Mi presento, sono Francesco
Inviato: mercoledì 22 febbraio 2017, 16:59
Salve a tutti, sono Francesco di Trento (val di Fiemme).
La mia prima esperienza con le stilografiche risale all'epoca delle elementari (anni '90), dove eravamo obbligati a scrivere con la stilografica caricata con le famose cartucce Pelikan Royal Blue.
Negli anni successivi il mio 'interesse' si è spostato a favore delle anonime penne a sfera. Evidentemente non mi hanno soddisfatto, infatti negli ultimi anni di liceo e per tutta l'università ho utilizzato solamente matite portamine, rigorosamente 0.5 HB. Utilizzavo la penna solo quando necessario, cioè nei temi e negli esami.
La scrittura con la matita 0.5 mi ha permesso di sviluppare una grafia molto minuta, motivo per il quale non ho mai ripreso in considerazione la stilografica. Ho riprovato le vecchie Pelikano ma mi sono trovato subito molto male; il tratto era troppo grosso e la mia scrittura diventava illeggibile.
Un paio di anni fa sono capitato per caso su un Lamy Al-Star. Incuriosito e rassicurato dalla possibilità di poter cambiare facilmente pennino per trovare la misura giusta, l'ho acquistata. Fin da subito mi sono reso conto di aver scoperto un mondo dove la scrittura diventa un piacere, dove si può sfiorare la carta anziché 'inciderla' e dove si può giocare sugli accostamenti carta-penna-inchiostro.
Insomma mi sono innamorato e non ho più abbandonato la mia stilografica. La utilizzo ogni quotidianamente, a ogni occasione.
Da allora ne ho acquistate altre; anche grazie al vostro aiuto. Non sono un vero collezionista, mi piace provare nuove penne e nuovi inchiostri, ma la scelta è sempre subordinata alle mie necessità di utilizzo (tratto fine, asciutto etc.). Nella mia limitata esperienza ho visto che prediligo penne giapponesi, con tratti F ed EF e inchiostri di colore classico, dal blu al nero.
Attualmente posseggo penne di fascia media ed entry-level di marche come Lamy, Kaweco, TWSBI, Sailor, Pilot e Platinum.
A breve vorrei provare una Pelikan. Questo marchio rappresenta per me 'La Penna Stilografica', probabilmente perché è stato il marchio che dominava il campo delle stilo scolastiche, quindi il primo (e l'unico, fino ad un paio di anni fa) che ho conosciuto. Probabilmente non avrà caratteristiche coincidenti con i miei standard. Ma bisogna provare a cambiare ogni tanto no?!
Concludo ringraziandovi per le molte informazioni che, indirettamente, mi avete fornito. Pur seguendovi da tempo non ho mai partecipato attivamente alla vita del forum. E' comunque un piacere condividere con Voi questa passione.
La mia prima esperienza con le stilografiche risale all'epoca delle elementari (anni '90), dove eravamo obbligati a scrivere con la stilografica caricata con le famose cartucce Pelikan Royal Blue.
Negli anni successivi il mio 'interesse' si è spostato a favore delle anonime penne a sfera. Evidentemente non mi hanno soddisfatto, infatti negli ultimi anni di liceo e per tutta l'università ho utilizzato solamente matite portamine, rigorosamente 0.5 HB. Utilizzavo la penna solo quando necessario, cioè nei temi e negli esami.
La scrittura con la matita 0.5 mi ha permesso di sviluppare una grafia molto minuta, motivo per il quale non ho mai ripreso in considerazione la stilografica. Ho riprovato le vecchie Pelikano ma mi sono trovato subito molto male; il tratto era troppo grosso e la mia scrittura diventava illeggibile.
Un paio di anni fa sono capitato per caso su un Lamy Al-Star. Incuriosito e rassicurato dalla possibilità di poter cambiare facilmente pennino per trovare la misura giusta, l'ho acquistata. Fin da subito mi sono reso conto di aver scoperto un mondo dove la scrittura diventa un piacere, dove si può sfiorare la carta anziché 'inciderla' e dove si può giocare sugli accostamenti carta-penna-inchiostro.
Insomma mi sono innamorato e non ho più abbandonato la mia stilografica. La utilizzo ogni quotidianamente, a ogni occasione.
Da allora ne ho acquistate altre; anche grazie al vostro aiuto. Non sono un vero collezionista, mi piace provare nuove penne e nuovi inchiostri, ma la scelta è sempre subordinata alle mie necessità di utilizzo (tratto fine, asciutto etc.). Nella mia limitata esperienza ho visto che prediligo penne giapponesi, con tratti F ed EF e inchiostri di colore classico, dal blu al nero.
Attualmente posseggo penne di fascia media ed entry-level di marche come Lamy, Kaweco, TWSBI, Sailor, Pilot e Platinum.
A breve vorrei provare una Pelikan. Questo marchio rappresenta per me 'La Penna Stilografica', probabilmente perché è stato il marchio che dominava il campo delle stilo scolastiche, quindi il primo (e l'unico, fino ad un paio di anni fa) che ho conosciuto. Probabilmente non avrà caratteristiche coincidenti con i miei standard. Ma bisogna provare a cambiare ogni tanto no?!
Concludo ringraziandovi per le molte informazioni che, indirettamente, mi avete fornito. Pur seguendovi da tempo non ho mai partecipato attivamente alla vita del forum. E' comunque un piacere condividere con Voi questa passione.