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La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 9:17
da Celluloide
un saluto a tutti
un viaggio di lavoro a singhiozzo, tre voli in meno di 24 ore, 12 stilografiche in un astuccio sbatacchiato nel bagaglio a mano. Quale sarà quella più resistente? Quale avrà fatto una pozzanghera d'inchiostro? scopritelo con me, che sto aprendo l'astuccio Markiaro che ho appena estratto dalla valigia!
Dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 9:27
da Simone
Rullo di tamburi....... :)

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 9:28
da Celluloide
Il set di prova: ho scelto le penne escludendo quelle a stantuffo, e prendendo solo penne recenti, alcune acquistate proprio da poco:
- Sailor Professional Gear Mini
- Parker Sonnet Cisélé
- Sailor 1911
- Montblanc Meisterstuck 147 Traveller
- Porsche Design P3110 Tec-flex
- Aurora Ypsilon classic
- Aurora Ypsilon 150° Unità d'Italia con pennino in oro (una mia esclusiva, l'ho fatto montare io)
- Cartier Diabolo Platinum Guilloché Grain de Riz
- Montblanc Meisterstuck 144 silver
- Montblanc Meisterstuck 144 black resin
- Pilot Capless Carbonesque
- Pilot Capless Yellow Resin
- Faber-Castell Ambition Black Resin (è la tredicesima, acquistata all'Aeroporto di Fiumicino all'andata)
Fuori concorso le LAMY Joy e Safari Demonstrator, acquistate al ritorno sempre a Fiumicino: hanno fatto solo il volo Roma-Verona, ma si sono comportate benissimo

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 9:37
da Celluloide
l'astuccio Delta Markiaro a dodici posti, con le penne scelte per il viaggio

