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Ho visto questa stilo su un noto negozio di firenze ha in dotazione un pennino mflex qualcuno l'ha provato sarei interessato a vedere una prova di scrittura visto che fisicamente non mi trovo a firenze
Grazie
Luigi

lascia perdere, se vuoi provare un pennino flex (più o meno flessibile) comprati una più economica Ahab Noodler's, scrive benissimo!

Grazie per la risposta
Luigi

ciao,
il pennino Mflex è senza dubbio diverso dal ben più famoso e performante t flex di stilupla.
Onestamente devo dire che si tratta di un pennino onesto, pronto all'uso e gradevole nella scrittura, ma la quota di "flessibilità" che si immagina leggendo m flex resta più confinata nel nome che nei fatti.
Ti allego due snippet per tua valutazione. - ciao

Grazie anche da parte mia per le foto!
Da tempo mi chiedevo quanto fosse flessibile e morbido questo pennino.

blaustern ha scritto:Da tempo mi chiedevo quanto fosse flessibile e morbido questo pennino.

Ecco il punto secondo me , flessibile e MORBIDO.
Premetto che non conosco i pennini di cui si tratta nello specifico qui, ma dopo aver ho provato alcuni pennini flessibili moderni ( non tantissimi, ma diversi) ho messo a fuoco come il fattore chiave stia proprio nella morbidezza, fattore che in verità ho capito solo quando ho provato veri pennini flessibili, che per il momento, nell'attesa di provare la nuova Aurora 88 Anniversario, ho trovato solo sulle penne antiche o vintage che dir si voglia.
Ad esempio quando provai alcune Noodlers vendute come "flessibili", rimasi negativamente colpito dal fatto che si dovesse pigiare, secondo me, come fabbri per divaricare i rebbi, cosa spiacevole per me, al punto che decisi di non essere interessato ai pennini flessibili, se per flessibile si intendeva quella roba li, fondamentalmente perchè uno dei pregi che più apprezzo della stilografica è che si possa ( si debba) scrivere senza pigiare.
Mi bastò provare una Waterman 52 per cambiare totalmente idea e indirizzarmi in tutt'altra direzione.
Mi accorsi come il tratto cambiasse delicatamente consistenza alla minima variazione di pressione, e come i rebbi tornassero docilmente nella posizione iniziale, senza disallineamenti e senza la benchè minima deformazione.
Ovviamente queste sono solo esperienze e considerazioni del tutto personali sull'argomento.