Aurora 2 cart
Inviato: lunedì 13 marzo 2017, 10:21
Ho appena preso da un'asta on-line una Aurora 2 cart.
Riguardo alle varie versioni della duo cart ho visto che l'Aurora nel corso del tempo ha introdotto diverse modifiche e varianti di questo modello. La mia riporta sul puntale la scritta "2 cart" all'interno dell'ovale, mentre sotto l'ovale si trova la scritta "Aurora".
La penna è ben tenuta; solamente, vista con un forte ingrandimento, pare che qualcuno abbia tentato di lucidarla con una carta seppia, viste le molte righe fini presenti sul corpo della penna, righe che ho fatto quasi sparire del tutto con una passata di polish per vernici.
Si tratta, credo, di uno degli ultimi esemplari della duo cart, vista la linea con puntale e fondello tronchi in cui è posizionato un bell'inserto piatto di metallo cromato. Sul cappuccio, decorato con le classiche righette, a gruppi di due, non c'è alcuna scritta. Anche la clip è per me un pò anomala, non essendo della foggia comune per le Aurora, cioè con la forma di goccia. Mi è venuto il sospetto che questa possa essere un modello di 2 cart per l'esportazione, visto che ho letto qualcosa in proposito
Il pennino è perfetto, originale Aurora in oro e ho scoperto che è identico a quello dell'Auretta (ne ho alcuni esemplari reduci delle elementari).
All'interno è presente il raccordo che teneva in posizione le due cartucce e che produceva un tintinnio, muovendosi quando rimaneva una sola cartuccia e avvertendo l'utilizzatore che non disponeva più della riserva doppia di inchiostro. La gradazione del pennino è fine-medio, comparato col finissimo delll'Auretta e col medio dell'Aurora 88K.
Prova di scrittura: fin da subito, appena messo l'inchiostro in una vecchia cartuccia dell'Auretta, la penna ha preso a scrivere in modo scorrevole, con un flusso medio-abbondante e regolare di inchiostro. Comunque aspetto di usarla per un pò per poter dare un giudizio più affidabile.
La scrittura posso dire finora che è molto piacevole, sensazione che tiene conto del buon bilanciamento della penna usata senza cappuccio e dal peso sostenuto ma non eccessivo.
Sono quindi soddisfatto dell'acquisto e penso che utilizzerò molto questa penna, che ha una linea che è per me il giusto compromesso tra lo stile classico e quello moderno, conferendole una grande "portabilità" in ogni occasione.
Ciao.
Gionni
Riguardo alle varie versioni della duo cart ho visto che l'Aurora nel corso del tempo ha introdotto diverse modifiche e varianti di questo modello. La mia riporta sul puntale la scritta "2 cart" all'interno dell'ovale, mentre sotto l'ovale si trova la scritta "Aurora".
La penna è ben tenuta; solamente, vista con un forte ingrandimento, pare che qualcuno abbia tentato di lucidarla con una carta seppia, viste le molte righe fini presenti sul corpo della penna, righe che ho fatto quasi sparire del tutto con una passata di polish per vernici.
Si tratta, credo, di uno degli ultimi esemplari della duo cart, vista la linea con puntale e fondello tronchi in cui è posizionato un bell'inserto piatto di metallo cromato. Sul cappuccio, decorato con le classiche righette, a gruppi di due, non c'è alcuna scritta. Anche la clip è per me un pò anomala, non essendo della foggia comune per le Aurora, cioè con la forma di goccia. Mi è venuto il sospetto che questa possa essere un modello di 2 cart per l'esportazione, visto che ho letto qualcosa in proposito
Il pennino è perfetto, originale Aurora in oro e ho scoperto che è identico a quello dell'Auretta (ne ho alcuni esemplari reduci delle elementari).
All'interno è presente il raccordo che teneva in posizione le due cartucce e che produceva un tintinnio, muovendosi quando rimaneva una sola cartuccia e avvertendo l'utilizzatore che non disponeva più della riserva doppia di inchiostro. La gradazione del pennino è fine-medio, comparato col finissimo delll'Auretta e col medio dell'Aurora 88K.
Prova di scrittura: fin da subito, appena messo l'inchiostro in una vecchia cartuccia dell'Auretta, la penna ha preso a scrivere in modo scorrevole, con un flusso medio-abbondante e regolare di inchiostro. Comunque aspetto di usarla per un pò per poter dare un giudizio più affidabile.
La scrittura posso dire finora che è molto piacevole, sensazione che tiene conto del buon bilanciamento della penna usata senza cappuccio e dal peso sostenuto ma non eccessivo.
Sono quindi soddisfatto dell'acquisto e penso che utilizzerò molto questa penna, che ha una linea che è per me il giusto compromesso tra lo stile classico e quello moderno, conferendole una grande "portabilità" in ogni occasione.
Ciao.
Gionni