori di penne... e chissà quale punizione ti verrà assegnata.

...ma siamo matti! Usi solo una penna! Non effetui ordinate rotazioni settimanali di almeno quattro penne caricate di quattro diversi inchiostri con cui scrivere non meno di quaranta pagine A4 ciacuna?

Sono attonito e basito.


:crazy: :roll: :lol: :D :(


Direi che va bene fare come si preferisce. Io sono in fase di accumulo: acquisto, pulisco, aggiusto, metto lì in attesa del suo turno, quando il turno viene inchiostro, uso, se del caso riaggiusto e riuso, sciacquo e metto via.
Ma, come detto sono in fase di accumulo (= tante penne di esiguo valore, prese per il piacere di provarle)

Come gestire la collezione

Inviato: lunedì 31 luglio 2017, 1:48
da ciro
Mah, io onestamente vado molto a caso.
Compro una penna, torno a casa, la inchiostro a prescindere da qualsiasi altre penne possa avere inchiostrate perché chi sa resistere alla tentazione.
Se è un po' che non compro una penna, son tutte scariche e me ne serve una scelgo a sensazione.

Se qualche penna di dovesse seccare la lavo molto semplicemente.

Proprio di chiudermi in una rotazione, di stare a regole, di subire alla troppa ragione, non mi va.



Laddove altri seguono ciecamente la verità, tu ricorda: Nulla è reale. Laddove altri sono limitati dalla morale e dalle leggi, ricorda: Tutto è lecito.

Come gestire la collezione

Inviato: lunedì 31 luglio 2017, 7:29
da LdiBi
La mia non è proprio una collezione, non ho pezzi pregiati perché mi piace usare le mie stilografiche, poterle portare in ufficio senza enormi patemi d'animo.
Comunque ho sempre le tre safari da battaglia, inchiostrate con nero, lillà scuro e verde, insieme al l'agenda, e una fra le preferite, di solito la pelikan M400 o una delle M200, oppure la Lamy LX rosa, in borsetta. Spesso al posto delle safari porto due twsbi eco e una Lamy Nexx da poco entrata a far parte della famiglia. Le altre sono o a riposo (ma è difficile che riposino a lungo) o nel portapenne sulla mia scrivania. Quindi le uso seguendo una rotazione 'naturale', dettata più che da un ordine prestabilito (ci ho provato e non funziona con me) dal piacere di scrivere.

Come gestire la collezione

Inviato: lunedì 31 luglio 2017, 9:54
da Ombretta
Ciao,
anch'io ho poche penne perché mi piace usarle tutte, non riesco a istituire dei turni perciò sono tutte sempre inchiostrate (tranne la M150 che è una delle ultime arrivate ed è in attesa dell'inchiostro che ho scelto per lei), al lavoro mi accompagnano sempre l'Aurora Hastill e la Pilot capless fermo entrambe caricate a cartuccia una blu (l'aurora) una nera (la pilot), data la sua scarsa auton uso l'aurora madamin, invece porto sempre con me in borsetta una kaweco sport inchiostrata anch'essa di nero con un converter.
Ombretta

Come gestire la collezione

Inviato: lunedì 31 luglio 2017, 14:03
da alfredop
Il caso regna sovrano nella mia organizzazione pennifera, è un hobby se devo essere ordinato e organizzato anche su questo lo trasformo in un simulacro del lavoro (che Zeus me ne scampi) :D

Quando vedo una penna che mi piace la compro, quando mi torna in mente la inchiostro.

Alfredo

Come gestire la collezione

Inviato: lunedì 31 luglio 2017, 14:53
da domenico98
Solitamente, a meno di casi molto particolari, scrivo solo col vintage. Perciò di solito dopo la pulizia generale di tutte le penne che scrivono (più o meno ogni due/tre mesi) inizio a caricare 4/5 penne. Quando mi stufo di una ne carico un'altra, a volte ne carico senza scambiarla con una già in uso, perciò alla fine dei tre mesi giro con 7/8 penne cariche. Diciamo che va a gusto e a stagione (prediligo le penne in celluloide colorata durante la primavera e l'estate, e quelle in metallo o tutte nere in autunno e in inverno), ma sono immancabili una con pennino flessibile, una economica (ora una dollar 717i) per un prestito al volo, e la prima penna stilogragica, una M150 con il pennino di una 140 flessibilissimo che non posso non portarla dietro. Raramente uso penne a cartuccia, ma ciononostante ho un infinità di cartucce nel mio astuccio (solitamente pelikan, waterman, lamy e aurora). Dipende molto dal momento e dalla mia voglia di usare una penna piuttosto che un altra. Posso caricarne una e stufarmi il giorno dopo, scaricandola subito e posso usare una penna per un anno senza mai stancarmi di essa. Buona giornata!

Domenico

Come gestire la collezione

Inviato: martedì 1 agosto 2017, 1:06
da zion
di fisse ho:
dalle 3 alle 5 jinhao 599 F sparse al lavoro che girano tra l'ufficio e il laboratorio per semplice fatto che costano poco più di una biro, hanno cartucce internazionali e nel caso andassero perse o rotte non sarebbe un gran dramma;
una parker vector sempre nel mio A6 con cartuccia lamy nero;
una lamy umbra F sempre in tasca.

le altre girano più o meno tutte ma faccio veramente fatica a mettere da parte la twsbi ECO e la lamy studio, penne che trovo piacevoli ed esteticamente dei capolavori.