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Osmia 14
Inviato: domenica 12 marzo 2017, 10:45
da LucaC
Buona domenica,
oggi vi presento la Osmia 14. Sono sempre stato attratto dalle forme delle varie Montblanc 134, 136, mi sono imbattuto in questa penna che le ricorda molto e non me la sono lasciata sfuggire. È una penna con corpo in celluloide e con la finestrella di ispezione dell' inchiostro con un simpatico e caratteristico reticolo. Il cappuccio è anch' esso in celluloide, la parte finale in ebanite come il fondello. La carica avviene tramite un morbido pistone che ancora monta la guarnizione in sughero. Per caricare inchiostro bisogna svitare il fondello e qui appare una piccola manopola. Il pennino è un numero sei molto flessibile, non ci sono indicazioni se sia d' oro...
Ho cercato informazioni su questo modello n. 14 ma non ne ho trovate, se qualcuno ne sapesse qualcosa è il benvenuto.
Sono molto contento di questa penna, scrive molto bene, il pennino broad ha una leggera tendenza allo stub, le dimensioni sono ideali e la porto ovunque.
Osmia 14
Inviato: lunedì 13 marzo 2017, 0:54
da piccardi
Penna molto interessante, ma non ho purtroppo informazioni sul modello. Non compare nel catalogo del 1937 e le informazioni sulle Osmia non sono molto diffuse. Il pennino si direbbe di acciaio o palladio, il che mi fa supporre sia più verso la fine degli anni '30 o il periodo bellico.
Simone
Osmia 14
Inviato: lunedì 13 marzo 2017, 1:51
da Syrok
bella penna complimneti
Osmia 14
Inviato: lunedì 13 marzo 2017, 17:20
da LucaC
Grazie, io pensavo anni 40/50, certo che è molto strano come di certi modelli spesso non si riesca a trovare alcuna informazione, quasi fossero unici... Eppure dovranno averne prodotte un bel po' e non è passato poi chissà quanto tempo in fin dei conti. Rimango spesso sbalordito su come molte notizie riguardanti certe marche o modelli si siano quasi cancellate nel tempo e ci si debba basare solo su supposizioni.
Osmia 14
Inviato: martedì 14 marzo 2017, 0:35
da piccardi
LucaC ha scritto:Grazie, io pensavo anni 40/50, certo che è molto strano come di certi modelli spesso non si riesca a trovare alcuna informazione, quasi fossero unici... Eppure dovranno averne prodotte un bel po' e non è passato poi chissà quanto tempo in fin dei conti. Rimango spesso sbalordito su come molte notizie riguardanti certe marche o modelli si siano quasi cancellate nel tempo e ci si debba basare solo su supposizioni.
E' probabile che su forum e siti in tedesco di informazioni ce ne siano, ma... io non capisco il tedesco, e non so fare ricerche in tedesco, per cui il risultato finale è che quel po' che so lo recupero dai libri (che ovviamente parlano per lo più di Montblanc e Pelikan) e da quel poco che recupero da solo.
Simone
Osmia 14
Inviato: martedì 28 marzo 2017, 14:57
da DerAlte
LucaC ha scritto:certo che è molto strano come di certi modelli spesso non si riesca a trovare alcuna informazione, quasi fossero unici... Eppure dovranno averne prodotte un bel po' e non è passato poi chissà quanto tempo in fin dei conti.
La maggior parte sarà finita dispersa (leggasi buttata), è la fine che fanno gli oggetti vecchi, obsoleti o ritenuti tali.
Per farti un paragone automobilistico, una delle auto di maggior successo della Fiat è stata la 124 (berlina), ne ha vendute in totale, nelle varie versioni circa 4 milioni, almeno un milione e mezzo in Italia, ma ad oggi il registro storico ne annovera poco più di un centinaio.
Osmia 14
Inviato: martedì 28 marzo 2017, 15:24
da analogico
DerAlte ha scritto:
Per farti un paragone automobilistico, una delle auto di maggior successo della Fiat è stata la 124 (berlina), ne ha vendute in totale, nelle varie versioni circa 4 milioni, almeno un milione e mezzo in Italia, ma ad oggi il registro storico ne annovera poco più di un centinaio.
Ma ce ne sono ancora in vita molte di più
Non tutti iscrivono l'auto al registro storico, per scelta o per mancanza di requisiti.
Se fai una semplice ricerca in rete troverai un certo numero di auto in vendita, quasi nessuna iscritta al registro storico fiat.
Osmia 14
Inviato: martedì 28 marzo 2017, 15:41
da DerAlte
analogico ha scritto:
Ma ce ne sono ancora in vita molte di più
Non tutti iscrivono l'auto al registro storico, per scelta o per mancanza di requisiti.
Se fai una semplice ricerca in rete troverai un certo numero di auto in vendita, quasi nessuna iscritta al registro storico fiat.
Sicuramente è vero, ma anche a voler considerare i rottami, immagino che il numero complessivo non supererebbe il migliaio.
Ricordo di aver letto su un numero di Ruoteclassiche, che ne sono rimaste molto poche in circolazione, non era un auto particolarmente pregiata o innovativa dal punto di vista tecnico, complice anche la tendenza all'ossidazione dei lamierati dell'epoca, la maggior parte è finita dallo sfacciacarrozze senza eccessivi rimpianti da parte dei proprietari, parlo sempre della berlina.
Osmia 14
Inviato: mercoledì 29 marzo 2017, 20:07
da alfredop
DerAlte ha scritto:analogico ha scritto:
Ma ce ne sono ancora in vita molte di più
Non tutti iscrivono l'auto al registro storico, per scelta o per mancanza di requisiti.
Se fai una semplice ricerca in rete troverai un certo numero di auto in vendita, quasi nessuna iscritta al registro storico fiat.
Sicuramente è vero, ma anche a voler considerare i rottami, immagino che il numero complessivo non supererebbe il migliaio.
Ricordo di aver letto su un numero di Ruoteclassiche, che ne sono rimaste molto poche in circolazione, non era un auto particolarmente pregiata o innovativa dal punto di vista tecnico, complice anche la tendenza all'ossidazione dei lamierati dell'epoca, la maggior parte è finita dallo sfacciacarrozze senza eccessivi rimpianti da parte dei proprietari, parlo sempre della berlina.
Completamente OT, ma nel 2001 la 124 era l'auto più comune in Ucraina (almeno da quello che ho visto a Kiev e Donetsk).
Alfredo