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 9:41
da Celluloide
inizio con la Cartier Diabolo, un gioiello in tutti i sensi! Scrive con una dolcezza e scorrevolezza sconosciute persino alla "zia" Meisterstuck 144, a cui ha rubato il pennino, salvo farlo in oro a 18 carati, e il risultato si vede! prova aereo superata a pieni voti. Non ha perso una goccia e scrive perfettamente al primo colpo! brava.
dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 9:44
da Celluloide
Bella prova anche per la Aurora Ypsilon edizione dedicata al 150° dell'Unità d'Italia. In origine non ero soddisfatto del pennino, e l'ho fatto sostituire con quello in oro a 14 carati della Ypsilon de Luxe, con risultati eccellenti. Anche in aereo.
dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 9:52
da Celluloide
La Meisterstuck 144 in argento massiccio scannellato. L'ho acquistata tramite un annuncio, e quando l'ho vista ho pensato quasi di rinunciare; era in condizioni pessime!! Il tubo interno del cappuccio era danneggiato, ed era stato riparato malissimo, con il risultato che la clip era malferma. Tutte le parti placcate in oro giallo erano scolorite, ed il conduttore era bloccato dall'inchiostro incrostato da anni. Ho ottenuto un forte sconto e mi sono messo al lavoro: sistemato il tubo interno del cappuccio (in Montblanc proponevano solo la sostituzione di tutto il cappuccio al prezzo di 270 Euro più IVA), ho fatto una nuova guarnizione dalla gomma piena ed ho ripulito (ci è voluta una settimana) la parte scrivente. Adesso è una delle mie penne migliori, scrive in modo splendido! Per celebrare questa rinascita ho fatto incastonare un diamante di 36 punti nella clip.
Perfetta anche la tenuta in volo!
dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 9:58
da Celluloide
La sorellina classica, la 144 in resina nera. Anche lei acquistata su eBay ad un prezzo bassissimo, e il motivo c'è: il cappuccio era stato inciso con la firma del proprietario, che prima di separarsene l'ha fresata in maniera CRIMINOSA! Il problema c'è ancora, ma troverò una qualche soluzione, forse mi rassegnerò a comprare un tubo cappuccio in Montblanc, alla modica cifra di 67 Euro. Vedremo; intanto la penna scrive così bene, e non ha fatto una grinza nemmeno in aereo.
dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 10:02
da Celluloide
Viaggio di andata, area di transito Duty Free di Fiumicino, ed ecco la nuova arrivata. Molto buona ed efficace anche in viaggio.
dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 10:20
da Celluloide
La Sailor Professional Gear Mini è una Sapporo con il fusto accorciato e dotato di filettatura di fondo per avvitare il cappuccio a penna aperta. Il risultato a penna chiusa è di una bruttezza sconcertante, ma il pennino in oro a 14 carati (ecco perché nonostante il nome è una Sapporo: la Professional ha il pennino a 21 carati) scrive in modo entusiasmante: è un EF, che in Giappone significa scrivere con un tratto così sottile che si batte con i pennini Rotring da 0,1 mm. Però è una stilografica, e scrivere le parole con una penna così è una vera delizia!
Perdite d'inchiostro? Neanche per idea (ma non avevo dubbi)!!
dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 10:27
da Celluloide
Sua Maestà l'Imperatrice. La Sailor 1911, con il suo pennino in oro a 21 carati non teme confronti. Vale quanto detto per la Sapporo, il tratto è davvero molto fine, ma con la 1911 la scrittura è ancora più dolce: immaginate di scrivere con la morbidezza di una Pelikan M800 che usate da anni, ma sulla carta il tratto è sottile come un Rotring da disegno da 0.1 mm! Per chi ama il tratto fine è entusiasmante. Volete sapere se ha perso inchiostro? Ma vi sembrano domande da fare?
Risposta: no non se ne è neanche accorta, di aver fatto su e giù da 0 a 10.000 metri sei volte in un giorno!
dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 10:32
da Celluloide
La Capless merita lodi senza riserve per l'efficienza nello scrivere, sia con pennino F, la Carbonesque, sia con l'M, nel caso della Yellow. Tenuta dell'inchiostro? Perfetta! E dire che non ha il cappuccio (qui un brividino ce l'avevo, ma evidentemente non era il caso)
dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 10:38
da Celluloide
La Cisélé era sempre stata la mia compagna di viaggio in volo e non aveva mai dato problemi. Stavolta ha sporcato il cappuccio e l'impugnatura. Certo far tre volte su e giù è molto, ma la peggior performance rispetto alle altre credo sia dovuta al fatto che non era stata caricata completamente prima di partire, anzi era quasi scarica, e questo è il primo accorgimento da osservare quando si portano in volo le stilografiche. Farò una nuova prova fra poche settimane e vi dirò.
Dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 10:44
da Celluloide
Ahi Ahi signora Traveller!!!
La Montblanc pensata per viaggiare in aereo ha perso tutto il contenuto della cartuccia nel serbatoio di ricarica pensato appositamente per garantire la tenuta in caso di sbalzi di pressione. Vero che la cartuccia Montblanc non era del tutto piena, ma se devo metterla nuova ogni volta che mi imbarco in aereo mi costano più le cartucce del biglietto! Non è la prima volta che la Traveller fa così, anzi a dire il vero lo fa sempre. Stavolta però avevo comperato le cartucce Montblanc, pensando che il problema fosse dovuto alla compatibilità dell'attacco. Non è così.
In aggiunta la pulizia del serbatoio cartucce non è affatto facile!
Dante

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Inviato: giovedì 24 maggio 2012, 11:00
da Celluloide
La Porsche P3110 spicca per la cura della costruzione, la qualità dei materiali e la bellezza del pennino in oro bianco a 18 carati, ma soprattutto per un design "fuori dal mucchio", ma che non perde una sua severa classicità (a differenza della P3150 con il suo cappuccio esagerato, ed il rivestimento in cuoio: orrendo! De gustibus...). Non accontenta gli amanti della scrittura morbida (come il sottoscritto) perché il pennino ha una scorrevolezza straordinaria, ma una flessibilità "alla Merkel". La scrittura non è faticosa nemmeno per lunghe pagine (cosa che invece caratterizza i pennini in acciaio più rigidi), ma il tratto rimane un po' monotono... io amo i pennini flessibili perché le parole rivelano in modo affascinante lo stato d'animo di chi scrive producendo un tratto molto diverso a seconda della pressione esercitata nel tracciare ogni parola.
La P3110 invece no. Le parole sono tutte uguali e celano le emozioni dietro una severa ufficialità asburgica. E' una caratteristica da considerare, se si vuole scrivere a qualcuno senza rivelare troppo i propri sentimenti.
Il mio primo sentimento è comunque l'entusiasmo per un oggetto splendido! E' proprio bella!
dante