Impressioni, mie, su Lamy, Prera e Sailor pro gear
Inviato: venerdì 7 ottobre 2016, 17:35
Qualche impressione ancora a caldo con un piccolo confronto:
Teniamo presente che comunque io sono abbastanza inesperto e che non voglio certo scrivere un testo autorevole o altro, sono solo impressioni
Le protagoniste :
La tedesca Lamy Safari F verde
la idol giapponese Pilot Prera Demo F
la principessa giapponese Sailor pro gear red gt EF
Si tratta di tre categorie differenti anche come prezzi. Dai 15-25 euro la Lamy dai 35-50 la Pilot e tra i 120-160 euro la Sailor. la Lamy probabilmente si addatta di più a mani grandi, la Pilot e la Sailor in mano sono praticamente identiche per peso lunghezza.
Sensazioni:
io scrivo parecchio in giapponese, e in un brutto corsivo : la Lamy scorre meglio tra le tre, complice un pennino decisamente più grosso, ma la sensazione di controllo per me è zero. Scrivendo in giapponese mi sembra di aver affrontare una curva con molto ghiaccio sul asfalto alla velocità sbagliata, e che l’ auto decida che la curva non le piace… col corsivo và meglio ma mi sembra che scivoli via.
La Pilot e uno strumento di precisione, sulla carta si comporta come una ginnasta ritmica alle finali olimpiche, nessun gesto fuori posto, ogni movimento è pulitissimo, tende a volare sulla carta, ma restituisce la sensazione di sfregamento, se la carta è cattiva si sente.
La Sailor non scrive, danza è un étoile, che volteggia sulla carta, sembra conoscere la mia mano da sempre, pur avendo scritto poche pagine, nel giapponese mi restituisce una maggior sicurezza nei tratti difficili, per ora sembrerebbe più tollerante con la carta di cattiva qualità
Noto che la larghezza F della Pilot ( acciaio) è quasi identica a quella dell’ EF Sailor ( oro 14k), ovviamente il pennino d’ oro premendo cede un poco, ma non azzardo esperimenti, la Pilot rimane sempre uguale, volendo forse è un poco più fine, ma è difficile da dire senza usare una lente.
Teniamo presente che comunque io sono abbastanza inesperto e che non voglio certo scrivere un testo autorevole o altro, sono solo impressioni
Le protagoniste :
La tedesca Lamy Safari F verde
la idol giapponese Pilot Prera Demo F
la principessa giapponese Sailor pro gear red gt EF
Si tratta di tre categorie differenti anche come prezzi. Dai 15-25 euro la Lamy dai 35-50 la Pilot e tra i 120-160 euro la Sailor. la Lamy probabilmente si addatta di più a mani grandi, la Pilot e la Sailor in mano sono praticamente identiche per peso lunghezza.
Sensazioni:
io scrivo parecchio in giapponese, e in un brutto corsivo : la Lamy scorre meglio tra le tre, complice un pennino decisamente più grosso, ma la sensazione di controllo per me è zero. Scrivendo in giapponese mi sembra di aver affrontare una curva con molto ghiaccio sul asfalto alla velocità sbagliata, e che l’ auto decida che la curva non le piace… col corsivo và meglio ma mi sembra che scivoli via.
La Pilot e uno strumento di precisione, sulla carta si comporta come una ginnasta ritmica alle finali olimpiche, nessun gesto fuori posto, ogni movimento è pulitissimo, tende a volare sulla carta, ma restituisce la sensazione di sfregamento, se la carta è cattiva si sente.
La Sailor non scrive, danza è un étoile, che volteggia sulla carta, sembra conoscere la mia mano da sempre, pur avendo scritto poche pagine, nel giapponese mi restituisce una maggior sicurezza nei tratti difficili, per ora sembrerebbe più tollerante con la carta di cattiva qualità
Noto che la larghezza F della Pilot ( acciaio) è quasi identica a quella dell’ EF Sailor ( oro 14k), ovviamente il pennino d’ oro premendo cede un poco, ma non azzardo esperimenti, la Pilot rimane sempre uguale, volendo forse è un poco più fine, ma è difficile da dire senza usare una lente.