Vi scrivo in merito alla mia primissima esperienza con una stilografica, mi scuso quindi per eventuali inesattezze e domande sciocche che vi porrò.
Ho acquistato una Lamy Vista perché, da studente, mi fa comodo sapere costantemente senza dover smontare la penna il livello di inchiostro in ogni momento. La penna è arrivata, come da me richiesto, con un pennino F in acciaio lucido ed una cartuccia proprietaria blu (colore che a me non piace per la scrittura quotidiana), insieme ad una boccetta di Herbin Perle Noir che ho letto essere un buon nero e il converter Z26. Ho provato a scrivere qualche frase con il blu, giusto per provare la sensazione di una stilografica tra le mani, poi ho deciso di cambiare inchiostro e ho pensato: meglio lavarla per evitare problemi con gli inchiostri. L'ho smontata e, stupidamente, ho pensato di dover rimuovere anche il pennino (dato che mi ero informato sui pennini intercambiabili Lamy) ma con le mani, dopo qualche tentativo, non ci sono riuscito. Ho visto allora in rete un video in cui un uomo "sdaraiva" la penna con la parte superiore del pennino appoggiata al foglio, metteva sul pennino il cappuccio della penna, tirava con decisione la penna e il pennino si sfilava via facilmente. Ho provato ad eseguire la manovra e ho solo rimediato una scheggiatura nel cappuccio. Riprovando poi con le mani, con maggiore decisione, il pennino è finalmente venuto via. Ho tenuto la penna in ammollo per un po', l'ho lasciata asciugare, ho montato il converter, l'ho caricata ed ho iniziato a scrivere. Ho notato che la penna aveva qualche indecisione, sia alla partenza che durante la scrittura, con interruzioni di tratto fastidiose. Ho subito pensato di aver danneggiato il pennino con quella manovra da incosciente. Continuando a fare test su test (lavando anche di nuovo la penna), ho notato poi una totale assenza di false partenze e di indecisioni nel tratto, ma il colore dell'inchiostro è leggermente sbiadito e il tratto più fine di prima. Il pennino gratta leggermente sul foglio e l'esperienza di scrittura, nel complesso, non mi sembra il massimo, nonostante sia l'unica penna stilografica che io abbia mai usato, quindi il mio non è un vero e proprio giudizio quanto più una semplice sensazione.
Qualche giorno dopo mi è arrivato anche il pennino EF nero che avevo ordinato prima di tutto ciò, dato che volevo comunque avere un'alternativa, lo monto nella speranza di trovarmi un pennino perfettamente aderente alle mie esigenze e...flusso abbondantissimo, nessuna indecisione di scrittura o falsa partenza ma mi sembra di scrivere con un idrante. Allego una foto della differenza tra i due tratti.

Devo considerare normale il tratto del pennino EF? Se no, come posso provare a risolvere?
Ho notato anche che il pennino F ha i rebbi disallineati (o almeno credo), dato che la linea di divisione dei due rebbi non parte esattamente dal centro del foro nel pennino, ma leggermente più a destra. Penso di averlo rovinato con quella manovra sciagurata. Si può fare qualcosa per sistemarlo?
Grazie a tutti.