Una tenzone pubblicitaria nella Torino del 1922
Inviato: domenica 12 marzo 2017, 20:02
Sul finire del 1922 due (allora) giovanissimi Produttori torinesi si davano battaglia senza esclusione di colpi nel mercato ancora acerbo delle stilografiche Made in Italy: Aurora, casa fondata nel 1919, che non ha certo bisogno di presentazioni, e Stilus, fondata dal Dr. Emilio Pecco addirittura nel 1917, ben due anni prima di Aurora…
Della Marca Stilus si dà conto nel nostro formidabile Wiki al seguente indirizzo: https://www.fountainpen.it/Stilus/it
Il quotidiano “Gazzetta del Popolo” di Torino, era all’epoca fra i primi cinque giornali in Italia per diffusione (sempre in lotta con la cugina torinese “La Stampa” che veleggiava attorno alle 150.000 copie!), e il suo supplemento domenicale “Illustrazione del Popolo” (rivista settimanale illustrata della domenica) era un mezzo per farsi conoscere da molte decine di migliaia di potenziali acquirenti.
Sfogliando le prime due annate rilegate (solo sfogliando, perché mi chiedevano 350 Euro per il volumone
), ho potuto constatare che il primo (ed unico) inserzionista di stilografiche sulla neonata rivista che iniziò le pubblicazioni nel 1921 (in concorrenza con “La Domenica del Corriere” di Milano) fu l’Ingegner Webber per la Parker, che all’epoca ancora pre-Duofold promuoveva le Lucky Curve utilizzando il “rettangolo” standard con la Marca che costituiva l'intestazione delle Ads più elaborate della Casa (qui la campagna del 1921 su L'Illustrazione Italiana).
 La prima Casa italiana a contrastare sulla rivista torinese lo strapotere del colosso americano e del suo Rappresentante fu Stilus, nell’Autunno del 1922, con un box/rettangolo simile, nel quale si ricordano sinteticamente i pregi della penna e i meriti della Casa produttrice (una speciale menzione al brevetto proprio per le rientranti).
 Ma visti i chiari di luna del periodo (il sabato seguente ebbe luogo la Marcia su Roma), proprio nella sua città Aurora era pronta a sferrare un contrattacco in forze: la pubblicità risultò ben più grande rispetto ai “rettangolini” messi in campo dalla concorrenza e, soprattutto, venne dotata dell’immagine suggestiva di una penna vera (una A.R.A.4, Aurora a riempimento automatico, a levetta) creata dalla felice mano del grande Biscaretti.
Questa inserzione fu pubblicata una settimana prima del Natale 1922, ed è al momento la prima pubblicità di Aurora "con disegno" disponibile sul nostro formidabile Wiki!
 Bella l’idea di far percepire la penna come sospesa sulla pagina: (ancora) +1 per Biscaretti!
Osserviamo anche come già dal 1922 sia indicato il nome dell'Agente esclusivo di vendita Ettore Ripamonti (Corso Venezia 16, Milano).
Ma Stilus non poteva accettare l’invasione di campo, e per il numero decisivo della vigilia di Natale allargò il formato della propria inserzione (non disponendo di un disegno all’altezza di quello di Aurora) e (molto probabilmente, giudicate voi!) chiese al giornale che le due inserzioni risultassero in un modo o nell’altro giustapposte e quindi confrontabili… …per ribadire che solo Stilus forniva stilografiche BREVETTATE e CON GARANZIA! Insomma, una pubblicità comparativa de facto…
Di seguito la “risposta” di Stilus inquadrata singolarmente.
 Chi poi abbia vinto la guerra, beh, questo lo sappiamo tutti, e ce lo ricorda Aurora in questa pubblicità altamente simbolica del 1924 (ma disegnata da Biscaretti nel 1923): pubblicata su La Festa (Rivista settimanale illustrata della famiglia italiana di ispirazione cattolica edita a Milano), la Ad riprende l’idea della “penna volante”, e questa volta a fare da sfondo c’è un gigantesco pennino a forma di… Mole Antonelliana
(già splendidamente effigiato da Biscaretti in questo mio contributo ).

