Recensione Marlen One
Inviato: mercoledì 8 febbraio 2017, 14:38
Un saluto a tutti, oggi volevo proporvi una breve recensione della Marlen One.
Questa penna, prodotta dalla casa campana, l'ho acquistata via Internet presso un sito estero, a un prezzo di circa 58 Euro.
La One mi è stata recapitata in un paio di giorni dall'ordinazione, in una confezione sobria in cartoncino, con tre cartucce standard blu, e priva di converter.
Veniamo a qualche dato: la penna misura 13 cm da chiusa, 12 da aperta, 15 con il cappuccio inserito. Pesa 13 grammi la sola penna, 21 con il cappuccio.
ASPETTO ESTERIORE
E' una penna molto bella a mio avviso, un look accattivante, moderno, ma che non trascura il classico. Mi piace molto il fascione in metallo argentato posto alla base del cappuccio, che riporta la scritta "One" sulla parte frontale, e "Marlen Italy" su quella retrostante. Il materiale plastico utilizzato è molto robusto, anche se leggero, e offre una sensazione di piacevole sicurezza in mano. La clip per agganciare la stilografica al taschino mi è sembrata un poco esile, io non uso tenere le penne nel taschino, ma la vedo più adatta a tessuti sottili, come quello di una camicia, piuttosto che quello di una giacca.
PRESTAZIONI
Come detto, la penna viene venduta corredata di due cartucce standard blu. Ne ho provata subito una, anche se in seguito adotterò una J. Herbin Perle Noir.
Il pennino da me scelto è un F, mi risulta che per la One esistano solo le misure F, M, B.
Diciamo subito che "F" è un concetto teorico, visto che la penna, come molte altre europee, rilascia un tratto da M come minimo, ma decisamente tendente al B.
In ogni caso, il flusso è generoso, la scrittura senza intoppi anche dopo molte ore di sosta a pennino in su, pennino che vola sulla carta, con una scorrevolezza che mi ha un po' sorpreso, trattandosi di acciaio.
CONSIDERAZIONI FINALI
Buono il rapporto qualità prezzo, è un oggetto molto ben fatto e dal design gradevole, unito a una fabbricazione accurata. Chi si aspetta dal pennino F un tratto sottile, resterà un po' deluso, ma per il resto non c'è nulla da dire, è un ottimo strumento di scrittura.
Ciao a tutti,
Claudio
Questa penna, prodotta dalla casa campana, l'ho acquistata via Internet presso un sito estero, a un prezzo di circa 58 Euro.
La One mi è stata recapitata in un paio di giorni dall'ordinazione, in una confezione sobria in cartoncino, con tre cartucce standard blu, e priva di converter.
Veniamo a qualche dato: la penna misura 13 cm da chiusa, 12 da aperta, 15 con il cappuccio inserito. Pesa 13 grammi la sola penna, 21 con il cappuccio.
ASPETTO ESTERIORE
E' una penna molto bella a mio avviso, un look accattivante, moderno, ma che non trascura il classico. Mi piace molto il fascione in metallo argentato posto alla base del cappuccio, che riporta la scritta "One" sulla parte frontale, e "Marlen Italy" su quella retrostante. Il materiale plastico utilizzato è molto robusto, anche se leggero, e offre una sensazione di piacevole sicurezza in mano. La clip per agganciare la stilografica al taschino mi è sembrata un poco esile, io non uso tenere le penne nel taschino, ma la vedo più adatta a tessuti sottili, come quello di una camicia, piuttosto che quello di una giacca.
PRESTAZIONI
Come detto, la penna viene venduta corredata di due cartucce standard blu. Ne ho provata subito una, anche se in seguito adotterò una J. Herbin Perle Noir.
Il pennino da me scelto è un F, mi risulta che per la One esistano solo le misure F, M, B.
Diciamo subito che "F" è un concetto teorico, visto che la penna, come molte altre europee, rilascia un tratto da M come minimo, ma decisamente tendente al B.
In ogni caso, il flusso è generoso, la scrittura senza intoppi anche dopo molte ore di sosta a pennino in su, pennino che vola sulla carta, con una scorrevolezza che mi ha un po' sorpreso, trattandosi di acciaio.
CONSIDERAZIONI FINALI
Buono il rapporto qualità prezzo, è un oggetto molto ben fatto e dal design gradevole, unito a una fabbricazione accurata. Chi si aspetta dal pennino F un tratto sottile, resterà un po' deluso, ma per il resto non c'è nulla da dire, è un ottimo strumento di scrittura.
Ciao a tutti,
Claudio