FountainPen.it Forum

Sono disorientato dalla quantità di inchiostri in sfumature di colore diverse. Azzardo una mia idea, che però intuisco avere dei limiti, ma comunque la butto lì.
Prendendo quattro boccette di ottimi inchiostri, nero, blu, rosso e giallo, non si potrebbe, miscelandoli, ottenere qualsiasi sfumatura di colore?
Certo, poi c'è da dire che non si potrebbe agire molto sulla fluidità o sulla saturazione, forse qualcosa si potrebbe fare aggiungendo acqua per avere tinte meno sature, ma immagino si potrebbero presentare inconvenienti se si esagera.
Però l'idea di divertirmi un po' in questo modo mi tenta...
Qualcuno ci ha già provato? Con risultati soddisfacenti o non vale la pena, tempo perso, perché tanto le tinte ("tanto le tinte" ... allettante allitterazione, non si resiste...) perché tanto le tinte, dicevo, in commercio sono già ben pensate da ottimi professionisti?

grafomane ha scritto:...
Prendendo quattro boccette di ottimi inchiostri, nero, blu, rosso e giallo, non si potrebbe, miscelandoli, ottenere qualsiasi sfumatura di colore?
...

No, purtroppo non e' cosi' semplice, non puoi ottenere qualsiasi sfumatura. Per esempio: se mescoli nero e blu, non ottieni un blu piu' scuro ma un blu-nero. In generale mescolando colori diversi si perde saturazione. Altri piu' esperti di me ti potranno rispondere con maggiore dettaglio
Comunque, questo non vieta di prendere qualche inchiostro e di giocarci un po'.

Non resisto. Inutile che tu chieda consigli. So già come va a finire: tanto a tentoni le tinte ti tentano

Ho modificato il titolo. In questo modo, con la parola "Miscela", la piattaforma del forum fornisce argomenti simili in fondo. Comincia da quelli

Non vale la pena.
E' l'esigenza di personalizzare il tratto e lo scritto.
Il colore non sarà forse bello, ma è il tuo.
Polemarco

grafomane ha scritto:Sono disorientato dalla quantità di inchiostri in sfumature di colore diverse. Azzardo una mia idea, che però intuisco avere dei limiti, ma comunque la butto lì.
Prendendo quattro boccette di ottimi inchiostri, nero, blu, rosso e giallo, non si potrebbe, miscelandoli, ottenere qualsiasi sfumatura di colore?

Evidentemente non sei il solo ad aver sentito questa esigenza, esiste in commercio un kit della Platinum per miscelare gli inchiostri e, non vorrei sbagliarmi, mi pare che i Rohrer & K. siano tutti (tranne i ferrogallici) perfettamente miscibili.
Nicolò

Rispondere alla tua domanda non è facile, anche perché, credo, che gli inchiostri del colore dei colori base (scusa il gioco di parole) sono comunque delle miscele per ottenere una determinata sfumatura, ti consiglio di leggere questo post forse ti aiuterà a chiarire.
viewtopic.php?f=9&t=6036

Sul miscelare gli inchiostri la considero una simpatica esperienza che a volte riserva delle sorprese.
Personalmente la prima volta è stata del tutto casuale.
Ero fuori da alcune settimane e avevo quasi finito il calamaio di Aurora blu, ho comprato una boccetta di Pelikan 4001 RB, ho travasato il poco Aurora nel Pelikan, grosso modo tra il 5 e il 10%, la miscela che ho ottenuto era di bellissimo blu carico, esattamente quello che desideravo, ho sempre avuto la sensazione che il Pelikan "puro" fosse un po' slavato.
Dovrei averne ancora un po' a casa, quando torno cercherò di fare un test e mando la scansione.
Ovviamente non faccio miscele da quella volta, potrei non essere altrettanto fortunato.
Rinaldo

Per me vale la pena. Compro on line e quindi non ho modo di vedere il colore dal vivo, mi devo accontentare delle recensioni e delle foto che trovo in rete, quindi quando mi arriva un inchiostro che non mi soddisfa, miscelo e lo faccio quasi sempre come piace a me

Per i R&K: anche il Sepia non e' da miscelare con gli altri, oltre ai ferrogallici.