Grazie per l’attenzione!
Giorgio
@Simone: purtroppo come hai visto le prime cinque immagini sono fotografie fatte al volo e non scansioni ma, come dicevo, 350 Euro per il volume erano un pochino fuori budget… In compenso, per un tozzo di pane e formaggio ho recuperato l'ennesima Lucens (la regola nelle guerre stilografiche è: "MAI lasciare prigionieri in mano al nemico!"
)...
Della Marca Stilus si dà conto nel nostro formidabile Wiki al seguente indirizzo: https://www.fountainpen.it/Stilus/it
Il quotidiano “Gazzetta del Popolo” di Torino, era all’epoca fra i primi cinque giornali in Italia per diffusione (sempre in lotta con la cugina torinese “La Stampa” che veleggiava attorno alle 150.000 copie!), e il suo supplemento domenicale “Illustrazione del Popolo” (rivista settimanale illustrata della domenica) era un mezzo per farsi conoscere da molte decine di migliaia di potenziali acquirenti.
Sfogliando le prime due annate rilegate (solo sfogliando, perché mi chiedevano 350 Euro per il volumone
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 La prima Casa italiana a contrastare sulla rivista torinese lo strapotere del colosso americano e del suo Rappresentante fu Stilus, nell’Autunno del 1922, con un box/rettangolo simile, nel quale si ricordano sinteticamente i pregi della penna e i meriti della Casa produttrice (una speciale menzione al brevetto proprio per le rientranti).
 Ma visti i chiari di luna del periodo (il sabato seguente ebbe luogo la Marcia su Roma), proprio nella sua città Aurora era pronta a sferrare un contrattacco in forze: la pubblicità risultò ben più grande rispetto ai “rettangolini” messi in campo dalla concorrenza e, soprattutto, venne dotata dell’immagine suggestiva di una penna vera (una A.R.A.4, Aurora a riempimento automatico, a levetta) creata dalla felice mano del grande Biscaretti.
Questa inserzione fu pubblicata una settimana prima del Natale 1922, ed è al momento la prima pubblicità di Aurora "con disegno" disponibile sul nostro formidabile Wiki!
 Bella l’idea di far percepire la penna come sospesa sulla pagina: (ancora) +1 per Biscaretti!
Osserviamo anche come già dal 1922 sia indicato il nome dell'Agente esclusivo di vendita Ettore Ripamonti (Corso Venezia 16, Milano).
Ma Stilus non poteva accettare l’invasione di campo, e per il numero decisivo della vigilia di Natale allargò il formato della propria inserzione (non disponendo di un disegno all’altezza di quello di Aurora) e (molto probabilmente, giudicate voi!) chiese al giornale che le due inserzioni risultassero in un modo o nell’altro giustapposte e quindi confrontabili… …per ribadire che solo Stilus forniva stilografiche BREVETTATE e CON GARANZIA! Insomma, una pubblicità comparativa de facto…
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Di seguito la “risposta” di Stilus inquadrata singolarmente.
 Chi poi abbia vinto la guerra, beh, questo lo sappiamo tutti, e ce lo ricorda Aurora in questa pubblicità altamente simbolica del 1924 (ma disegnata da Biscaretti nel 1923): pubblicata su La Festa (Rivista settimanale illustrata della famiglia italiana di ispirazione cattolica edita a Milano), la Ad riprende l’idea della “penna volante”, e questa volta a fare da sfondo c’è un gigantesco pennino a forma di… Mole Antonelliana
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Grazie per l’attenzione!
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Giorgio
@Simone: purtroppo come hai visto le prime cinque immagini sono fotografie fatte al volo e non scansioni ma, come dicevo, 350 Euro per il volume erano un pochino fuori budget… In compenso, per un tozzo di pane e formaggio ho recuperato l'ennesima Lucens (la regola nelle guerre stilografiche è: "MAI lasciare prigionieri in mano al nemico!"
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