FountainPen.it Forum

Ciao
Oggi ho visto 2 parker su una bancarella non sono riuscito a capire i modelli una era tutta laminata ino oro e un altra cappuccio oro e penna nera non ci siamo mesdi d'accordo sul prezzo ma dopo aspettando la metro ho cominciato a fare delle considerazioni, a cosa serve poi cercare queste penne il desiderio di averle per poi non usarle , cercare il pezzo più particolare per mostrarlo a chi non è riuscito a trovarlo e poi riporlo in un cassetto per poi non usarlo, , acquistare l'ultimo modello e accantonare il precedente ,io ho tante penne non molte ma addirittura alcune mai usate nemmeno inchiostrate a cosa serve tutto ciò?
Scusate la confusione mentale
Luigi

Lotus56 ha scritto:a cosa serve tutto ciò?

A niente, se non a trarne un piacere personale, come del resto tante altre cose che si fanno nella vita.
Io faccio colazione al bar tutte le mattine, a cosa mi serve? potrei farla a casa, mi costerebbe un quarto di quello che pago al barista, ma fare colazione al bar mi da piacere, farla a casa no.
Del resto anche scrivere con una stilografica potrebbe servire a niente, una bic costa 50 centesimi e ci fai le stesse cose, molto più semplicemente.

Lotus56 ha scritto:acquistare l'ultimo modello e accantonare il precedente ,io ho tante penne non molte ma addirittura alcune mai usate nemmeno inchiostrate a cosa serve tutto ciò?

Bella domanda, bella e difficile.
Difficile perché la risposta non esiste.
Ognuno potrà dirti un suo diverso perché. Io ti dico solo che le inchiostro tutte, a rotazione (e a volte ne ho anche più di 10 inchiostrate), anche se scrivo pochissimo, solo per il piacere di guardarle, maneggiarle, usarle. Non so dirti cosa mi spinge a comprare una nuova stilografica, eppure so che ne comprerò ancora, alla ricerca della penna perfetta che, sia chiaro, non troverò mai.

Non è colpa mia.
Il mio oscuro passeggero ogni tanto urla

uccidi uccidili tutti.

Quanto invece è calmo inizia a sussurrarmi:

voglio quella penna,
voglio quella penna, quella rossa...
voglio quella penna nuova

Non si può dire di no al proprio oscuro passeggero.
Non sarebbe salutare.
Anche voi avete il vostro oscuro passeggero no?

Ci sono fumatori di pipa che fumano sempre la stessa pipa, con dentro lo stesso tabacco, tutti i giorni e più volte al giorno. Quando la pipa diventa cattiva, si brucia, ecc, la buttano e ne comprano un'altra. Poi c'è chi oltre a fumare la pipa ama la Pipa, e quindi ne ha diverse, assaggia diversi tabacchi, dedica le radiche ai tabacchi più adatti, ecc. È un passatempo, ma la ricerca continua fa cultura e conoscenza, secondo me.

Questo è quello che nel mio piccolo penso della mia passione per la Stilografica (la Pipa non so proprio fumarla ).

scossa ha scritto:Difficile perché la risposta non esiste.

Falso. È 42.

shinken ha scritto:Anche voi avete il vostro oscuro passeggero no?

Io ho una scimmia, una dispettosa scimmia, che mi monta sulla spalla e continua a dirmi, prima sussurrando e poi urlando: "che bella questa stilografica, vero che è proprio bella, vero che ti piace, vero che vorresti comprarla ..... VERO CHE LA COMPRI!!"

G P M P ha scritto: Falso. È 42.

Devo rifare l'inventario, ma giurerei che a 42 ancora non ci sono arrivato, quindi posso continuare ad ascoltare la maledetta scimmia!

Lotus56 ha scritto:Ciao
Oggi ho visto 2 parker su una bancarella non sono riuscito a capire i modelli una era tutta laminata ino oro e un altra cappuccio oro e penna nera non ci siamo mesdi d'accordo sul prezzo ma dopo aspettando la metro ho cominciato a fare delle considerazioni, a cosa serve poi cercare queste penne il desiderio di averle per poi non usarle , cercare il pezzo più particolare per mostrarlo a chi non è riuscito a trovarlo e poi riporlo in un cassetto per poi non usarlo, , acquistare l'ultimo modello e accantonare il precedente ,io ho tante penne non molte ma addirittura alcune mai usate nemmeno inchiostrate a cosa serve tutto ciò?
Scusate la confusione mentale
Luigi

