Pelikan M800 Burnt Orange
Inviato: lunedì 8 maggio 2017, 9:55
Ciao a tutti,
vorrei presentarvi una nuova arrivata, la Pelikan M800 Burnt Orange.
La M800 è un modello conosciuto, dunque non intendo annoiarvi con descrizioni di cose che già conoscete, mi limiterò quindi all'essenziale.
Dimensioni
La penna è di dimensioni medio-grandi: 14 cm da chiusa, 16,5 cm con il cappuccio calzato ,che comunque a mio avviso non è necessario utilizzare, la penna si maneggia benissimo anche senza.
Peso
29 grammi in totale, 20 grammi solo la penna priva del cappuccio.
Rifiniture e aspetto generale
Placcate in oro 24 kt, eccellenti come qualità. Lo stesso dicasi per tutta la penna in generale, costruita con materiali solidi e con una doppia colorazione in arancione scuro e marrone, toni molto caldi ed eleganti. Il bilanciamento è ottimo, la sensazione di avere qualcosa di pregevole in mano è evidente. Il cappuccio è ovviamente con chiusura a vite. Dettaglio non da poco: per evidenti ragioni di estetica, la Burnt Orange è priva della finestra di ispezione del livello di inchiostro, quindi occorre regolarsi in qualche modo per evitare di restare a secco. Io non so bene ancora come fare, proverò a tenere conto più o meno delle pagine scritte, anche se è cosa non facile da tenere memorizzata, anzi, se qualcuno ha un'idea, sarei felice di avere un consiglio in merito.
Sistema di caricamento
Impeccabile, a stantuffo , in ottone.
Pennino e scrittura.
In oro 18 kt. Conoscendo la tendenza di Pelikan a costruire penne dal flusso abbondante e pennini che rilasciano tratti piuttosto larghi, che io non amo, ho optato per un EF. La penna, caricata con inchiostro Herbin Perle Noire, è partita immediatamente. Flusso abbondante ma non eccessivo, tratto relativamente fine, eccellente su carta Rhodia o Clairefontaine (entrambe con grammatura 90/m2), leggermente meno fine su carta Leuchturm 1917 o su carta da fotocopiatrice, in ogni caso più che accettabile. La scorrevolezza è indiscutibile, nessuna incertezza, e, lasciata a pennino in su anche per due giorni, la penna riparte come nulla fosse. Giudizio complessivo: eccellente.
Prezzo
Non è certo una penna economica. Io l'ho trovata a "soli" 420 Euro, ed è un buon prezzo, la maggior parte dei più noti rivenditori on -line la propone a 460, o addirittura 490 Euro. E' un piccolo lusso che mi sono voluto concedere per un'occasione speciale, ma vi assicuro che sono soldi ben spesi, la penna è bellissima ( per me), la qualità di scrittura molto elevata, l'oggetto in sé è molto pregevole.
Allego un paio di foto - di non grande qualità, scusatemi - e insieme una piccola prova di scrittura su carta Clairefontaine.
Un saluto a tutti voi.
Claudio
vorrei presentarvi una nuova arrivata, la Pelikan M800 Burnt Orange.
La M800 è un modello conosciuto, dunque non intendo annoiarvi con descrizioni di cose che già conoscete, mi limiterò quindi all'essenziale.
Dimensioni
La penna è di dimensioni medio-grandi: 14 cm da chiusa, 16,5 cm con il cappuccio calzato ,che comunque a mio avviso non è necessario utilizzare, la penna si maneggia benissimo anche senza.
Peso
29 grammi in totale, 20 grammi solo la penna priva del cappuccio.
Rifiniture e aspetto generale
Placcate in oro 24 kt, eccellenti come qualità. Lo stesso dicasi per tutta la penna in generale, costruita con materiali solidi e con una doppia colorazione in arancione scuro e marrone, toni molto caldi ed eleganti. Il bilanciamento è ottimo, la sensazione di avere qualcosa di pregevole in mano è evidente. Il cappuccio è ovviamente con chiusura a vite. Dettaglio non da poco: per evidenti ragioni di estetica, la Burnt Orange è priva della finestra di ispezione del livello di inchiostro, quindi occorre regolarsi in qualche modo per evitare di restare a secco. Io non so bene ancora come fare, proverò a tenere conto più o meno delle pagine scritte, anche se è cosa non facile da tenere memorizzata, anzi, se qualcuno ha un'idea, sarei felice di avere un consiglio in merito.
Sistema di caricamento
Impeccabile, a stantuffo , in ottone.
Pennino e scrittura.
In oro 18 kt. Conoscendo la tendenza di Pelikan a costruire penne dal flusso abbondante e pennini che rilasciano tratti piuttosto larghi, che io non amo, ho optato per un EF. La penna, caricata con inchiostro Herbin Perle Noire, è partita immediatamente. Flusso abbondante ma non eccessivo, tratto relativamente fine, eccellente su carta Rhodia o Clairefontaine (entrambe con grammatura 90/m2), leggermente meno fine su carta Leuchturm 1917 o su carta da fotocopiatrice, in ogni caso più che accettabile. La scorrevolezza è indiscutibile, nessuna incertezza, e, lasciata a pennino in su anche per due giorni, la penna riparte come nulla fosse. Giudizio complessivo: eccellente.
Prezzo
Non è certo una penna economica. Io l'ho trovata a "soli" 420 Euro, ed è un buon prezzo, la maggior parte dei più noti rivenditori on -line la propone a 460, o addirittura 490 Euro. E' un piccolo lusso che mi sono voluto concedere per un'occasione speciale, ma vi assicuro che sono soldi ben spesi, la penna è bellissima ( per me), la qualità di scrittura molto elevata, l'oggetto in sé è molto pregevole.
Allego un paio di foto - di non grande qualità, scusatemi - e insieme una piccola prova di scrittura su carta Clairefontaine.
Un saluto a tutti voi.
Claudio