Officina della Scrittura
Inviato: venerdì 2 settembre 2016, 14:25
Per semplice informazione, riporto il comunicato stampa diffuso oggi:
<<OFFICINA DELLA SCRITTURA
IL PRIMO MUSEO AL MONDO DEDICATO AL SEGNO
INAUGURERA’ A TORINO A SETTEMBRE 2016
15 Settembre. Torino, Inaugura il primo museo al mondo dedicato al Segno, OFFICINA DELLA SCRITTURA, un progetto interamente dedicato al racconto della nascita e dell’evoluzione di un’invenzione straordinaria: la prima forma di comunicazione non orale.
Vera e propria “cittadella della conoscenza”, OFFICINA DELLA SCRITTURA, è il luogo in cui viene raccontato, promosso e valorizzato tutto ciò che, in ogni ambito, è legato alla cultura della scrittura e, più in generale, al segno dell’uomo: dalle pitture rupestri fino alle forme della comunicazione contemporanea.
Nata da un sogno di Cesare Verona, Presidente di Aurora Penne, appassionato di storia del segno e tra i più noti collezionisti italiani di strumenti di scrittura, OFFICINA DELLA SCRITTURA, sorge all’interno di una ex filanda settecentesca sita in Strada Abbadia di Stura a Torino, là dove dal 1943 ha trovato sede la storica azienda e manifattura Aurora, brand italiano ambasciatore nel mondo della sapienza, dell’eleganza e della qualità del Made in Italy. Frutto di un progetto che ha potuto prendere forma grazie all’attento e puntuale lavoro di ricerca, selezione ed organizzazione realizzato negli anni dall’Associazione Aurea Signa, nata a questo scopo nel 2004, OFFICINA DELLA SCRITTURA, è un perfetto mix di tecnologia e tradizione, un percorso organico che attraverso le sue diverse anime emoziona, educa e forma un pubblico eterogeneo e dai molti interessi, con una mission forte: affermare che la capacità dell’uomo di fare segno con le proprie mani non appartiene al passato ma, come dimostra sempre più spesso la ricerca scientifica, è e sarà parte insostituibile e sostanziale dello sviluppo creativo, intellettuale e psicologico dell’essere umano.
Oltre 2.500 metri quadri, suddivisi in aree ben distinte, ma tra loro profondamente interconnesse: dal racconto delle origini del segno, alla prima macchina da scrivere Remington; dal viaggio all’interno della scrittura alla sezione dedicata alla storia delle penne stilografiche, dove è possibile apprezzare una selezione delle 13 penne iconiche del XX secolo, come la Waterman’s 22 del 1896 e la Hastil Aurora disegnata da Marco Zanuso nel 1970 ed esposta al MoMA di New York.
Un’area per le mostre d’arte, a cura di Ermanno Tedeschi, che ha come trait d’union “il segno dell’uomo” declinato in tutte le sue forme; una biblioteca, un auditorium, un bookshop, una caffetteria su strada, un ristorante sulla terrazza ed un ascensore panoramico.
L’OFFICINA DELLA SCRITTURA riconosce tra le sue funzioni primarie quella educativa e dedica un’intera area alla didattica per le scuole di ogni ordine e grado, con percorsi di apprendimento ed approfondimento ad hoc; propone inoltre attività rivolte a giovani ed adulti, per vivere un’esperienza in una logica di apprendimento, basata su discipline come la grafologia, la calligrafia, la scrittura creativa, ecc.
Il tema dell’Alternanza Scuola-Lavoro, di stringente attualità, troverà ampia realizzazione in un grande spazio, l’Atelier dei mestieri, allestito con pedane tecnologiche per la sperimentazione di procedimenti tipici del lavoro manifatturiero. L’impegno è di istituire un vero e proprio centro di formazione per avviare al lavoro artigianale giovani talenti con ricadute sul mercato del lavoro e sul territorio: visitatori, studenti, amatori, professionisti, designer, architetti, creativi e makers avranno quindi a disposizione un fab-lab dedicato al mondo dell’artigianato d’eccellenza.
