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Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 13:12
da Polemarco
E' meglio avere una penna da € 900 e dieci penne da € 10 o dieci penne da € 100 ?
Polemarco
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 15:20
da LucaC
Io preferisco in linea di massima poche ma buone, poi non disdegno le economiche se mi attirano particolarmente. Traggo soddisfazione a scrivere con una Omas lucens ma anche con una Kaweco Sport!
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 15:32
da ciro
La penna da 900, quelle da 10 e quelle da 100.
Sono serio.
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 17:10
da sciumbasci
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Ne basta una da poco che scriva bene.
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 17:50
da Polemarco
Sono d'accordo con ciro e sciumbasci.
Ma il problema è, dovendo fare i conti con ridotte capacità patrimoniali ?
Altra domanda.
E' meglio la versione meno costosa di una determinata tipologia o quella più costosa della versione immediatamente inferiore ?
Polemarco
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 17:57
da ciro
Ancora una volta la risposta è tutte.
Non è una questione di patrimonio, è una questione di chi la dura la vince. Anastasia ad esempio è venuta a casa mia per MOLTO meno di ciò che immaginate.
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 19:14
da Th3Mask
Concordo con Ciro, però se proprio dovessi essere obbligato a scegliere.. sceglierei una penna da 1000 € e basta, giustificando la ragione..
Di dieci penne da 10€ non me ne faccio niente, non le guarderei e non le userei nemmeno. Sarebbero anche solo 100€ (10x10), ma buttati via.
10 penne da 100.. allora, con 100€ non si compra fugga, ma non si acquista nemmeno una penna rinomata. E quindi averne 10 dello stesso calibro non avrebbe poi così tanto senso.
Detto questo, una penna da 1000€ sì, ne hai soltanto una.. però sarà insieme a te per sempre, ti accompagnerà dalle occasioni più quotidiane, alle occasioni più formali e importanti.
Io che ho parecchie penne, con un valore medio di 500€ a penna, personalmente ne tengo inchiostrata solo una per volta, e quando decido di cambiarla, la pulisco benissimo e la rimetto nella sua confezione. Infine se ne usa una per volta, è questa la verità..
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 20:12
da Polemarco
"Infine se ne usa una per volta, è questa la verità ...".
Parole sante !
La domanda, in verità, era: preferite la quantità alla qualità.
E' meglio un piatto di fettuccine al tartufo o due piatti di carbonara ?
E se comincio a conoscere ciro, mi sentirò rispondere:
Perchè fare torto a qualcuno, mangerei tre piatti di pasta.
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 20:29
da Maruska
Polemarco ha scritto:"Infine se ne usa una per volta, è questa la verità ...".
Parole sante !
La domanda, in verità, era: preferite la quantità alla qualità.
E' meglio un piatto di fettuccine al tartufo o due piatti di carbonara ?
Qualità e quantità, non posso prescindere né da una, né dall'altra: ho "n" Lamy che racchiudono qualità e quantità, ho "n" Twsbi Eco che racchiudono qualità e quantità, ho meno "n" Pelikan Souveran e meno "n" Aurora, ma ci sono pure quelle, penne da 10 euro o meno ne ho qualcuna (poche) da battaglia.
A me piacciono sia le fettuccine al tartufo, sia la carbonara, 1 piatto e 1 piatto, grazie
Forse se la domanda fosse: "avete 1000 euro a disposizione per comprare delle penne. Quale e/o quali e quante ne comprereste?
Ti dico già che 1000 euro sarebbero pochi per scegliere, ma se fossi costretta a scegliere....
Se mi fai la domanda ti do la risposta
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Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 20:32
da ciro
Polemarco, inizi a capire.
Sebbene sia un dato di fatto che ultimamente - e per ultimamente si intende un lasso di tempo di 12 mesi almeno - ho notato che fra i miei acquisti di pennini in acciaio ce ne sono veramente quasi zero la mia filosofia è la prendo se mi piace.
Se trovo 10 penne decenti (si legga che mi piacciono) vado per l'acquisto multiplo. Se c'è una OMAS in serie limitata che costa una donazione di organi e la voglio aspetto, risparmio e tengo le orecchie tese se mai dovesse presentarsi un'occasione.
Ovvio che se la penna è di pessima qualità lo stimolo neanche ti viene, diverso è il discorso del se te la danno in gruppo a praticamente niente.
È una domanda parecchio cliché la tua, io una categoria altrettanto scontata me la calzo stretta.
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 21:32
da MaPe
Che scrivano bene. Poi se il valore della penna cresce entra in gioco anche il fattore estetico e dei materiali, ma principalmente deve sempre scrivere bene.
Polemarco ha scritto:Sono d'accordo con ciro e sciumbasci.
Ma il problema è, dovendo fare i conti con ridotte capacità patrimoniali ?
Altra domanda.
E' meglio la versione meno costosa di una determinata tipologia o quella più costosa della versione immediatamente inferiore ?
