Polemarco ha scritto:
Materiale: Caseina ? (devo stare attento con l'acqua: posso lasciarla in ammollo ?)
Se è caseina assolutamente no.
Puoi provare a capirlo strofinando il bordo cappuccio su un foglio e annusando, se senti odore di canfora è celluloide. Se non senti nulla resti col dubbio...
A Casirati ha scritto:Non sono un esperto di Burnham, ma data la lunghezza e la veretta singola e sottile sul cappuccio potrebbe trattarsi di una Lady.
Dubito che sia una Lady: nel sito Burnham indicato dal forum i modelli 44 e 49 sono così per lunghezza (con la differenza di qualche millimetro).
Quanto alla caseina nel sito anzidetto trovo scritto: "Pre-war pens were casein-bodied and tended to shrink so cap bands are loose.".
Domando: la sezione dovrebbe essere in ebanite e quindi posso metterla (da sola) a bagno ?
L'ebanite messa a bagno in acqua più che scolorire tende a far salire in superficie lo zolfo facendola diventare di un color marroncino.
La sezione basta smontarla, levare l' alimentatore ed il pennino.
Prima di smontarla tenerla in acqua per qualche minuto poi agire,
La sezione internamente va pulita con uno scottex arrotolato, se esternamente è opaco basta lucidare.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
maxpop 55 ha scritto:L'ebanite messa a bagno in acqua più che scolorire tende a far salire in superficie lo zolfo facendola diventare di un color marroncino.
La sezione basta smontarla, levare l' alimentatore ed il pennino.
Prima di smontarla tenerla in acqua per qualche minuto poi agire,
La sezione internamente va pulita con uno scottex arrotolato, se esternamente è opaco basta lucidare.
Se usi gli strumenti giusti non dovresti avere problemi, se l' alimentatore non vuole saperne di uscire tienila più tempo a bagno vorrà dire che perderai un po più di tempo a lucidare per levare la solfatazione, ma non è detto che si formi immediatamente può andarti bene anche tenendo la sezione un paio d'ore in acqua.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Una tavoletta sollevata con dei fori in cui entra il pennino ma si blocca la sezione.
Dal lato opposto al pennino della sezione con un cilindretto che entra nel foro posteriore, battere sul cilindretto con un martelletto per permettere l'uscita dell 'alimentatore e del pennino
... e se vuoi risparmiare o fare prima, in questo thread trovi esempi di blocchi estrattori artigianali (Casirati) o dell'età della pietra (il mio): viewtopic.php?f=12&t=14577
Il pennino, sul mio modello, la B48, è a vite tipo Pelikan. Quindi ti conviene mettere in acqua solo il pennino. Pennino e alimentatore si tolgono come nella Pelikan 140 (cerca intervento di Maxpop ma non credo sia indispensabile). Il nome della penna dovrebbe essere inciso sul corpo, probabilmente non si legge più bene, prova con una lente. Per la pulizia di corpo e sezione usa un panno umido tipo quello per gli occhiali. La caseina, immergendola nell'acqua si dilata! Io non lo sapevo, la cosa interessante è che tornata a posto , nella posizione originaria, da sola! Un materiale strano e affascinante!
Intendevo dire che l'intervento di Maxpop è indispensabile ma che non è indispensabile togliere l'alimentatore dal pennino... scusa Maxpop, per una parentesi fuori posto sembrava quasi sminuirti anzi, grazie per la pagina del Wiki che mi è tornata utile e mi ha insegnato qualcosa
Sai davo per scontato che il gruppo pennino/alimentatore fosse a pressione, ma se è a vite ..................
ma nel caso ci sia un collarino e nel caso si debba pulire l'alimentatore si deve eseguire una diversa strada da quella usata per i gruppi pennino/alimentatore montati a pressione nella sezione.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
anzi, grazie per la pagina del Wiki che mi è tornata utile e mi ha insegnato qualcosa
