FountainPen.it Forum

Buonasera a tutti,
recentemente ho acquistato una Pelikan, M1000, pennino B. Oggi ho deciso di inchiostrarla per vederne le qualità di scrittura. La Penna scrive bene, con un tratto pieno e sostenuto. Tuttavia, appena appoggio la Penna sul foglio avverto come un "click". Questo è ancora più evidente quando, anzichè appoggiare il pennino perfettamente obliquo al foglio, lo appoggio leggermente piegato (a sinistra oppure a destra). Sono mancino, ma non credo sia questa la difficoltà. Alcune volte mi è successo anche dopo aver scritto per un po', tenendo ferma la penna per alcuni secondi. Il primo tratto quasi salta per poi ripartire e continuare senza problemi di sorta.

Non so se sono stato sufficientemente chiaro, ma spero ci possano esser spiegazioni in merito da chi è certamente più esperto di questo "Bel Mondo" e della M1000.

Grazie mille.

Di solito quel suono lo sento quando i rebbi sono troppo vicini tra loro e si toccano.

ma è caratteristica comune nelle M1000? oppure sarebbe da far sostituire?

grazie per l'attenzione

Se i rebbi sono troppo ravvicinati, dovrebbe essere un difetto. Prova a guardare la punta dei rebbi con una lente di ingrandimento, con pennino pulito dall'inchiostro. Dovrebbe essere visibile un sottilissimo spazio vuoto tra i rebbi.

Se la penna è nuova io lo farei sostituire. In un pennino perfettamente allineato non si dovrebbe sentire il "clic".

Sicuramente le punte si toccano; ma attenzione ad allargarle, perché potresti avere il fenomeno delle false partenze, e riavvicinare le punte è tutt'altro che semplice.
Purtroppo i controlli di qualità Pelikan negli ultimi tempi sono molto scaduti e sempre più approssimativi e superficiali.

Grazie a tutti per l'attenzione. Ho chiesto che la Penna venisse inviata in assistenza. Speriamo mi sostituiscano il pennino. Mi è piaciuto il modo in cui scrive. Tratto bello pieno e di sostanza (se così posso definirlo). Vorrei acquistare anche una Toledo, ma sono un po' combattuto: essendo il pennino quello standard, temo di avere il medesimo problema.

Tra l'alto guardavo la Montegrappa Extra otto. Ho visto in un esemplare su ebay che l'anellino sotto il fondello pare non sia allineato. Voi ne avete esperienza di questa stilografica?

Grazie mille

Là Toledo è rifinita a mano e controllata. Tutte le Toledo contengono nel libretto il numero di serie e il nome del tecnico collaudatore.
Non so dire però se si tratti di una generica prova per intinzione.
La Montegrappa Extra 8 è una splendida penna e sembra andare benissimo.
Esiste sul Forum una breve recensione da me fatta tempo fa.
Anche le Montegrappa di alta gamma vengono testate, con inchiostro celeste.

Come qualità costruttiva (leggasi solidità generale, tenuta degli anelli dorati o argentati, insomma la minuteria) come vedete la Pelikan Toledo e la Montegrappa Extra (1930/otto)?

La M1000 mi sembra molto solida in mano. Ben curata sotto il profilo della costruzione generale. Ora attendo che rientri dalla Pelikan, sperando che sia stato sostituito il pennino. A dir il vero, e quindi un plauso al mio Negozio di fiducia, volevano cambiarmelo direttamente loro, ma non disponevano della misura B.

Grazie per i consigli. Sono un po' indeciso.

WallaceM ha scritto:Come qualità costruttiva (leggasi solidità generale, tenuta degli anelli dorati o argentati, insomma la minuteria) come vedete la Pelikan Toledo e la Montegrappa Extra (1930/otto)?

La M1000 mi sembra molto solida in mano. Ben curata sotto il profilo della costruzione generale. Ora attendo che rientri dalla Pelikan, sperando che sia stato sostituito il pennino. A dir il vero, e quindi un plauso al mio Negozio di fiducia, volevano cambiarmelo direttamente loro, ma non disponevano della misura B.

Grazie per i consigli. Sono un po' indeciso.

Per spessore e qualità dei materiali è senza dubbio superiore la Montegrappa.

Grazie per le preziose informazioni. Dunque, sarebbe da preferire la Extra otto alla toledo 900? Mi preoccupava l'aver visto da google immagini, presso un venditore della baia, una extra otto malachiete in cui il fondello ed il corpo sono allineati mentre non lo è l'anellino d'argento tra le due parti

WallaceM ha scritto:Grazie per le preziose informazioni. Dunque, sarebbe da preferire la Extra otto alla toledo 900? Mi preoccupava l'aver visto da google immagini, presso un venditore della baia, una extra otto malachiete in cui il fondello ed il corpo sono allineati mentre non lo è l'anellino d'argento tra le due parti

Questo può succedere con le penne di tutti i marchi.
Per la Toledo devo avvertire di una cosa: si tratta di una splendida penna, ma distrugge tutto ciò con cui viene a contatto nel taschino, in primis altre penne, a causa del fusto decorato in metallo che presenta spigoli vivi.
Provare per credere.

Grazie. Se la prendo rimane nella collezione. Difficilmente diventerebbe un mulo come la M1000 deve essere Volevo una Stilografica che fosse molto ben costruita e con materiali buoni. Sebbene non diventerà una stilo da usare spesso, vorrei la consapevolezza di avere un oggetto che sia valido ed anche prezioso

vikingo60 ha scritto: Purtroppo i controlli di qualità Pelikan negli ultimi tempi sono molto scaduti e sempre più approssimativi e superficiali.

Potrebbe anche essere che alla penna sia stato smontato il blocco pennino per pulirlo meglio dopo averla provata.
Tanti negozi lo fanno, smontano il blocco, lo puliscono in un bagno ad ultrasuoni e lo rimontano.
Nella Pelikan il blocco pennino è avvitato, se si fa troppa forza nello svitare o riavvitare, si rischia il disallineamento.
Io credo che il problema di molte Pelikan nuove sia più nella sostituzione dei blocchi pennino a valle della fabbrica che in un problema di controllo qualità in fabbrica. Anche perché i negozi che sanno maneggiare una stilografica sono sempre meno. Tempo fa ho comprato una Lamy Safari. Ho chiesto se mi cambiavano il pennino medio con uno fine, il tizio che stava dietro il bancone ha detto che non c'era problema, ha preso una pinza da elettricista e l'ha sfilato tirandolo.

Phormula ha scritto:Ho chiesto se mi cambiavano il pennino medio con uno fine, il tizio che stava dietro il bancone ha detto che non c'era problema, ha preso una pinza da elettricista e l'ha sfilato tirandolo.

In effetti ci sono due scuole di pensiero: negozianti che si rifiutano categoricamente di mettere mano al pennino (ovviamente non è il caso della safari) a rischio di perdere la vendita, ed altri che più o meno disinvoltamente sfilano il pennino per venire incontro alle esigenze del cliente.
È probabile che in quest'ultima categoria ci sia chi fa le cose con cognizione di causa e chi improvvisa.
Non a caso molti costruttori istruiscono i rivenditori alla sostituzione dell'intero blocco scrittura evitando a monte manipolazioni che possono rivelarsi inopportune.
Nicolò