FountainPen.it Forum

Recentemente ho acquistato una Montegrappa Fortuna Mosaico con pennino M, ma sto avendo molti problemi in scrittura.
Sto usando il caricamento a converter con inchiostro Aurora blue-Black.
Se uso la penna appena caricata scrive quasi bene, nel senso che gratta abbastanza, non ha un flusso abbondante, però riesco a scrivere.
Dopo il primo foglio, appena inizia a scaricarsi un po' il converter, continua a saltare il tratto, a tratti smette di scrivere completamente, è davvero impossibile usarla!
Anche usando la cartuccia originale non scrive benissimo (non è molto fluida la scrittura), però raramente salta il tratto.

Ho avuto problemi simili anche con una Montegrappa Parola. Ora però questa scrive bene anch se sto usando un converter con la filettatura "guasta" che mi permette di inserirlo molto più a fondo.

Sbaglio qualcosa io oppure ha problemi la penna?

Oltre ai problemi di scrittura quando immergo il pennino per caricarla finisce dell'inchiostro nell'impugnatura e si vedono le macchie dall'esterno dato che la colorazione di questa penna è un po' trasparente.

Grazie a tutti per i consigli.

Da quanto dici sembra un problema di alimentatore.
E' possibile che il flusso di aria sia scarso; capita spesso con gli alimentatori moderni. Potrebbe anche essere dovuto a qualche residuo di lavorazione che ostruisce i canali.
A mio parere, se è nuova, è meglio avvertire il negoziante che te l'ha venduta, anche se l'assistenza Montegrappa non è delle migliori.
Ma nel peggiore dei casi potranno sostituire il gruppo scrittura.

Purtroppo anche io ho avuto esperienze negative con le Montegrappa che hanno pennini in acciaio.
Ho sostituito due pennini M e F con dei B proprio per la scarsezza della portata.
Interventi effettuati gratuitamente da Montegrappa in un paio di settimane.
Rivolgiti al negozio tranquillamente.

Beh, mi pare che qui si parli di una penna nuova che viene venduta a circa 200 euro, che non sono certo una fortuna ma neanche sono bruscolini... a mio parere per quella cifra la penna deve funzionare perfettamente: da mandare in assistenza e che ci pensino loro. Ricordo che un tempo c'erano alcuni oggetti, e ci sono ancora, credo, per esempio alcuni strumenti musicali di liuteria artigianale, che sono garantiti a vita. Oggetti che costano cifre decisamente importanti ma il venditore non ti vende solo l'oggetto ma anche la garanzia che verrà riparato gratuitamente (ovviamente se il malfunzionamento non è dovuto a cattivo utilizzo o maltrattamento) finché l'artigiano o il produttore saranno in attività. Mi pare cosa buona e giusta: dovrebbero farlo tutto quelli che producono oggetti di alta qualità, se vogliono essere davvero convincenti.