Polemarco
Alla prima domanda dipende se uno è un collezionista o se è un "semplice utilizzatore". Se vuoi scrivere con una stilografica, che scrive bene, spendi circa 4€ per la penna, se non vuoi riempire la cartuccia con una siringa spendi circa 8-10€ per il converter. Ti vuoi togliere uno sfizio? Ti metti da parte i soldi, fai qualche piccola rinuncia (o piccolo sacrificio) e ti togli lo sfizio.
Esempio: Lamy2000 in metallo e Lamy2000 in metallo versione speciale per i 50 anni, io scelgo la prima. Non trovo giustificato il doppio del prezzo per la colorazione della penna.
Altro esempio: Sailor 1911Large, Sailor 1911 Realo. la prima è a cartucce converter, la seconda è la versione a pistone (ed ha la finestrella d'ispezione per il livello dell'inchiostro). Ho scelto la prima, prima di tutto per una questione di praticità e poi perchè la versione Realo ha un serbatoio con capacità inferiore rispetto alla 1911Large. Se la capacità del serbatoio fosse stato maggiore rispetto a quella a cartuccia avrei scelto la Realo. Tra le due c'è una differenza di prezzo di circa 90€
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 21:33
da Th3Mask
Beh, se dobbiamo valutare il tutto.. io ho anche un' "auretta", una delle prime stilo a cartuccia.. forse la prima stilo a cartuccia uscita sul mercato..quando l'ho trovata sarà stata ferma da anni.. L'inchiostro era secco, il pennino era sporco di ruggine, l'ho provata.. e si vedeva che aveva voglia di scrivere.. poi l'ho pulita, ed è ripartita subito.. l'ho lasciata un mese ripeto, un mese senza toccarla.. e appena ho appoggiato il pennino sulla carta, scriveva come appena caricata d'inchiostro..
-mai una falsa partenza, mai scrittura a tratti..
Penso un po' come la Lamy (anche se non ne ho mai avuta una).
Mentre invece ho una waterman che costa 100 volte tanto.. e se la lascio un giorno (è un po' vecchiotta, ma del resto come la auretta) senza scrivere, a momenti non funziona più..
Dipende cosa si intende per qualità della penna! Materiali, scorrevolezza, estetica.. marca.. etc.
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 22:03
da Medicus
Il mio ragionamento è più terra terra ( in tema col periodo di preparazione orticola ), niente filosofia d' acquisto tanto prima o poi se mi piacciono, moglie permettendo, me le compro : quindi sia la penna da novecento ( che comunque io non spenderei mai ), sia dieci da cento ( e qui si ragiona ) e perchè no, anche cento da dieci euro.
Insomma vanno bene sia le fettuccine al tartufo che due carbonare.
Devo dire anche che non è vero che con cento euro compri fuffa : hai voglia i colpacci che fatto in asta : due esempi, MB Le Grand per 119 e una Charleston per 27 euro ( se non ricordo male ) e tante altre.
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 22:18
da Th3Mask
In effetti se piace, piace! Se piace me la prendo! Esatto.
Per quanto riguarda "100 € fuffa", mi riferivo solo a prezzo di negozio.. perché ovviamente di seconda mano (magari anche nuove eh, regali non graditi) con 100 € si riesce a trovare tanta roba.. Montblanc se ne trova una bizzeffa, ho visto Starwalker a 60 € e Meisterstuck a 90, anche 150.. originalissime e nuove. Quindi chi è appassionato ma non ha enormi possibilità economiche, può anche optare per questo tipo di penne.. però ahimè, bisogna che sia almeno un minimo esperto per non prendere fregature..
A me una volta offrirono una 144 a 120 € e una 149 a 180€.. condizioni perfette, con tanto di scatola e documenti (addirittura coi timbri dei rivenditori!). Già a guardarle sembravano un po' strane.. facendo il test di traslucenza, lo ha passato! il materiale era quello: Resina.. ma mio dio, i numeri di serie in una non li avevo mai visti così, nell'altra avrebbero dovuto esserci per l'anno, ma non c'erano.. poi la clip era fatta malissimo! Dico io, fai la penna in resina traslucente e poi mi fai una clip da schifo? Mah! Stesso per "Pix" totalmente assente e la scritta meisterstuck, diversa l'una dall'altra.. pennini fatti male.. e vabbè!
Filosofia di acquisto
Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 22:23
da dacco
Risposta ingenua: dipende da cosa piace a te.
Se a me piacesse provare tante penne diverse, o tanti pennini diversi, aprire il cassetto ogni mattina per scegliere quella da usare per il giorno, portarne in giro tre, cinque, dieci, perché mi piace caricarle con colori diversi, ecc...allora probabilmente 1000 euro di budget mi frutterebbero maggior piacere se spesi in 10 penne da 100.
Se invece a me piacesse l'idea di possedere una penna che mi accompagni ogni giorno fedelmente, che stia con me per tanto tempo, che sia la mia penna, pagina dopo pagina, viaggio dopo viaggio, anno dopo anno...allora probabilmente 1000 euro di budget andrebbero tutti a comprare quella sola penna.