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restauro waterman's thorobred
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 10:33
da nolith
Come raccontavo
nel mercatino ho preso in un asta una waterman rinvenuta in un cassetto.
Ieri è arrivata ed è una thorobred nera (che è veramente poco nota online).
Come immaginavo il sacchetto è da sostituire quindi son qui a chiedere aiuto (non ho mai revisionato una penna).
Stamani, dopo una nottata in ammollo e l'uso del phon son riuscito ad aprire la penna.
Prima di tutto i pezzi:
Nella foto manca il tappo, mi sono dimenticato di fotografarlo.
Provo ad elencare quelli che secondo me sono gli interventi da fare:
- Sostittuzione del sacchetto. Qualcuno sa dirmi come scoprire la misura?
- pulizia generale di tutte le parti
- Il tappo ha un danno sull'estremità chiusa, ha una rottura a raggio. Si può fare qualcosa?
- la clip è lasca, qualcuno ha idea di come si possa fare per ridarle un po' di stabilità?
- ho notato che nel corpo, se agitato, se muove la barra interna di pressione sul sacco, è normale? Non ho mai avuto penne con la levetta prima d'ora
Suggerimenti?
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 11:43
da Daniele
nolith ha scritto:
Sostittuzione del sacchetto. Qualcuno sa dirmi come scoprire la misura?
Certamente basta misurare il diametro esterno della sezione dove si inserisce il sacchetto.
diametro 12.0mm = 22
diametro 11.0mm = 20
diametro 10.5mm = 18
diametro 10.0mm = 17
diametro 9.5mm = 16
diametro 9.0mm = 15
diametro 8.5mm = 14
diametro 7.5mm = 12
nolith ha scritto: Il tappo ha un danno sull'estremità chiusa, ha una rottura a raggio. Si può fare qualcosa?
Si. Ma non è alla portata di prime esperienze. Vanno usati i solventi e parti di una penna donatrice.
nolith ha scritto: la clip è lasca, qualcuno ha idea di come si possa fare per ridarle un po' di stabilità?
Idem come la crepa sul tappo.
nolith ha scritto: ho notato che nel corpo, se agitato, se muove la barra interna di pressione sul sacco, è normale? Non ho mai avuto penne con la levetta prima d'ora
Quando non c'è il sacchetto a contrasto è normale che la barra di pressione "balli" all'interno della penna.
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 11:44
da Ottorino
se vuoi se ne parla quando ci si vede.
Per mail è lunga
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 11:51
da nolith
Grazie mille Dany.
Ottorino, intanto misuro il sacchetto e lo compro assiene al collante (shellac).
Poi quando ci vediamo la porto (smontata) così mi dai un parere.
Alessio
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 11:53
da Ottorino
Se prendi dei sacchetti, ordinali di varie misure.
Ce n'ho di varia misura e forse ho anche il suo.
Se vuoi facciamo un ordine comune che mi manca qualche misura
Di gommalacca ne ho dei quintali, te la do io.
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 13:05
da Ottorino
Dany1974 ha scritto:
Certamente basta misurare il diametro esterno della sezione dove si inserisce il sacchetto.
diametro 12.0mm = 22
diametro 11.0mm = 20
diametro 10.5mm = 18
diametro 10.0mm = 17
diametro 9.5mm = 16
diametro 9.0mm = 15
diametro 8.5mm = 14
diametro 7.5mm = 12
Scusami Daniele, ma c'e qualcosa che non mi quadra. Forse sbaglio a fare i conti.
Da quel che mi ricordo i sacchetti sono in 64esimi di pollice diametro esterno
22/64 di pollice sono 8.73 mm
(22/64*25.4)
e tu invece riporti 12 mm.
C'e' qualcosa di cui non tengo conto ?
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 13:55
da Daniele
Ottorino ha scritto:
Scusami Daniele, ma c'e qualcosa che non mi quadra. Forse sbaglio a fare i conti.
Da quel che mi ricordo i sacchetti sono in 64esimi di pollice diametro esterno
22/64 di pollice sono 8.73 mm
(22/64*25.4)
e tu invece riporti 12 mm.
C'e' qualcosa di cui non tengo conto ?
Il calcolo è giustissimo. Non sbagli nulla. Ma non sono stato chiaro io.
Per diametro esterno non ho considerato la "bocca" dove va inserito il sacchetto, ma il diametro esterno della sezione che va avvitata nel corpo penna, quindi all'altezza della giunzione.
Inoltre consideriamo che misurando la "bocca" dove va posizionato il sacchetto dobbiamo considerare una o due misure in meno rispetto al calcolo matematico. Questo ultimo accorgimento vale ancora di più per le penne a pulsante di fondo.
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: venerdì 1 giugno 2012, 14:15
da Ottorino
Dany1974 ha scritto:
Il calcolo è giustissimo. Non sbagli nulla. Ma non sono stato chiaro io.
Per diametro esterno non ho considerato la "bocca" dove va inserito il sacchetto, ma il diametro esterno della sezione che va avvitata nel corpo penna, quindi all'altezza della giunzione.
