FountainPen.it Forum

Vorrei approfittare della presenza sul forum di studenti e studiosi (per lavoro o per passione) per chiedere un consiglio sull'organizzazione degli appunti.

Vorrei iniziare a organizzare dati, riferimenti, fonti, punti salienti, su un argomento che mi appassiona e del quale ho finora soltanto letto parecchio, senza mai fissare e strutturare il "sapere" che ho accumulato, e in parte dimenticato.

Vorrei in sostanza prendere appunti, ma in un modo che permetta aggiunte, note, correzioni, ecc., man mano che la lettura di materiale e la raccolta di fonti procede, e questo "sapere" si costituisce allargandosi e diramandosi in varie direzioni.

Gli appunti universitari (più di dieci anni fa) erano sostanzialmente "lineari", corso per corso, troppo spesso pura copiatura di slide che non venivano fornite (che lezioni inutili... ).

Mi chiedo se esistano tecniche o trucchi (ovviamente cartacei) per fissare informazioni su un argomento che cambia dinamicamente, dove alcune parti si espandono, in cui occorre tornare indietro per correggere qualcosa, ci si accorge che una citazione è sbagliata, aggiungere un collegamento ad un'altra parte.
Non dico un ipertesto di carta ma un sistema che permetta un certo "dinamismo" rispetto alla semplice stesura di note sequenziali su un quaderno.

Avete trucchi anche banali da suggerirmi in base alla vostra esperienza, cose che funzionano? Colonne laterali bianche per "collegamenti" e riferimenti, uso di raccoglitori con fogli perforati, ecc.. (Dispongo naturalmente di una certa gamma di inchiostri colorati e penne stilografiche...)

Spero che la domanda non sia inutile nè troppo bislacca..

Intanto grazie!

Simone

Matita alla mano e margine di 4cm sulla destra hanno funzionato bene per me

Hiroshi ha scritto:Gli appunti universitari (più di dieci anni fa) erano sostanzialmente "lineari", corso per corso, troppo spesso pura copiatura di slide che non venivano fornite (che lezioni inutili... ).

In corsi inutili come quello ci siamo attrezzati con fotocomera e telecomando
Per le lezioni utili invece io ho l'abilità di scrivere e riassumere quello che ho ascoltato senza necessità di cancellare (anche il professore che ho in mente quando dico lezioni utili, ha l'abilità di spiegare e non è cosa da poco ). Ergo scrivo, disegno quello che devo su un quaderno e non ho necessità di apporre modifiche.

Hiroshi ha scritto:Mi chiedo se esistano tecniche o trucchi (ovviamente cartacei) per fissare informazioni su un argomento che cambia dinamicamente, dove alcune parti si espandono, in cui occorre tornare indietro per correggere qualcosa, ci si accorge che una citazione è sbagliata, aggiungere un collegamento ad un'altra parte.

La cosa migliore è (perdonatemi) appunti con Writer o qualsiasi altro programma di videoscrittura. Comunque se proprio devi raccoglitore ad anelli (poi dipende come sono questi appunti, se possono essere divisi in schede indipendenti risulta facile), lasciare un po' di spazio tra i paragrafi in modo da poter fare aggiunte. Il vero trucco però è scriverli bene alla prima
Per quanto riguarda i colori a me non sono mai piaciuti gli appunti multicolor (molti compagni di corso sanno utilizzare persino 7-8 colori ), al massimo alterno maiuscolo al corsivo per dare risalto ai titoli e qualche volta mi concedo una sottolineatura.

Quello che ho fatto io da sempre è stato il cercare di fissare quante più informazioni a mente, mai stato un vero fan degli appunti.
Quello che scrivo di più sono le formule, dimostrazioni, roba complicata da mandare giù come un discorso.
Al massimo appunto brevemente indicazioni per i passaggi, come "Prostaferesi->", "Fourier->" e cose così.

Al liceo le materie umanistiche (ho fatto lo scientifico: latino, letteratura, inglese, storia...) le ascoltavo soltanto, poi a casa creavo io i miei appunti chiarendo quello che c'era scritto sul manuale e riassumendo, quei quaderni ancora girano per il liceo e ogni tanto ricevo qualche email di ringraziamento. Immagino di aver fatto un buon lavoro.

Comunque in genere lasciare margine ampio e scrivere a righe alterne su anellato.

Ovviamente poi dipende dalla materia (esempio analisi o fisica ho appunti molto più schematici, in chimica (o scienze della terra al liceo e soprattutto arte) molto più discorsivi). Con alcuni professori il libro di testo adottato si poteva tranquillamente non acquistare, spesso erano molto prolissi, noiosi e ignoravano troppe cose alle quali il professore dava molta importanza.
Aiuterebbe conoscere quale sia l'argomento del quale vuoi prendere appunti. C'è da dire che il modo di prendere appunti è personale (migliora con la pratica) e non è detto che il mio modo di prendere appunti con te possa funzionare o il viceversa