UHU: Non solo colle...
Inviato: martedì 25 aprile 2017, 11:24
Ma anche ottime stilografiche.
Non molto conosciute né facilissime da reperire oggi, da quanto ho potuto leggere è stata una produzione abbastanza limitata, sia nel tempo (anni '50, se qualcuno ha informazioni più precise cortesemente le indichi) che nel numero di esemplari.
Ne esistono ovviamente vari modelli (io sono a conoscenza delle Primus e delle Noblesse), pennini in acciaio o in oro.
Io ho trovato questa Noblesse nera con pennino in acciaio, lunghezza chiusa 12,5 cm (come una Pelikan 200/400), in ottime condizioni, praticamente pari al nuovo: non un graffio né una riga, perfetta.
Scopo di queste righe (dopo avere detto che il pennino non è flessibile ma è scorrevolissimo e che la qualità costruttiva generale, sia come materiali che come rifiniture, mi pare eccellente) è illustrare una particolarità del sistema di caricamento, che nella mia ignoranza non avevo ancora rinvenuto su altre.
Ovviamente la carica è a pistone, per azionare il quale o si agisce direttamente sul fondello o si toglie il copri fondello e poi si agisce sul perno sottostante.
Su questa funziona così: si inizia a svitare il copri fondello (fra l'altro raccordato con il fusto in maniera così perfetta, e senza anellini alla Pelikan, che non si vede né si sente al tatto!) per 2/3 giri. A questo punto il copri fondello aggancia automaticamente l'alberino del pistone (si sente che si indurisce leggermente) e lo porta fino al fondo del serbatoio, poi ovviamente si ferma. Si ruota in senso inverso ed il pistone (scorrevolissimo) risale aspirando l'inchiostro. Quando è giunto al punto superiore si avverte un "click" ed il copri fondello si sgancia dall'alberino; si prosegue a ruotare fino in fondo per serrarlo sul fusto.
Quindi il copri fondello non si toglie mai.
Vantaggi: si evitano accidentali rotazioni del fondello durante l'uso, con conseguente fuoriuscita di inchiostro, e nello stesso tempo si evita di perdere o rompere il copri fondello, sui modelli nei quali deve venire tolto.
Diavoleria ingegneristica tedesca.
Io, sinceramente, da perfetto imbranato non ci ero arrivato (complice anche la finestrella per la visualizzazione del livello dell'inchiostro, da cui si può anche vedere il movimento del pistone, che è color ambra molto scuro, deve venire guardata in trasparenza): ci è voluto l'intervento del reparto tecnico (nella persona del carissimo amico/coscritto/concittadino Nello, che ringrazio di cuore) per illuminarmi.
Se a qualcuno capita in mano una di queste penne... ora è illuminato su come si caricano.
Buona giornata a tutti!
Non molto conosciute né facilissime da reperire oggi, da quanto ho potuto leggere è stata una produzione abbastanza limitata, sia nel tempo (anni '50, se qualcuno ha informazioni più precise cortesemente le indichi) che nel numero di esemplari.
Ne esistono ovviamente vari modelli (io sono a conoscenza delle Primus e delle Noblesse), pennini in acciaio o in oro.
Io ho trovato questa Noblesse nera con pennino in acciaio, lunghezza chiusa 12,5 cm (come una Pelikan 200/400), in ottime condizioni, praticamente pari al nuovo: non un graffio né una riga, perfetta.
Scopo di queste righe (dopo avere detto che il pennino non è flessibile ma è scorrevolissimo e che la qualità costruttiva generale, sia come materiali che come rifiniture, mi pare eccellente) è illustrare una particolarità del sistema di caricamento, che nella mia ignoranza non avevo ancora rinvenuto su altre.
Ovviamente la carica è a pistone, per azionare il quale o si agisce direttamente sul fondello o si toglie il copri fondello e poi si agisce sul perno sottostante.
Su questa funziona così: si inizia a svitare il copri fondello (fra l'altro raccordato con il fusto in maniera così perfetta, e senza anellini alla Pelikan, che non si vede né si sente al tatto!) per 2/3 giri. A questo punto il copri fondello aggancia automaticamente l'alberino del pistone (si sente che si indurisce leggermente) e lo porta fino al fondo del serbatoio, poi ovviamente si ferma. Si ruota in senso inverso ed il pistone (scorrevolissimo) risale aspirando l'inchiostro. Quando è giunto al punto superiore si avverte un "click" ed il copri fondello si sgancia dall'alberino; si prosegue a ruotare fino in fondo per serrarlo sul fusto.
Quindi il copri fondello non si toglie mai.
Vantaggi: si evitano accidentali rotazioni del fondello durante l'uso, con conseguente fuoriuscita di inchiostro, e nello stesso tempo si evita di perdere o rompere il copri fondello, sui modelli nei quali deve venire tolto.
Diavoleria ingegneristica tedesca.
Io, sinceramente, da perfetto imbranato non ci ero arrivato (complice anche la finestrella per la visualizzazione del livello dell'inchiostro, da cui si può anche vedere il movimento del pistone, che è color ambra molto scuro, deve venire guardata in trasparenza): ci è voluto l'intervento del reparto tecnico (nella persona del carissimo amico/coscritto/concittadino Nello, che ringrazio di cuore) per illuminarmi.
Se a qualcuno capita in mano una di queste penne... ora è illuminato su come si caricano.
Buona giornata a tutti!