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San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: mercoledì 16 novembre 2016, 20:45
da efreddi
Mi sto esercitando da due mesi con la Cancelleresca. Tanti esercizi e poi gli insegnamenti di Hebborn.
Il risultato e' questo ():
Qualche dato tecnico: Lamy joi 1.5, inchiostro Lamy T10 Schwarz, carta generica da ufficio 80g
Critiche e commenti sono ovviamente benvenuti, ho ben presente d'avere ancora parecchio da imparare, ma so da dove vengo (la mia grafia e' estremamente irregolare e caotica) e non nego un po' di soddisfazione personale.
Ciao
Elia
San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: giovedì 17 novembre 2016, 8:40
da courthand
E per due mesi di esercizi fai bene ad essere soddisfatto!
Suggerimenti:
lavora ancora la forma delle lettere che dovrebbero essere più simili possibile a loro stesse: guarda l'occhiello della a, per esempio, che peraltro é lo stesso della d e della g;
cura che le lettere siano parallele tra loro: o dritte o inclinate ma parallele.
Buona scrittura.
San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: giovedì 17 novembre 2016, 11:42
da Silemar
Ottimo inizio efreddi!

Ti auguro di riuscire a trovare il tempo per esercitarti un pochino ogni giorno dato che trovare questo spiraglio temporale può essere a volte arduo nel nostro quotidiano. Felice scrittura!

San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: giovedì 17 novembre 2016, 12:48
da Massimone
Congratulazioni, in due mesi hai fatto moltissimo!
Solo due piccoli suggerimenti, oltre a quanto detto già da Courthand:
-Diminuisci la distanza tra le parole, che dovrebbe essere pari a circa una "o".
-Controlla il parallelismo dei vari tratti della singola lettera, che sembrano un po'"sbilenchi".
Buona scrittura!
San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: giovedì 17 novembre 2016, 12:52
da Irishtales
Bravo, Elia!
A questo punto aspettiamo di ammirare i nuovi progressi, che grazie alle indicazioni avute dai nostri esperti, sono certa non tarderanno ad arrivare

San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: giovedì 17 novembre 2016, 20:29
da efreddi
Vi ringrazio per i generosi incoraggiamenti! Concordo su tutte le osservazioni che mi avete fatto, vedo anche io gli stessi difetti, ho ancora molto da imparare.
Non immaginavo che la calligrafia fosse cosi' interessante, e' stata una vera scoperta per me, mi sono ammalato: mi guardo attorno e vedo ovunque cancelleresca, onciale, fraktur, copperplate...
Ciao
Elia
San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: venerdì 18 novembre 2016, 9:00
da courthand
Benvenuto!
San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: giovedì 23 febbraio 2017, 20:50
da efreddi
Continuo a fare esercizi, ma ho la sensazione che dopo una partenza lampo ora praticamente non faccio piu' progressi. Niente di piu' indicato quindi di questa terzina:
Come guida il solito (bellissimo) Hebborn integrato con i video di Lloyd Reynolds (fantastici!).
A parte gli scherzi, vedo che ho ancora molto da fare, le lettere sono ancora irregolari e le distanze lasciano a desiderare, sembra una scrittura un po' ubriaca... Ho davvero la sensazione forte che non faro' progressi significativi.
Per questo motivo ho pensato di fare un passo indietro, pur continuando a tenere in esercizio la Cancelleresca forse e' meglio impegnarsi ad imparare qualcosa di nuovo. Vorrei andare alle origini della Cancelleresca trovando in internet un manoscritto in scrittura carolingia minuscola da usare come riferimento per imparare questo stile. Avete qualche suggerimento?
Grazie!
Elia
San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: giovedì 23 febbraio 2017, 21:33
da ciro
Ciao Elia,
Io sono studente di calligrafia come te anche se non sono proprio in modello da seguire in questo senso, però ti consiglio di non mischiare le cose: per imparare devi essere rilassato e devi fartelo piacere, se inizi a stressarti e ti senti frustrato perché non vedi miglioramenti posa il pennino e fa qualcos'altro.
Io ad esempio quando non va do un'occhiata ad instagram, guardo gli altri che fanno, specialmente i video. Dagli altri si impara molto, credimi, però la parte migliore è l'ispirazione: quando vedi qualcun'altro che ha appena fatto qualcosa di stupendo automaticamente cerchi cannuccia e pennino.
Calma, non stressarti, sei già un paio di spanne al di sopra dei biromani.

San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: venerdì 24 febbraio 2017, 8:36
da efreddi
Ciao Ciro, grazie per la risposta. E' il contrario, fare calligrafia mi fa passare lo stress!
La mia decisione di guardare ad un nuovo stile viene dalla consapevolezza che ho ormai raggiunto l'appiattimento nei miei progressi con la cancelleresca, mi conosco e so che praticamente piu' avanti non andro' nemmeno in dieci anni di esercizi. Le mie difficolta' sono alla base, le uniche linee dritte che riesco a tirare sono con righello e squadrette...
Elia
San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: venerdì 24 febbraio 2017, 11:21
da Irishtales
Dedicarti adesso ad altro non farà che trascinare su un altro stile, quale che sia, gli stessi problemi che noti anche tu nella Cancelleresca.
Il problema di molti è la fretta. Oggi è normale avere fretta, si ha sempre qualcosa di impellente da fare "dopo", e quindi bisogna sbrigarsi. Così però non si farà mai nessun progresso. Oppure si ha fretta di scrivere, scrivere, scrivere: frasi, sonetti, canzoni e poemi. E lo dico con cognizione di causa!

