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Alcune (cattive) abitudini di alcuni venditori

Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 10:30
da subottini
Buongiorno a tutti,
vorrei condividere con voi qualche mio pensiero riguardante i fornitori , la mia intenzione è di capire se sono solo io ad essere un po' troppo esigente, o se anche voi condividete le mie opinioni.

Premessa: chi ama le stilografiche, salvo alcuni casi, non ha sempre a portata di mano un negozio fornito di penne, carte, inchiostri, o altro . Io ad esempio non ce l'ho,e sono costretto a rifornirmi on line. Molto spesso gli ordini vanno in porto subito e senza problemi, ma anche, troppo spesso, mi trovo in situazioni che a me danno molto fastidio. E' il caso di quei negozi on line che presentano nella loro pagina web come disponibili moltissimi articoli che in realtà non lo sono.
Facile immaginare cosa succede: si compila magari un sostanzioso ordine per carte, inchiostri, ricambi vari, una penna o due, e si invia lo stesso. Naturalmente, il sistema accetta tutto, poi invia una email di conferma (ordine numero xxy registrato, grazie!) A quel punto, si aspetta un po' di giorni, e, non vedendo foglia muoversi, si contatta il fornitore. Questo, seraficamente, informa che non ha ancora spedito nulla perché in realtà NON HA parte della merce richiesta e pagata in anticipo, ma la sta aspettando. Alla fine, il pacco arriva, ma non è andata come previsto. Una a volte lunga serie di email, magari un articolo che si è costretti a cambiare ( e a pagare di più, o meno, facendo venir fuori gran pasticci con storni e recuperi, insomma seccature . Un noto fornitore, che preferisco non citare, è frequentemente protagonista di tali disguidi. Invece di aggiornare il sito, lo lascia inalterato, così che sembra tutto a disposizione, invece a disposizione secondo me ha solo il 50% di ciò che presenta. Ripeto, tutto si aggiusta, ma io non capisco per quale motivo non si debba essere chiari sulla presenza del prodotto in vendita. Per incassare in anticipo e fare meno magazzino? Se è così è una bella trovata, ma non a tutti i clienti piace.
Un altro campione di questo tipo di modo di fare è Iguana Sell, azienda che vende on line penne , accessori vari, orologi, eccetera. Se voleste provare a fare qualche acquisto:
1) digitate su Google "iguana sell. uk", e qui c'è già un primo mistero: la sede di questa azienda, da dove arrivano le spedizioni, almeno, è la Spagna. Hanno due siti con una versione di prezzi in sterline inglesi, e una in dollari americani. Io di solito vado sulla versione in sterline.
2) hanno, suddiviso per marche , un ricco catalogo. I prezzi sono concorrenziali, a volte un po' più bassi che in Italia, oltre una certa cifra la spedizione è gratuita e viene fatta in modo puntuale da UPS.
3) Ogni penna è ben fotografata da ogni angolazione, c'è una buona descrizione tecnica dell'articolo, e la disponibilità (available in 24 hours, oppure in 10 giorni, eccetera).
4) Spesso, però, nonostante il fatto che scrivano " in 24 ore", la cosa non risulta affatto vera. Mi è capitato di sentirmi rispondere che per avere la penna già pagata , avrei dovuto attendere 20 giorni. In un caso, dovendo fare un regalo urgente, ho dovuto fare varie acrobazie e accontentarmi di un modello diverso da quello che volevo. Il tutto, con estenuanti ping - pong di email con il loro personale, talmente asettico nella sua cortesia da sembrare robotizzato e non umano. Personale che si firma sempre come Ely, Johanna , Erika, Clara, i cognomi in quel fantastico Paese non li usano.
Sì, alla fine non c'è mai nulla di illecito, arriva tutto, ma sovente con gran fatica.
Con questi signori suggerisco caldamente di contattarli PRIMA dell'ordine e di verificare che l'articolo scelto sia davvero disponibile nei tempi dichiarati.

Fine dello sfogo, un saluto a tutti.

Claudio

Alcune (cattive) abitudini di alcuni venditori

Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 11:00
da Lotus56
Anche a me è successo , peccato che non si possono citare i negozi che ci fanno penare, non per fare cattiva pubblicità ma a stimolarli a dare un servizio migliore o come appunto dicevi ad almeno informare al momento dell'ordine l'effettiva disponibilità della merce.
Ciao
Luigi

Alcune (cattive) abitudini di alcuni venditori

Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 11:27
da Irishtales
Lotus56 ha scritto:Anche a me è successo , peccato che non si possono citare i negozi che ci fanno penare,
Ma certo che si può fare, Luigi: c'è uno spazio apposito per lasciare opinioni (feedback) in cui ciascun utente può esprimere un giudizio sull'esercizio commerciale dal quale ha acquistato. Da Regolamento, però, un solo feedback per ciascun negozio da parte dell'utente. Ovviamente se l'opinione dell'utente cambia con il tempo, si può contattare qualcuno dello Staff per apportare la modifica.
Le opinioni sulle esperienze di acquisto sono di aiuto a tutti gli altri, sia negative che positive ;)

Alcune (cattive) abitudini di alcuni venditori

Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 12:17
da Ottorino
Hai detto bene: telefonare prima di fare l'ordine e farsi un'idea con chi si ha a che fare.
E' che l'uso della rete ci fa piano piano perdere il buon senso.

Alcune (cattive) abitudini di alcuni venditori

Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 13:27
da sciumbasci
Il peggio è quando si trovano il dropshipper su ebay: gente che compra dalla Cina (a prezzi cinesi) e ti fa pagare a prezzi italiani, con tanto di "spedizione da magazzino ns fornitore, IT" in modo da falsare i tempi di spedizione o quelli che ti rivendono oggetti da Amazon, e minacciano pure ritorsioni legali se gli lasci il negativo :mrgreen:

Alcune (cattive) abitudini di alcuni venditori

Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 15:39
da Maruska
Mi è successo più volte, posso anche immaginare quale sia il sito.
L'unica cosa che posso fare per evitare tanti disguidi è telefonare direttamente, ma non è questo un modo professionale di lavorare online.

Su un altro sito che apprezzo di più, quello che è segnato c'è, si fa tranquillamente l'ordine senza problemi.

Alcune (cattive) abitudini di alcuni venditori

Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 16:07
da shinken
Da commerciante devo dire che il commercio è una lotta all' ultimo sangue.
Coltello fra i denti e via.
A me capita di consultare il sito di un mio fornitore, prepararmi una bella lista di cose che mi servono, poi passa il rappresentante e inizia a dirmi:
"si ma.... ecco questo... credo sia finito ....devo guardare.
Quest, altro si ma.... forse ora c'è la versione diversa..."
( i puntini sono vere pause , sospiri, prese di tempo, di chi parla)

Il punto è anche che ci sono stutture che mettono milleanta referenze in catalogo, poi fisicamente non riescono ad aggiornare lo stato del magazzino.
Succede che il magazzino sia in un posto, gli uffici e i computer da un altra parte.
Magari arrivano anche ordini in forma non digitale.
Molti per sopravvivere sono sottodimensionati come atrezzature e/o personale e/o organizzazione.

Inoltre c'è il problema di chi vende prima di acquistare, realtà molto frequienti nel commercio.
Si vende poi si ordina il prodotto venduto e lo si consegna, si vede in molti tipi di articoli.

E alla fine ci sono anche quelli poco onesti o poco seri, ma di loro non amo parlare :thumbdown: