LA MILANO BREVETTATA R.T.18
Inviato: mercoledì 29 marzo 2017, 11:55
Ho la Isotta Fraschini dal meccanico
,
...
La mia scelta è caduta sulla curiosa scoperta di un recente mercatino: sotto una patina di lerciume indicibile si celava una stilografica che pareva una “chiave inglese” (solo per il peso! no, non allarmatevi, non è l’ennesima Summit nera), pareva persino una laminata senza esserlo, ma era riuscita comunque a ridestare in me il grato e mai sopito ricordo di quasi quarant’anni di vita milanese: non poteva essere altrimenti, d’altronde, poiché sul manufatto occhieggiava gagliardamente la (molto improbabile!) Marca
Non avrei certo potuto lasciare la povera conterranea sul banchetto (“Guarda tu! E’ anche BREVETTATA!”), ed ora non ne sono affatto pentito.
Ma torniamo all’ultimo fine settimana: dove saremmo potuti andare?!
Se uno ha nel vano portaoggetti una penna d’epoca, dovrà consultare una cartina d’epoca, mi sono detto: e così ho deciso di affidarmi alla mappa del Nord Italia del Touring Club Italiano del 1925/1926 (proprio quella che fa la pubblicità della mia Isotta Fraschini), rigorosamente incollata su tela e contenuta in apposito astuccio chiuso da un bottone automatico. Ho quindi estratto il calamaio da viaggio della marina austriaca (che tanto a loro dopo la I Guerra Mondiale non sarebbe servito, che il mare non ce l’avevano nemmeno più
), ho caricato la penna per prendere tutte le note del caso, e sono stato pronto a tracciare la rotta.
Prima di partire, però, un controllino all’avvisatore acustico, marca C.I.C.C.A., naturalmente…
E quindi, partenza!!!
Da Bolzano (lo sapevate che nel 1925 aveva solo 22.000 abitanti?), visto che è di strada, una sosta per rendere omaggio alla Madonnina è di rigore; e poi via, verso il Mare, naturalmente, all’isoletta di Bergeggi (Sv)!! Che bella gita…
Ma ora veniamo alla recensione.
Continua…

e quindi per la gita fuori porta dello scorso weekend ho dovuto ricorrere ad un’altra macchina e, ovviamente, ad un’altra penna

La mia scelta è caduta sulla curiosa scoperta di un recente mercatino: sotto una patina di lerciume indicibile si celava una stilografica che pareva una “chiave inglese” (solo per il peso! no, non allarmatevi, non è l’ennesima Summit nera), pareva persino una laminata senza esserlo, ma era riuscita comunque a ridestare in me il grato e mai sopito ricordo di quasi quarant’anni di vita milanese: non poteva essere altrimenti, d’altronde, poiché sul manufatto occhieggiava gagliardamente la (molto improbabile!) Marca
LA
MILANO
MILANO
Più milanese di così! Ben lo sappiamo noi che mettevamo bellamente l’articolo determinativo davanti a tutti i nomi propri: il Giorgio, il Simone, la Daniela… ussignùr… quanti bei ricordi!
Non avrei certo potuto lasciare la povera conterranea sul banchetto (“Guarda tu! E’ anche BREVETTATA!”), ed ora non ne sono affatto pentito.
Ma torniamo all’ultimo fine settimana: dove saremmo potuti andare?!
Se uno ha nel vano portaoggetti una penna d’epoca, dovrà consultare una cartina d’epoca, mi sono detto: e così ho deciso di affidarmi alla mappa del Nord Italia del Touring Club Italiano del 1925/1926 (proprio quella che fa la pubblicità della mia Isotta Fraschini), rigorosamente incollata su tela e contenuta in apposito astuccio chiuso da un bottone automatico. Ho quindi estratto il calamaio da viaggio della marina austriaca (che tanto a loro dopo la I Guerra Mondiale non sarebbe servito, che il mare non ce l’avevano nemmeno più

Prima di partire, però, un controllino all’avvisatore acustico, marca C.I.C.C.A., naturalmente…

Da Bolzano (lo sapevate che nel 1925 aveva solo 22.000 abitanti?), visto che è di strada, una sosta per rendere omaggio alla Madonnina è di rigore; e poi via, verso il Mare, naturalmente, all’isoletta di Bergeggi (Sv)!! Che bella gita…
Ma ora veniamo alla recensione.
Continua…