Io ci casco sempre.
Invece il tempo che dobbiamo prenderci deve essere senza scadenza: un pomeriggio di relax, un dopocena. Basta che non ci aspetti un altro impegno che mentre carichiamo il pennino e disegnamo due tratti, non ci occupi la mente e ci distolga da ciò che stiamo facendo. E poi dobbiamo accettare che la Calligrafia, come ogni altra cosa, se si vuol farla bene richiede sacrificio e impegno e molta pazienza nell'attesa del risultato. Gli esercizi preliminari sono fondamentali e non si dovrebbe mai smettere di farli. Solo grazie agli esercizi che allenano a compiere i movimenti ripetitivi che sono poi alla base di ogni stile, non incapperemo in una scrittura disallineata e in genere disordinata. Quindi le pagine di cerchietti, zig-zag et similia, benchè un poco noiosi, sono la base più solida su cui possano in seguito fondarsi le ambite pagine di poemi e canzoni.
Quindi non demordere, caro Elia! Sarebbe un peccato.
E resteresti convinto di non poter progredire, cosa assolutamente non vera. Fai un passo indietro. Concentrati sul testo di esercizi che hai scelto e riparti daccapo con esercizi preliminari, pagine di a,b,c,d, etc. e vedrai che i risultati arriveranno.
Se poi preferisci un altro Stile, e la Cancelleresca non ti piace più, è un altro discorso. Ma l'approccio a mio avviso è ciò che farà la differenza, col tempo, fra un percorso che darà buoni frutti e uno che porterà ancora frustrazione e voglia di cambiare. Indipendentemente dallo Stile studiato.
Questo panegirico per dire che a mio avviso non stai andando male affatto, e che puoi migliorare molto, se piuttosto che fare un passo avanti riuscissi a farne uno indietro per non saltare passaggi che sono però fondamentali.
E questa è una bella sfida: fare passi indietro e mettere in discussione almeno in parte ciò che si è fatto finora, è una delle cose forse più difficili da fare. Per questo motivo, ancora una volta, vale il principio generale per cui è meglio fare le cose per gradi e non avere mai fretta di arrivare alla meta.
San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: venerdì 24 febbraio 2017, 12:14
da Silemar
Irishtales ha scritto:Quindi non demordere, caro Elia! Sarebbe un peccato.
E resteresti convinto di non poter progredire, cosa assolutamente non vera. Fai un passo indietro. Concentrati sul testo di esercizi che hai scelto e riparti daccapo con esercizi preliminari, pagine di a,b,c,d,etc. e vedrai che i risultati arriveranno.
ciro ha scritto:Io ad esempio quando non va do un'occhiata ad instagram, guardo gli altri che fanno, specialmente i video. Dagli altri si impara molto, credimi, però la parte migliore è l'ispirazione: quando vedi qualcun'altro che ha appena fatto qualcosa di stupendo automaticamente cerchi cannuccia e pennino.
Efreddi, come ti capisco! Anche io in questo periodo sento un appiattimento nei miei progressi, se non quasi una regressione. Riesco a dedicarmi assai poco alla calligrafia e quando lo faccio i risultati sono deludenti. Penso che Irishtales abbia ragione in pieno e che dobbiamo tornare un attimo indietro, riprendere dagli esercizi di base e restare concentrati sullo stile scelto. E anche il suggerimento di Ciro è ottimo: è fondamentale continuare a trarre piacere da questa attività, ad essere ispirati, altrimenti davvero non andremo lontano.
Detto questo... hai tutta la mia comprensione ma non mollare!

San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: venerdì 24 febbraio 2017, 16:30
da courthand
Non posso che sottoscrivere in toto quanto scritto da Daniela.
San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: sabato 25 febbraio 2017, 10:14
da jabbahulk
condivido in toto tutto ciò che e stato scritto... scrivere deve essere un piacere !!!
San Martino - esercizio di cancelleresca
Inviato: sabato 25 febbraio 2017, 23:53
da efreddi
Grazie per le vostre parole, ma... un momento, calma e gesso! Penso di avervi indotto in un fraintendimento, probabilmente ho scelto una terzina troppo tosta.
Non ho nessuna intenzione di smettere di esercitarmi con la Cancelleresca, per me e' quasi una pratica zen mettermi dopo cena a riempire una paginetta di itl, acdg,... e con la serenita' che ne guadagno accetto con realismo la mediocrita' dei miei risultati. Il piacere del gesto di scrivere e la qualita' dei risultati sono cose per me ben distinte. Anche esercitarmi con ghirigori o fare disegni mi va benissimo e infatti ogni tanto lo faccio, di nuovo senza pormi il problema della perfezione a tutti i costi. In questa ottica per me imparare uno stile nuovo sarebbe comunque un'esecizio proficuo. Se invece mi sforzassi solo di avere una Cancelleresca perfetta otterrei tanto stress, anzi smetterei alla svelta. Passatemi l'esempio: un conto e' cercare di catturare farfalle a mani nude, un altro e' farsi una passeggiata in campagna scoprendo le farfalle danzare.
Ciao
Elia