Secondo me vale la pena solo in alcuni casi.
Ad esempio, il blu-nero Aurora, che ho sempre mescolato da me con il blu ed il nero (ovviamente Aurora) perché la Casa non lo faceva. Ora lo fanno, e quindi compro quello.
Può valerne la pena quando hai un inchiostro che non ti piace tantissimo, nel mio caso alcuni verdi troppo freddi tendenti eccessivamente al blu; in quel caso li scaldo con un marrone o addirittura con del rosso, sempre della stessa marca.
Le mescolanze di colore sono il mio pane quotidiano (faccio il pittore come attività unica), e non ho il minimo problema ad ottenere qualsiasi tinta mi venga in mente; tuttavia, per quanto riguarda gli inchiostri da scrittura, preferisco usare quelli già pronti, come li ha concepiti il fabbricante, perché mi piace averne tanti e tutti diversi.

Anch'io preferisco acquistare il colore originale e non fare miscele di colore.
Alla fine credo che tra tutti i produttori di inchiostro non sia impossibile trovare la tonalita' che incontri il gusto di ciascuno. Ovviamente bisogna essere flessibili, nel senso che non ci si puo' focalizzare solo su 1 o 2 marchi.
Massimo

per me non è sicuro, soprattutto se mischi inchiostri con pH differenti puoi avere precipitazioni, formazione di grumi e sedimenti, tutto nel tuo bell'alimentatore

Gli unici sicuri da usare sono i Mix Free della Platinum

Andrea_R ha scritto:per me non è sicuro, soprattutto se mischi inchiostri con Ph differenti puoi avere precipitazioni, formazione di grumi e sedimenti, tutto nel tuo bell'alimentatore

Gli unici sicuri da usare sono i Mix Free della Platinum

Perciò nel caso di miscele autoprodotte consiglieresti di provarle per un po' in una penna da pochi euro prima di adottarle per uso quotidiano??

beh certamente, mi sembrea che Phormula avesse provato ad ottenere un blue black miscelando pelikan royal blue e perlikan brilliant black, notando dopo un po' delle precipitazioni, prova a cercare sul forum

Concordo con Andrea e ti consiglierei di usare penne economiche per i primi esperimenti.
Anzi, Brian di Goulet Pen, consigliava addirittura di lasciare la miscela in una boccetta alcune ore (una giornata) prima di caricarla nella penna proprio per poter osservare la formazione di eventuali depositi.

Personalmente non mescolo inchiostri, utilizzo quelli che gli esperti del settore mi offrono.
Credo che utilizzare un inchiostro 'auto-prodotto' sia molto soddisfacente, così come sia divertente giocare al 'piccolo chimico'. Tuttavia preferisco cercare, fra tutti quelli che un vastissimo mercato può offrire, l'inchiostro che soddisfi al meglio le mie esigenze sia in termini di colore, sia in termini di fluidità, scorrevolezza etc.; in parole povere gioco alla ''caccia al tesoro'.



Un saluto

Franz

Personalmente, avendo qualche nozione di chimica, non mi azzardo a fare miscele di colori senza conoscere la composizione di partenza a meno che non voglia giocare con penne molto economiche.
Ultimamente mi sono cimentato con la miscela più ovvia: il blu-nero. Mi diverte cercare di raggiungere una sfumatura che mi aggrada aggiungendo il nero un poco alla volta e scrivendo qualche pagina.
Ma se devo usare una penna a cui tengo non mi azzardo a fare esperimenti.



Ps. Essendomi venuta la voglia di usare colori particolari ho presi qualche diamine. Non penso di usarli come inchiostri principali ma per rilassarmi un po' sono perfetti.