FountainPen.it Forum

Buonasera a tutti.
Leggo su un noto sito di penne stilografiche che per la Pelikan M120 Special Edition sono state mantenute invariate la forma del fusto e i materiali del pennino originale, acciaio inossidabile placcato oro.

Mi sorge una domanda: il materiale del pennino non è lo stesso che si usa oggi per le Pelikan M200 e M205? e se no, questo pennino scrive diversamente dai pennini odierni? e quindi in cosa consiste la differenza di scrittura?

Grazie in anticipo per le risposte.

Non ho la SE della 120 ma l'originale di circa 50 anni fa.
Credo che materiali dei pennini siano gli stessi di oggi, le Pelikan hanno sempre una scrittura scorrevole, forse un po meno le
punte EF, da dire che i pennini della 120 vintage sono più piccoli di quelli della 200 e 205, quelli della SE non so.
Secondo me i pennini Pelikan più scorrevoli in assoluto sono quelli in oro ante anni '60.

maxpop 55 ha scritto:Non ho la SE della 120 ma l'originale di circa 50 anni fa.
Credo che materiali dei pennini siano gli stessi di oggi, le Pelikan hanno sempre una scrittura scorrevole, forse un po meno le
punte EF, da dire che i pennini della 120 vintage sono più piccoli di quelli della 200 e 205, quelli della SE non so.
Secondo me i pennini Pelikan più scorrevoli in assoluto sono quelli in oro ante anni '60.

Concordo al 100%, ed aggiungo che, secondo me, anche gli alimentatori vintage erano molto meglio degli attuali.
Ho diverse 200 tratto F e (purtroppo) poche scrivono veramente bene, i salti di tratto si sprecano: smonta, rimonta, allarga... Non ne sono mai venuto veramente a capo: situazione migliorata, ma non risolta.
Non ho la riedizione attuale della 120 (e non credo che la comprerò), ma ne ho diverse vintage (tratto F e M), e scrivono tutte perfettamente, dei veri muli.
Ancora meglio, ovviamente, le 140 e le 400 (per l'appunto solo una 400 EF gratticchia un po', ma questo tratto non era la specialità di Pelikan, ed in compenso la mia ha un tratto veramente fine, quasi (quasi) un F giapponese).
Conclusione: molto meglio una buona vintage, sia come prezzo di acquisto che come qualità di scrittura.

ok grazie Pettirosso e grazie Maxpop