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Mi si è riaccesa da pochissimo la passione per le slim size...anche se sono certo che sarà un fuoco di paglia, ho riesumato dal cassetto una Marco Polo, una Hastil, una Magellano, una Waterman Preface e...una Parker 180 con pennino marcato X/M. A parte che non capisco che significhi "X" (a decifrare M ci arrivo...), noto che dal lato "dritto" la penna - molto scorrevole - si fa pregare un poco ma poi scrive con tratto medio molto abbondante e, dal lato "rovescio" scrive nella stessa identica maniera.
Ora mi domando e vi chiedo: ma non dovrebbe essere una "doppia scrittura"? Che cavolo di fregatura è se scrive nella stessa maniera da tutte e due le parti??
P.S. forse arriva pure di rincalzo una Paper Mate Dinasty moooooltrlo vintage!!

https://parkerpens.net/parker180.html

dovrebbe essere XF extrafine

Dice che inizialmente era un sistema per non far piegare i pennini e solo dopo hanno pensato al doppio tratto

Mah...altro che extrafine: sembra un'idropulitrice!!!

La mia quando scrive (il che purtroppo lo decide lei) si comporta come promesso: da una parte più largo e dall'altro più stretto.
Non ricordo più la marchiatura del pennino (abbandonata da anni in un cassetto per il motivo di cui sopra); prima o poi devo decidermi a smontarla tutta (se riesco), pulirla per bene e cercare di risolvere il problema.
Il sistema è analogo a quello della Sheaffer Stylist (stesso periodo) o della Omas 361(dopoguerra).

Ho letto in rete che la misura X sarebbe diversa da XF...ho osservato il pennino con una lente da orologiaio ma a me pare identico su entrambe le facce. Da quel che ho potuto capire è già un miracolo se scrive al primo colpo...fu un flop commerciale di proporzioni cosmiche a quanto sembra..