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Non è ancora sicuro ma sembra che il lander Schiapparelli inviato dalla ESA (agenzia spaziale europea) sul pianeta rosso si sia schiantato malamente.
La procedura di atterraggio prevedeva dopo un avvicinamento alla superficie del pianeta a 250km/h l'azionamento dei retrorazzi che avrebbero dovuto rallentate in 29 secondi la sonda fino a 4km/h, questo però non è avvenuto perché il computer di bordo ha spento i razzi dopo 3/4 secondi.

Facendo due calcoli direi che Schiapparelli ha fatto un botto a 200km/h dritto per terra e ci sono poche probabilità di risentirlo.

Addio, è stato bello finché è durato.

Giusto qualche soldino speso e "schiantato" su Marte...

spero per loro ci sia una polizza kasko li il danno non deve essere da poco!

Visto l'esito della missione preciso che la sonda si chiama Schiaparelli, con una p solo....
Speriamo che non sia rimasto coinvolto qualche veicolo marziano, altrimenti altro che kasko....

ciro ha scritto:questo però non è avvenuto perché il computer di bordo ha spento i razzi dopo 3/4 secondi.

Domandona:
il computer è rimasto bloccato perchè:

• aggionramento automatico di un SO a finestre (spero che non sia questa)
• era intento a mandare mail di spam di una botnet
• l' omino che ha scritto il programma e/o inviato l' ordine da remoto ha pigiato male il il 29 e in realtà ha scritto 4

Comunque una altra possibilità buttata via, brava Italia

Luca_63 ha scritto:Visto l'esito della missione preciso che la sonda si chiama Schiaparelli, con una p solo....

Lo so, ma con 2 p suona meglio.

Voi non capite la tattica adottata...... mandano mezzi a schiantarsi perché vogliono vedere se prima o poi chi ci abita si fa vivo.......

shinken ha scritto:

ciro ha scritto:questo però non è avvenuto perché il computer di bordo ha spento i razzi dopo 3/4 secondi.

Domandona:
il computer è rimasto bloccato perchè:

• aggionramento automatico di un SO a finestre (spero che non sia questa)
• era intento a mandare mail di spam di una botnet
• l' omino che ha scritto il programma e/o inviato l' ordine da remoto ha pigiato male il il 29 e in realtà ha scritto 4

Comunque una altra possibilità buttata via, brava Italia

Io da bravo ingegnere informatico ho puntato subito mentalmente il dito sulla scimmietta che batteva i tasti, però chi lo sa? Magari un marziano xenofobo l'ha abbattuto col suo raggio disturbatore...

ciro ha scritto:

Luca_63 ha scritto:Visto l'esito della missione preciso che la sonda si chiama Schiaparelli, con una p solo....

Lo so, ma con 2 p suona meglio.

Eh dai, non infierire....

Che fosse andato storto qualcosa lo si era capito subito.
La prima cosa che fa un italiano quando arriva in un paese straniero è chiamare la mamma per rassicurarla e informarsi sul tempo.

E poi la sonda non aveva applaudito all'atterraggio...

ciro ha scritto:Non è ancora sicuro ma sembra che il lander Schiapparelli inviato dalla ESA (agenzia spaziale europea) sul pianeta rosso si sia schiantato malamente.
La procedura di atterraggio prevedeva dopo un avvicinamento alla superficie del pianeta a 250km/h l'azionamento dei retrorazzi che avrebbero dovuto rallentate in 29 secondi la sonda fino a 4km/h, questo però non è avvenuto perché il computer di bordo ha spento i razzi dopo 3/4 secondi.

Facendo due calcoli direi che Schiapparelli ha fatto un botto a 200km/h dritto per terra e ci sono poche probabilità di risentirlo.

Addio, è stato bello finché è durato.

Ciro,

hai fatto i conti con la g marziana?



Cmq propendo per l'aggiornamento imprevisto del S.O.

Alfredo

alfredop ha scritto:
Ciro,

hai fatto i conti con la g marziana?



Cmq propendo per l'aggiornamento imprevisto del S.O.

Alfredo

Ma no, dicevo per dire! Mica avevo fatto sul serio i conti!

Però li ho fatti adesso:
Nel momento in cui si sono spenti i reattori la sonda andava a circa 230km/h, da lì la forza di attrazione gravitazionale marziana avrà sicuramente contribuito ad aumentare la velocità verticale della sonda ma non sapendo la velocità vettoriale di quest'ultima e la distanza dal suolo è difficile fare una stima precisa.

Sicuro come la morte si è alzato un polverone assurdo da quelle parti.
Il BOOM non so se è stato potente perché l'atmosfera del nostro vicino è parecchio rarefatta e non saprei se c'era qualcuno ad ascoltarlo...

A me verrebbe da pensare a problemi dovuti alle radiazioni cosmiche che possono aver in parte modificato qualche bit di informazione all interno della Ram se le componenti usate per i PC non erano state sufficientemente testate alla fine anche con circuiti radiation hardened ci sta sempre una piccolissima probabilità he qualcosa vada storto

vincenzovdc ha scritto:A me verrebbe da pensare a problemi dovuti alle radiazioni cosmiche che possono aver in parte modificato qualche bit di informazione all interno della Ram se le componenti usate per i PC non erano state sufficientemente testate alla fine anche con circuiti radiation hardened ci sta sempre una piccolissima probabilità he qualcosa vada storto

Non vengono usati dei controlli di parità per prevenire errori di scrittura lettura?
Vogliamo parlare di schermature, se le sono dimenticate o sottodimensionate?

Magari bisognerebbe vedere che dice la telementria, credo che il computer piloti un sistema idraulico, che può avere problemi di suo.

Da ingegnere elettronico i primi problemi a cui ho pensato sono quelli legati all elettronica, appunto dovuti a componenti sottodimensionati o componenti si crrtificati ma trovatisi in condizioni fuori specifiche . il certamente sì fanno controlli di parità ma non solo.in genere si prevedono ridondanze sia software sia hardware anche se in situazioni così estreme possono sempre esserci dei fallimenti la probabilità è piccola ma basta una piccola cosa a far innescare una reazione a catena esempio buttato li:il computer di bordo falisce entra in gioco il secondo che fallisce anche esso è magari il terzo completamente diverso sia per software sia per hardware avrebbe funzionato ma intanto la velocità era già eccessiva ..... Comunque sono seghe mentali alla fine nessuno di noi era nel team di progetto quindi mi sa che raramente si sapra la verità a riguardo