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Mentmore
Inviato: lunedì 6 febbraio 2017, 8:55
da A Casirati
Un piccolo pezzo di carta, ma molto interessante, almeno ai miei occhi. Si tratta del foglietto d'istruzioni che accompagnava negli anni Trenta le stilografiche inglesi Mentmore con alimentazione a levetta. Con tutta probabilità, ne esisteva anche una versione con disegno diverso, dedicata alle penne con alimentazione a pulsante di fondo.
Mentmore
Inviato: lunedì 6 febbraio 2017, 9:55
da zoniale
Noto che l'Italia non era mercato interessante per la Mentmore: ci sono inglese, francese, tedesco, olandese. spagnolo,portoghese e svedese... ma non l'italiano. Forse perché in quei tempi c'era uno che se la prendeva con la "perfida Albione". Bei tempi davvero. Tempi di Italexit...
Mentmore
Inviato: lunedì 6 febbraio 2017, 12:04
da A Casirati
zoniale ha scritto:Noto che l'Italia non era mercato interessante per la Mentmore: ci sono inglese, francese, tedesco, olandese. spagnolo,portoghese e svedese... ma non l'italiano. Forse perché in quei tempi c'era uno che se la prendeva con la "perfida Albione". Bei tempi davvero. Tempi di Italexit...
Sì, è possibile che fosse anche per le questioni di politica internazionale. Per quanto, almeno fino al Patto d'Acciaio, i rapporti con il Regno Unito si incrinassero solo con il fatto dell'invasione dell'Etiopia nel 1936 e con le relative sanzioni della Società delle Nazioni. Forse, Mentmore decise di non rendersi la vita difficile. D'altra parte, oltre a questo, non si trattava di un'impresa molto grande (nonostante la qualità dei suoi prodotti) e probabilmente il mercato interno e quello imperiale le erano già più che sufficienti. Certo è strano che comparisse lo spagnolo, dati i non buoni rapporti fra la Spagna di Franco e la monarchia britannica, che nella guerra civile spagnola aveva sostenuto i repubblicani, affiancando molto modestamente i francesi allo scopo di bilanciare l'impegno italo - tedesco a favore dei franchisti.
Mentmore
Inviato: lunedì 6 febbraio 2017, 13:10
da analogico
zoniale ha scritto:Forse perché in quei tempi c'era uno che se la prendeva con la "perfida Albione". Bei tempi davvero. Tempi di Italexit...
.....e da li a poco avrebbe promulgato le leggi di segregazione razziale , trascinato al macello diverse centinaia di migliaia di Italiani e ridotto alla fame la gran parte di quelli scampati al macello, proprio dei bei tempi, non c'è che dire....
(Lungi da me il voler creare polemiche, ma certe affermazioni , del tutto fuori luogo e fuori tema, meritano una risposta, a meno che non ci fosse una sottile ironia, in tal caso chiedo scusa per non averla colta.)
A Casirati ha scritto:Certo è strano che comparisse lo spagnolo, dati i non buoni rapporti fra la Spagna di Franco e la monarchia britannica
Non è strano se pensi che la Spagna ospitava allora come ora solo la minima parte delle persone di lingua Spagnola, la grande maggioranza viveva allora come oggi in altri stati e Continenti.
Mentmore
Inviato: lunedì 6 febbraio 2017, 23:34
da piccardi
A Casirati ha scritto:Un piccolo pezzo di carta, ma molto interessante, almeno ai miei occhi.
Da appassionato di "cartacce" è molto interessante anche ai miei!
Simone
Mentmore
Inviato: martedì 7 febbraio 2017, 14:47
da DerAlte
Grazie Alberto, seguo sempre con interesse le tue recensioni.
La mancanza della traduzione in italiano credo si possa giustificare con una questione di opportunità piuttosto che con una scelta politica.