FountainPen.it Forum

Salve a tutti! Ecco uno nuovo!

Ho 32 anni e ho "ereditato" l'amore per le stilografiche da mio padre, anche se adesso vorrei approfondire e chissà, magari iniziare una collezione.

Detto questo, voglio appunto presentarvi l'eredità di mio padre (che purtroppo è venuto a mancare 4 anni fa). Nel suo studio ho ritrovato queste tre penne, tutte perfettamente funzionanti.

Una di loro sembra essere una Aurora 88 molto vecchia (ma scorre una bellezza!), mentre le altre, una Aurora e una Parker, non sono riuscito ad identificarle meglio né a datarle. Vi mostro una foto. Io le trovo bellissime! Quella al centro argentata e dorata, con il pennino lungo e concavo, è non solo una gioia per gli occhi ma anche un piacere enorme nella scrittura!
Magari qualcuno le riconosce e può illuminarmi?

Ah, voglio precisare... non sto utilizzando il forum come scusa per fare da bacheca alle mie penne e venderle... voglio sapere quanto valgono ma NON LE VENDEREI NEMMENO MORTO! Sono il piccolo tesoro che mio padre mi ha lasciato!

Ciao a tutti!

La seconda è un'Aurora Kona, uno dei migliori pennini provati e anche come linea la trovo bella.

Benvenuto
La terza credo sia una Parker Rialto

Benvenuto "uno nuovo" !!

Apprezziamo molto che tu tenga alle penne del babbo.

Molto spesso i nuovi arrivati usano questa nobile cosa come pessima scusa per tentare di vendere.
Insopportabili !

Spero che diventerai presto "uno vecchio", nel senso del frequentatore abituale.

Ciao,
a Kona e rialto che hanno suggerito gli altri ti aggiungo 88K (la prima).

Benvenuto e buona scrittura,

Edit: no, aspetta... Fondello piatto...

ciro ha scritto: Edit: no, aspetta... Fondello piatto...

Già, stavo pensando la stessa cosa; potrebbe essere una duocart.

Assist, il caricamento della prima (l'aurora "cicciotta") è a cartuccia???

rolex hunter ha scritto:

ciro ha scritto: Edit: no, aspetta... Fondello piatto...

Già, stavo pensando la stessa cosa; potrebbe essere una duocart.

Assist, il caricamento della prima (l'aurora "cicciotta") è a cartuccia???

duocart.jpg

Ho pensato pure io alla duocart ma quella monta un cappuccio simile alla prima 88, quella in foto ha il cappuccio della K...

Il mistero s'infittisce.

Grazie del benvenuto!

Come ho detto, non le venderei mai! Il mio scopo era solamente quello di condividere questa piccola gioia con voi. Ieri ho scritto pagine e pagine con queste penne, fan venire la voglia di scrivere!

Comunque grazie per le indicazioni.

La 88 aveva una cartuccia, sì, corta e con un'imboccatura larga, insomma non mi sembra standard. Spero di poter trovare dei ricambi perché quella che ho trovato è vecchissima e tutta crepata.
rolex hunter quella nella tua foto è leggermente diversa non solo nel cappuccio... anche nel sistema di avvitamento.
L'unica cosa che ora ricordo con una certa sicurezza è che mio padre mi raccontò tanti anni fa di questa penna... e se non mi sbaglio mi disse che era il suo regalo per la prima comunione. Considerando che lui era del 1949, la penna sarà databile intorno agli anni '60...

assist ha scritto: La 88 aveva una cartuccia, sì, corta e con un'imboccatura larga, insomma non mi sembra standard. Spero di poter trovare dei ricambi perché quella che ho trovato è vecchissima e tutta crepata.
rolex hunter quella nella tua foto è leggermente diversa non solo nel cappuccio... anche nel sistema di avvitamento.

AHA!!!! la famosa/famigerata cartuccia duocart/auretta.
Hai ragione, ORMAI non è più standard, anzi è proprio fuori produzione; ma ancora si trova, con buona volontà e fortuna, soprattutto nei mercatini (o ai pen show....)

ciro ha scritto: Ho pensato pure io alla duocart ma quella monta un cappuccio simile alla prima 88, quella in foto ha il cappuccio della K...
Il mistero s'infittisce.

Il cappuccio lo avevo notato anch'io, ma niente di strano che il cappuccio sia "posteriore" ed "adattato"; succedeva più spesso di quanto si pensi, ai tempi (tu sei troppo giovane.... a momenti anche io ); il concetto era che la penna "doveva" scrivere, e si riparava con quello che c'era; comunque stasera proverò ad infilare un cappuccio di 88 su una duocart e domani vi farò sapere...

rolex hunter ha scritto:

ciro ha scritto: Edit: no, aspetta... Fondello piatto...

Già, stavo pensando la stessa cosa; potrebbe essere una duocart.

Assist, il caricamento della prima (l'aurora "cicciotta") è a cartuccia???

duocart.jpg

Potrebbe essere una 888, con una lente vedi sulla sezione, dovrebbe esserci scritto il modello.

Tra le altre cose il pennino sembrerebbe in acciaio.

rolex hunter ha scritto:

ciro ha scritto: Ho pensato pure io alla duocart ma quella monta un cappuccio simile alla prima 88, quella in foto ha il cappuccio della K...
Il mistero s'infittisce.

Il cappuccio lo avevo notato anch'io, ma niente di strano che il cappuccio sia "posteriore" ed "adattato"; succedeva più spesso di quanto si pensi, ai tempi (tu sei troppo giovane.... a momenti anche io ); il concetto era che la penna "doveva" scrivere, e si riparava con quello che c'era; comunque stasera proverò ad infilare un cappuccio di 88 su una duocart e domani vi farò sapere...

Si, ma comunque la Duocart ha una restrizione sul fusto prima della sezione e l'anello più largo.

maxpop 55 ha scritto:

rolex hunter ha scritto:
Già, stavo pensando la stessa cosa; potrebbe essere una duocart.

Assist, il caricamento della prima (l'aurora "cicciotta") è a cartuccia???

duocart.jpg

Potrebbe essere una 888, con una lente vedi sulla sezione, dovrebbe esserci scritto il modello.

La 888 non ha il fondello tondo come la 88?

Il fondello a cupola lo hanno solo le 88 a stantuffo, quelle a cartucce lo hanno piatto con un dischetto del colore del cappuccio.
Il pennino può essere stato sostituito, in acciaio era una peculiarità dell' Auretta, le altre lo portavano in oro 585

Ciao,

anzitutto benvenuto, per le penne direi che hai già avuto un sacco di indicazioni, per capire meglia la meno identificabile (la Aurora) segui il consiglio di Massimo (lente e osservazione della sezione, magari controluce se la stampigliatura si fosse usurata) e magari pubblica qualche foto più ravvicinata e con la penna anche smontata.

Simone

Secondo il relatore di questo dovrebbe essere una duocart a cui poi probabilmente è stato sostituito il pennino.