Chi l’ha (GIÀ) vista?
Inviato: venerdì 24 marzo 2017, 21:58
Ciao a tutti, mi sono imbattuto in questa penna in un mercatino (per il suo acquisto ho dovuto rinunciare a ben tre caffè), e dato che una volte rimessa su strada è risultata, tra quelle che possiedo, una delle più appaganti, mi è venuta la curiosità di conoscerla meglio. in internet non ho trovato nulla, forse anche perché il marchio inciso sulla clip, (Schicht), sempre che Google non sia rimbecillito, viene tradotto con un troppo generico: “ strato “ (o anche : “ livello “ ) che genera una marea di rimandi non pertinenti.
L’altra unica parola presente, sul cappuccio, è: Toto, ma penso che sia un incisione personalizzata (…..o no!?).
Dopo una settimana di ammollo sono riuscito a svitare solo la sezione, ma probabilmente dovrebbe essere possibile accedere anche al gruppo di carica svitando la penna nel punto a circa un centimetro dal pomello dove sembrerebbe esserci un punto di sezionamento.
Altra cosa strana (sempre per me, però io non conto), è che il pomello di carica non ha un fine corsa ma gira all’infinito.
Il pistone dal lato opposto al sughero presenta un dado di ottone con un filetto che a occhio mi era sembrato adatto a normale vite da 2,5÷3 mm, alla prossima ricarica, nel caso serva, verificherò.
Il pennino che in origine doveva essere dorato, presenta dei puntini di corrosione che non gli impediscono di scrivere ottimamente. Oltre alla scritta IRIDIUM TIPPED che si intravede dalla foto, riporta anche: MADE IN USA sotto la sezione. Il gruppo di scrittura presentava un flusso molto abbondante con la tendenza a sgocciolare facilmente, cose fastidiose a cui dovrei essere riuscito a rimediare.
Seguono alcune indegne vedute dell’attrezzo, ringrazio in anticipo chi volesse, sapesse, potesse intervenire. ciao, sandro
PS. Quello che si intravede scritto sotto la penna è scritto con la stessa
L’altra unica parola presente, sul cappuccio, è: Toto, ma penso che sia un incisione personalizzata (…..o no!?).
C’è qualcuno tra i luminari del forum che ha già incontrato una penna simile?
È lunga circa 133 mm col cappuccio e 124 senza, il diametro a metà corpo è 11,9 mm, il caricamento è a pistone, lo stantuffo è dotato di un sughero (sostituito) con diametro di circa 8 mm, è lungo 10÷11 mm e trattenuto da una ranella plastica (sostituita) fissata a pressione sul pistone e, cosa che non mi era mai capitato di riscontrare, il pistone non è scanalato: durante le operazioni di ricarica avanza e arretra senza ruotare grazie all’attrito del sughero sulla parete del capiente serbatoio. Dopo una settimana di ammollo sono riuscito a svitare solo la sezione, ma probabilmente dovrebbe essere possibile accedere anche al gruppo di carica svitando la penna nel punto a circa un centimetro dal pomello dove sembrerebbe esserci un punto di sezionamento.
Altra cosa strana (sempre per me, però io non conto), è che il pomello di carica non ha un fine corsa ma gira all’infinito.
Il pistone dal lato opposto al sughero presenta un dado di ottone con un filetto che a occhio mi era sembrato adatto a normale vite da 2,5÷3 mm, alla prossima ricarica, nel caso serva, verificherò.
Il pennino che in origine doveva essere dorato, presenta dei puntini di corrosione che non gli impediscono di scrivere ottimamente. Oltre alla scritta IRIDIUM TIPPED che si intravede dalla foto, riporta anche: MADE IN USA sotto la sezione. Il gruppo di scrittura presentava un flusso molto abbondante con la tendenza a sgocciolare facilmente, cose fastidiose a cui dovrei essere riuscito a rimediare.
Seguono alcune indegne vedute dell’attrezzo, ringrazio in anticipo chi volesse, sapesse, potesse intervenire. ciao, sandro
PS. Quello che si intravede scritto sotto la penna è scritto con la stessa