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Grazie per la segnalazione, Stefano, davvero interessante.

Un pen show di questa dimensione fa comparire anche Colonia come manifestazione provinciale...

E c'era anche un sacco di nuovo, cosa che da noi pare, per motivi che francamene mi sfuggono, rifuggire dai pen show.

Prima o poi mi deciderò ad andare ad uno americano, ma i costi di trasferimento sono proibitivi...

Simone

piccardi ha scritto:Grazie per la segnalazione, Stefano, davvero interessante.

Un pen show di questa dimensione fa comparire anche Colonia come manifestazione provinciale...

E c'era anche un sacco di nuovo, cosa che da noi pare, per motivi che francamene mi sfuggono, rifuggire dai pen show.

Non sara' una questione di numeri ?
Nel senso che è un penshow "continentale" e omogeneo per lingua
Da noi per avere il continentale è giaì difficile. Omogeneo poi...

Ottorino ha scritto: Non sara' una questione di numeri ?
Nel senso che è un penshow "continentale" e omogeneo per lingua
Da noi per avere il continentale è giaì difficile. Omogeneo poi...

Si i numeri contano senza dubbio, ma penso conti di più la tradizione di queste cose e l'attenzione che c'è verso il loro passato (sarà che ne han poco). Ma ricordi quando sono stato la che c'era un "Antiques" praticamente anche nei paesini più minuscoli.

E comunque la cosa non spiega molto la totale assenza o quasi di venditori di penne moderne nei Pen Show nostrani.

Simone