E' qualcosa - sicuramente inutile per fini pratici - che accomuna gli utenti di un forum. Nel forum si condividono esperienze, opinioni, recensioni e questo fa accendere la scintilla nell'appassionato che acquista l'oggetto che in quel momento attira la sua attenzione.
Fa parte della passione, che crea una voce interiore - scimmia, oscuro passeggero ecc. - che ti spinge a comprare qualcosa, con una spesa perfettamente inutile, ma questa spesa è piacevole, ci rallegra e ci fa dimenticare le altre cose della giornata.
GP ha citato la pipa, io analogamente posso parlare del sax: ci sono Professionisti che suonano sempre con lo stesso strumento (e a volte anche con strumenti non professionali) e le stesse attrezzature e poi c'è gente, anche poco esperta (come il sottoscritto) che compra e scambia continuamente nuovi sax, nuove ance, nuove imboccature, alla ricerca del proprio suono ideale, ma il bello è che gran parte del suono la fa... il suonatore. Poi ci sarà sempre il sax o l'imboccatura che usi di frequente accantonando tutto il resto, hai speso un sacco di soldi senza nemmeno aver raggiunto il tuo scopo, ma hai guadagnato in cultura.
Tutto questo (specialmente la parte sottolineata) evidenzia l'irrazionalità della passione... quindi, se dobbiamo essere razionali, abbandoneremmo ogni passione... almeno credo.

La mia scimmia, mentre salta insistentemente sulla spalla, urla una serie di auto-regali di Natale che mi porta una confusione assurda... Come si fa a scegliere?
Meno male che quando guardo il portafogli la scimmia si calma

Lotus56 ha scritto:Ciao
Oggi ho visto 2 parker su una bancarella non sono riuscito a capire i modelli una era tutta laminata ino oro e un altra cappuccio oro e penna nera non ci siamo mesdi d'accordo sul prezzo ma dopo aspettando la metro ho cominciato a fare delle considerazioni, a cosa serve poi cercare queste penne il desiderio di averle per poi non usarle , cercare il pezzo più particolare per mostrarlo a chi non è riuscito a trovarlo e poi riporlo in un cassetto per poi non usarlo, , acquistare l'ultimo modello e accantonare il precedente ,io ho tante penne non molte ma addirittura alcune mai usate nemmeno inchiostrate a cosa serve tutto ciò?
Scusate la confusione mentale
Luigi

Comprendo le tue titubanze, Lotus56. Purtroppo io per natura ho un carattere rigido che vuole trovare un senso e un'utilità in ogni cosa che fa. Questo però è proprio ciò che non va cercato in un passatempo perché il suo unico scopo è quello di dare piacere a chi lo fa (questa è la lezione che ricevo regolarmente da mio marito che è una persona molto positiva). Senza trascendere, è ovvio, e senza mancare di rispetto al denaro, credo non vi sia nulla di male nel compiacere una futilità. Infine penso che sia davvero divertente andare a caccia di penne nei mercatini (io non posso farlo perché ignorante in materia), come fosse la "caccia al tesoro" di quando eravamo bambini!

G P M P ha scritto:È un passatempo, ma la ricerca continua fa cultura e conoscenza, secondo me.

Sagge parole. Aggiungo anche che, nel caso in cui i membri di una famiglia (così come accade nella mia) coltivino passatempi diversi, lo scambio di informazioni arricchisce davvero tutti.

Il problema nasce quando l'oscuro passeggero e la scimmietta si mettono d'accordo!
In quel caso sei finito.

« Ho speso molti soldi per alcool, donne e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato. »
(George Best)

Sostituite in parte o in toto i tre "argomenti" con ciò che preferite o aggiungetene a piacimento secondo i vostri gusti e il gioco e fatto.

Attenzione non vorrei essere frainteso le mie erano solo considerazioni del momento magari causa del mancato acquisto, è vero che chi non lo fa per scopo di lucro è irrazionale ed è bellissima la sensazione di conquista o di scoperta dell'oggetto qualunque esso sia,quindi vorrei dirlo a tutti non sono mica pentito anzi sto pensando di tornare e prenderle le 2 signorine
Luigi

Devi essere preparato al fatto che, cedendo, potresti ritrovarti ad avere altre penne che non userai mai e che finiranno dimenticate in un cassetto. Il punto è sempre lo stesso: chissà se è meglio un rimpianto (ah, se avessi colto quell'occasione!!) oppure un rimorso (meglio avrei fatto a non cedere, ma cosa ci avrò trovato in questa penna?!)...
Non c'è risposta. Ma personalmente credo che, se l'acquisto non è problematico da un punto di vista economico, tanto valga cedere. Se poi la penna non piacesse più, la si potrà rivendere o scambiare in futuro, per diventare...una tentazione per qualcun altro

Anch'io faccio degli acquisti che sono inutili sotto il profilo razionale.Cerco la penna perfetta che non esiste , ma in ognuna trovo una o più' particolarita' che sono uniche ( linea, iridescenza flessibilita' del pennino, caratteristiche del flusso , bilanciamento , empatia , ma anche storia della penna) Umberto

....meglio vivere di rimorsi che di rimpianti

E la TUA penna ti sorride e ti lusinga e la scimmietta colpisce

È' una bella domanda. Non c'è' una risposta razionale. Forse è' solo il piacere insensato dell'inutile, tuttavia c' è' anche cultura in quello che facciamo è salvaguardia di un patrimonio che potrebbe andare disperso.umberto