Un secondo tentativo: Summit H.75
Inviato: sabato 15 luglio 2017, 19:10
Ed eccomi al mio secondo tentativo di restauro.
Questa volta si tratta di una stilografica più rara: una Summit H.75 degli inizi degli anni Trenta.
Si tratta di un esemplare che è stato evidentemente utilizzato bene ma per molto tempo. Prodotto in celluloide cesellata, non ha subito grandi danni, anche se la barra di compressione, di lunghezza inusuale, si è rotta in ben tre pezzi. Questa rottura è stata probabilmente la ragione che ha indotto il proprietario a riporla in un cassetto. L'utilizzo prolungato è dimostrato anche dal fatto che il pennino, un bel Mentmore coevo, non è certamente quello originale.
Lo smontaggio non ha posto problemi particolari: una prolungata immersione della sezione in acqua a temperatura ambiente è stata sufficiente a separarla dal corpo ed il gruppo alimentatore-pennino è stato espulso agevolmente con l'uso del solito blocchetto in formica.
Puliti tutti gli elementi principali, ho inviato corpo e cappuccio ad un riparatore professionista, per la doratura di veretta e leva.
Per un bel colpo di fortuna, mi sono ritrovato con un pennino perfetto per questo restauro: un Lang in oro a 14 carati con le scritte a forma di cerchio; proprio del tipo standard utilizzato per la H.75.
Eccoci dunque pronti per l'assemblaggio: Il resto alla prossima puntata...
Questa volta si tratta di una stilografica più rara: una Summit H.75 degli inizi degli anni Trenta.
Si tratta di un esemplare che è stato evidentemente utilizzato bene ma per molto tempo. Prodotto in celluloide cesellata, non ha subito grandi danni, anche se la barra di compressione, di lunghezza inusuale, si è rotta in ben tre pezzi. Questa rottura è stata probabilmente la ragione che ha indotto il proprietario a riporla in un cassetto. L'utilizzo prolungato è dimostrato anche dal fatto che il pennino, un bel Mentmore coevo, non è certamente quello originale.
Lo smontaggio non ha posto problemi particolari: una prolungata immersione della sezione in acqua a temperatura ambiente è stata sufficiente a separarla dal corpo ed il gruppo alimentatore-pennino è stato espulso agevolmente con l'uso del solito blocchetto in formica.
Puliti tutti gli elementi principali, ho inviato corpo e cappuccio ad un riparatore professionista, per la doratura di veretta e leva.
Per un bel colpo di fortuna, mi sono ritrovato con un pennino perfetto per questo restauro: un Lang in oro a 14 carati con le scritte a forma di cerchio; proprio del tipo standard utilizzato per la H.75.
Eccoci dunque pronti per l'assemblaggio: Il resto alla prossima puntata...
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