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La minestra che ho mangiata
Inviato: mercoledì 5 aprile 2017, 20:39
da scossa
Prendo spunto da una frase scritta in un'altra discussione:
Non è vero che (le pastiere) durano pochi istanti:
io tutte quelle che ho mangiatE le porto sulla pancia e non riesco a smaltirle

Perché si declina il complemento oggetto al femminile?
Visto che chi compie l'azione sono IO, non dovrebbe essere "
le pastiere che (io) ho mangiatO ...."?
So che in letteratura ci sono precedenti illustri, ma a me suona come una "stecca" in una esecuzione musicale .....
La minestra che ho mangiata
Inviato: mercoledì 5 aprile 2017, 20:48
da ciro
Chiamate la crusca subito!
Seriamente. Il problema sta nel participio passato che può essere usato sia come voce verbale che come aggettivo. È chiaro che nel caso declinato è usato come aggettivo e quindi sarebbe "io le ho", nel senso di possedere e "mangiate" attributo. È chiaro che è un errore perché la frase si potrebbe trasformare in "io ho le pastiere mangiate" che significa tutt'altro.
Almeno credo.
La minestra che ho mangiata
Inviato: mercoledì 5 aprile 2017, 20:51
da alfredop
Licenza poetica?
Comunque non essendoci un diagramma Backus-naur della lingua italiana non mi esprimo
Alfredo
La minestra che ho mangiata
Inviato: mercoledì 5 aprile 2017, 22:41
da shinken
Credo che voi tutti siate in errore.
Il vero problema è nella frase:
le porto sulla pancia e non riesco a smaltirle

Si tratta di una questione
faticosa da risolvere, credetemi
La minestra che ho mangiata
Inviato: giovedì 6 aprile 2017, 0:16
da Musicus
scossa ha scritto:Prendo spunto da una frase scritta in un'altra discussione:
Non è vero che (le pastiere) durano pochi istanti:
io tutte quelle che ho mangiatE le porto sulla pancia e non riesco a smaltirle

Perché si declina il complemento oggetto al femminile?
Visto che chi compie l'azione sono IO, non dovrebbe essere "
le pastiere che (io) ho mangiatO ...."?
So che in letteratura ci sono precedenti illustri, ma a me suona come una "stecca" in una esecuzione musicale .....
Ciao Scossa, il problema da te sollevato è relativo alla CONCORDANZA.
Ti cito dalla Treccani online:
" • Quando l’ausiliare è il verbo avere:– in presenza di un participio passato seguito da un complemento oggetto, il participio è di solito al maschile singolare, indipendentemente dal genere e dal numero del complemento oggetto
Ti ho scritto numerose lettere–;
è sempre più rara, anche se non sbagliata, la concordanza con il complemento oggetto,
Ti ho scritte numerose lettere-,
normale fino a un secolo fa."
Oggigiorno questa concordanza potrebbe venire considerata un segno di eccessiva cura del linguaggio e quasi di affettazione, ma è anche per questo che a me piace...
Le "stecche" sono ben altre...
Giorgio
Ti ho scritte numerose lettere
La minestra che ho mangiata
Inviato: giovedì 6 aprile 2017, 2:05
da ciro
Sempre d'opinione si tratta.
Quando coniughiamo un verbo, al participio passato mettiamo semplicemente una voce. Essendo essa una voce verbale non ha per definizione nessun sesso ed essendo unica vale sia per singolare che per il plurale di ogni persona.
Quello che erroneamente chiamiamo participio passato declinato altri non è che un attributo che deriva dal participio passato e che sempre attributo è, e in quanto tale ha le sue forme per singolare e plurale, maschile e femminile. Sono due parole completamente diverse.
È pur vero però che le regole grammaticali e logiche descrivono il linguaggio ma non lo fanno.
Il fine ultimo del linguaggio è la comunicazione e fino a che il messaggio arriva al destinatario fa il suo dovere correttamente, il resto è filosofia.
Volendola mettere sullo stesso piano di Alfredo l'errore è di formato (expected verb), non di sintassi. Per questo il compilatore, controllato il BNF, può dare l'avvertimento parentesizzato più sopra ma compilerà uguale e il runtime andrà bene abbastanza.
La minestra che ho mangiata
Inviato: giovedì 6 aprile 2017, 3:18
da Syrok
poche storie le pastiere bisogna farle e mangiarle

La minestra che ho mangiata
Inviato: giovedì 6 aprile 2017, 8:13
da scossa
ciro ha scritto:Il fine ultimo del linguaggio è la comunicazione e fino a che il messaggio arriva al destinatario fa il suo dovere correttamente, il resto è filosofia .....
Quindi pure le stilografiche sono filosofia

La minestra che ho mangiata
Inviato: giovedì 6 aprile 2017, 8:16
da scossa
Musicus ha scritto:....il problema da te sollevato è relativo alla CONCORDANZA.
Ti cito dalla Treccani online:...
Grazie Giorgio;
Musicus ha scritto:
Oggigiorno questa concordanza potrebbe venire considerata un segno di eccessiva cura del linguaggio e quasi di affettazione ....
forse proprio perché mi ricorda un mio vecchio, borioso, capufficio che ne faceva ampio uso, non la gradisco.
La minestra che ho mangiata
Inviato: giovedì 6 aprile 2017, 16:27
da Orlandoemme
Visto che la frase era la mia, vi do la spiegazione autentica della frase 'si costruita: Quando si tratta di mangiare ed in particolare dolci napoletani, dimentico tutto, figuriamoci se non sia possibile che io abbia dimenticato l'italiano.
Però non ho capito una cosa.
La mia costruzione era giusta o sbagliata?
Continuo a dire che qua non si finisce mai di imparare.
La minestra che ho mangiata
Inviato: giovedì 6 aprile 2017, 16:49
da Silemar
Orlandoemme ha scritto:Visto che la frase era la mia, vi do la spiegazione autentica della frase 'si costruita: Quando si tratta di mangiare ed in particolare dolci napoletani, dimentico tutto, figuriamoci se non sia possibile che io abbia dimenticato l'italiano.
Orlandoemme ha scritto:La mia costruzione era giusta o sbagliata?
Musicus ha scritto:Ti cito dalla Treccani online:
...è sempre più rara, anche se non sbagliata, la concordanza con il complemento oggetto,
Ti ho scritte numerose lettere-,
normale fino a un secolo fa."
Giusta ma rara!
