FountainPen.it Forum

Cari amici del forum,
è con grande piacere che vi mostro un ritrovamento fra le erbette del giardino che, ormai prossima la primavera spuntano rigogliose... Di cosa si tratta? Si intravede una scritta: "The Royal Pen Patented"
Dunque una Royal, penna straniera? No, italianissima, torinese (forse con parentele bolognesi, venete e milanesi). Sono tre! Rossa, verde e grigia. E ora un paragone con la più blasonata cugina americana. C'è un po' di brezza, meglio portarle all'interno Un doveroso paragone dimensionale

Molto bella, come molto bello è anche il colore. Una prova su carta?

E poi dicono che l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re.

Belle belle queste 3 gemelline.

Anche la grigia vuole la sua parte E ora una prova di scrittura

pennino Royal 14 k flessibile
Le misure, per la rossa sono le seguenti.
Chiusa 13,3 cm
Cappuccio calzato 15,5 cm
Solo penna, senza cappuccio 12 cm

Caricamento a pulsante di fondo, alimentatore bombato, a losanghe in ebanite.
Presenza di "gioiello" nero sulla testa del cappuccio. Scritta "Royal" sulla clip e sul pennino.

In letteratura vengono giudicate "di qualità media". A voi ogni giudizio .
Per me sono penne davvero belle che rivaleggiano con le più famose americane.
Vi lascio al wiki per le notizie storiche:

https://www.fountainpen.it/Cervinia

Vediamo di non inflazionare il mercato
niente pennini marchiati sulle mie però

fab66 ha scritto:
Vediamo di non inflazionare il mercato
niente pennini marchiati sulle mie però

Quanto mi dispiace...!

ciro ha scritto:

fab66 ha scritto:
Vediamo di non inflazionare il mercato
niente pennini marchiati sulle mie però

Quanto mi dispiace...!

Altri 50 euro di aumento su quella cosa in radica...... fra poco ti conviene prenderla sulla baya

Che permaloso!

Quasi quasi mi compro la versione a sfera sulla baya e vi ho fregati tutti.

Complimenti per le penne, molto belle

Complimenti, sono proprio belle! Peccato che l'imperversante americanismo del dopoguerra abbia imposto quel " patented ", ma sono proprio belle.
Luigi

Molto belle! il fascino della celluloide e il pennino flessibile ormai si sono persi nelle penne moderne. Con qualche rara eccezione...

Molto molto belle. Rispecchiano esattamente il tipo di vintage che vorrei. Grazie a voi mi sto facendo una certa cultura...

Mightyspank ha scritto:Cari amici del forum,
è con grande piacere che vi mostro un ritrovamento fra le erbette del giardino che, ormai prossima la primavera spuntano rigogliose...

Con cosa avevi concimato?!?

Belle celluloidi, ma soprattutto bel pennino italiano originale, che vince molto spesso il confronto con il modello americano a cui si ispira!!
Anche il Rover, però, dovrebbe darti delle belle soddisfazioni...


Giorgio

[quote="Musicus"]
Con cosa avevi concimato?!?

Belle celluloidi, ma soprattutto bel pennino italiano originale, che vince molto spesso il confronto con il modello americano a cui si ispira!!
Anche il Rover, però, dovrebbe darti delle belle soddisfazioni...[quote="Musicus"]

Ricetta speciale .

Vero, anche il Rover è un ottimo pennino. Quello della grigia è un Aurval, flessibile, da sistemare (rebbi troppo aperti).

Grazie di cuore a tutti per gli apprezzamenti!

Se avete la pazienza di cliccare sulle immagini e osservarle a grandezza originaria potrete capire perchè è così facile amare la celluloide, i suoi colori vibranti sotto la luce del sole, la piacevolezza al tatto, perfino il caratteristico aroma.
Saremo nostalgici, però che bei tempi per le nostre amate stilografiche.
Oggi una bella penna moderna in celluloide raggiunge cifre proibitive Queste piccole Royal hanno un'anima!

Ma fammi capire, hanno l'alimentatore in tinta?
Quella rossa sembra così