Inoltre consideriamo che misurando la "bocca" dove va posizionato il sacchetto dobbiamo considerare una o due misure in meno rispetto al calcolo matematico. Questo ultimo accorgimento vale ancora di più per le penne a pulsante di fondo.
Ora è chiaro, grazie.
Mi servivano chiarimenti perche' sto sistemando la parte sacchetti del wiki.
A dire la verita', a parte all'inizio quando li ho comprati per la prima volta, ho sempre fatto a occhio.
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: giovedì 7 giugno 2012, 6:01
da salco70_
Ottimo.
Ero in procinto di ordinare i sacchetti per alcune penne che voglio restaurare.
Mi servivano proprio queste indicazioni.
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: giovedì 7 giugno 2012, 11:06
da piccardi
Ottorino ha scritto:
A dire la verita', a parte all'inizio quando li ho comprati per la prima volta, ho sempre fatto a occhio.
Metodo Dubiel?
Io comunque, avendo fatto una spesa con diverse misure, ci metto sempre quello più grande che ci entra senza toccare le pareti o la barra di pressione del meccanismo. La misura non l'ho mai presa troppo in considerazione.
Simone
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: domenica 10 giugno 2012, 11:52
da nolith
Buona Domenica,
ieri ho ripristinato la penna.
Il lavoro credo sia venuto bene, ho fatto diverse foto che poi metterò online.
Ho solo un problema, il flusso di inchiostro è troppo alto e la carta rimane bagnata di inchiostro che trapassa e fa quell'effetto bruttino che non so come si chiama; quando l'inchiostro entra nei filamenti della carta e si vedono tipo delle "radici" di colore uscire dalle lettere.
Suggerimenti?
Un ringraziamento speciale a Ottorino che mi ha fornito tutti i materiali necessari per il restauro.
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: domenica 10 giugno 2012, 12:31
da klapaucius
nolith ha scritto:Buona Domenica,
ieri ho ripristinato la penna.
Il lavoro credo sia venuto bene, ho fatto diverse foto che poi metterò online.
Ho solo un problema, il flusso di inchiostro è troppo alto e la carta rimane bagnata di inchiostro che trapassa e fa quell'effetto bruttino che non so come si chiama;
bleedthrough (lett. "sanguinamento attraverso")
quando l'inchiostro entra nei filamenti della carta e si vedono tipo delle "radici" di colore uscire dalle lettere.
feathering ("spiumaggio")
Suggerimenti?
E' una caratteristica tipica delle penne di una volta, quando si usavano inchiostri molto più densi. Ed è tipica anche dei pennini flessibili.
Una possibile soluzione sarebbe quella di cercare di fissare l'alimentatore molto più stretto al pennino (secondo alcuni non dovrebbe essere possibile inserirci un foglio di carta). Ma non sempre è facile, e alla portata di tutti, deformare un alimentatore, anche di ebanite, dopo averlo riscaldato.
Io una volta ho provato persino immergendolo per qualche secondo in acqua quasi bollente, ma pur ammorbidendosi un po' tendeva poi a tornare alla forma precedente.
Altro non saprei.
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: domenica 10 giugno 2012, 20:18
da Ottorino
klapaucius ha scritto:
E' una caratteristica tipica delle penne di una volta, quando si usavano inchiostri molto più densi. Ed è tipica anche dei pennini flessibili.
Una possibile soluzione sarebbe quella di cercare di fissare l'alimentatore molto più stretto al pennino (secondo alcuni non dovrebbe essere possibile inserirci un foglio di carta). Ma non sempre è facile, e alla portata di tutti, deformare un alimentatore, anche di ebanite, dopo averlo riscaldato.
Io una volta ho provato persino immergendolo per qualche secondo in acqua quasi bollente, ma pur ammorbidendosi un po' tendeva poi a tornare alla forma precedente.
Altro non saprei.
Va scaldato e "formato".
Per Nolith. Si puo' provare a farlo insieme, cosi' vedi come si fa. Sempre che sia quello il motivo.
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: domenica 10 giugno 2012, 20:44
da Ottorino
piccardi ha scritto:
Metodo Dubiel?
Io comunque, avendo fatto una spesa con diverse misure, ci metto sempre quello più grande che ci entra senza toccare le pareti o la barra di pressione del meccanismo. La misura non l'ho mai presa troppo in considerazione.
Simone
Dovrebbe essere il sistema migliore, anche se mi pare d'aver letto da qualche parte che un sacchetto un po' piu' piccolo, migliora l'isolamento della camera e riduce la possibilità di grosse macchie verso la fine del serbatoio quando l'aria che si scalda preme sull'inchiostro.
Qualcuno conferma ?
Re: restauro waterman's thorobred
Inviato: domenica 10 giugno 2012, 21:56
da piccardi
Ottorino ha scritto:
Dovrebbe essere il sistema migliore, anche se mi pare d'aver letto da qualche parte che un sacchetto un po' piu' piccolo, migliora l'isolamento della camera e riduce la possibilità di grosse macchie verso la fine del serbatoio quando l'aria che si scalda preme sull'inchiostro.
Qualcuno conferma ?
La vedo grama, non ho mai fatto troppo caso alla cosa e andare a prendere le misure dei sacchetti rismontando le penne non mi attira molto come attività... Mi fido e basta...
Simone