“L’obiettivo di OFFICINA DELLA SCRITTURA - afferma Cesare Verona - era riportare alla luce e mettere in mostra un insieme di documenti capaci di raccontare usi, costumi, mode e tendenze di un’Italia in continua evoluzione e alla costante ricerca di una propria eccellenza culturale, letteraria e artistica. Un grande lavoro di ricerca che permetterà a tutti i visitatori di vivere un’esperienza unica: riscoprire attraverso oggetti, penne e immagini la storia della scrittura e nello stesso tempo studiare discipline che mantengono il loro fascino e la loro importanza anche in un’epoca digitale e tecnologizzata come quella attuale.
Volutamente abbiamo scelto come sede di Officina della Scrittura la città di Torino: è qui che ha sede il Museo Egizio (da cui idealmente inizia la storia del segno) ma non solo, è una città con un forte heritage letterario (grandi editori che hanno scritto la storia d’Italia) con un forte sguardo al futuro e all’innovazione del segno (la Scuola Holden nella formazione per esempio), ma anche sede dell’unica azienda italiana che ha scelto di mantenere in Italia la manifattura per le proprie penne: Aurora, che a breve festeggerà il suo 100° anniversario. Sarà inoltre possibile accedere direttamente dal percorso museale per una visita guidata
attraverso tutte le fasi produttive. La sua ubicazione nella zona periferica della città, al confine con Settimo Torinese e San Mauro, sottolinea la volontà di voler riqualificare una zona industriale, oggi sede delle più importanti realtà industriali torinesi e di riportare alla luce l’antica Abbadia di Stura, unico esempio di chiesa benedettina del 1146 e il recupero del territorio circostante.”
Un progetto ambizioso, animato dalla forte volontà di fare dell’ OFFICINA DELLA SCRITTURA il luogo chiave della valorizzazione e della promozione di un patrimonio di conoscenze e di capacità, quelle legate al mondo del fare segno, con la testa e con le mani, ingiustamente considerato obsoleto, fonte invece di ricchezza e di spunti d’innovazione per il presente e per il futuro.>>
<<OFFICINA DELLA SCRITTURA
IL PRIMO MUSEO AL MONDO DEDICATO AL SEGNO
INAUGURERA’ A TORINO A SETTEMBRE 2016
15 Settembre. Torino, Inaugura il primo museo al mondo dedicato al Segno, OFFICINA DELLA SCRITTURA, un progetto interamente dedicato al racconto della nascita e dell’evoluzione di un’invenzione straordinaria: la prima forma di comunicazione non orale.
Vera e propria “cittadella della conoscenza”, OFFICINA DELLA SCRITTURA, è il luogo in cui viene raccontato, promosso e valorizzato tutto ciò che, in ogni ambito, è legato alla cultura della scrittura e, più in generale, al segno dell’uomo: dalle pitture rupestri fino alle forme della comunicazione contemporanea.
Nata da un sogno di Cesare Verona, Presidente di Aurora Penne, appassionato di storia del segno e tra i più noti collezionisti italiani di strumenti di scrittura, OFFICINA DELLA SCRITTURA, sorge all’interno di una ex filanda settecentesca sita in Strada Abbadia di Stura a Torino, là dove dal 1943 ha trovato sede la storica azienda e manifattura Aurora, brand italiano ambasciatore nel mondo della sapienza, dell’eleganza e della qualità del Made in Italy. Frutto di un progetto che ha potuto prendere forma grazie all’attento e puntuale lavoro di ricerca, selezione ed organizzazione realizzato negli anni dall’Associazione Aurea Signa, nata a questo scopo nel 2004, OFFICINA DELLA SCRITTURA, è un perfetto mix di tecnologia e tradizione, un percorso organico che attraverso le sue diverse anime emoziona, educa e forma un pubblico eterogeneo e dai molti interessi, con una mission forte: affermare che la capacità dell’uomo di fare segno con le proprie mani non appartiene al passato ma, come dimostra sempre più spesso la ricerca scientifica, è e sarà parte insostituibile e sostanziale dello sviluppo creativo, intellettuale e psicologico dell’essere umano.
Oltre 2.500 metri quadri, suddivisi in aree ben distinte, ma tra loro profondamente interconnesse: dal racconto delle origini del segno, alla prima macchina da scrivere Remington; dal viaggio all’interno della scrittura alla sezione dedicata alla storia delle penne stilografiche, dove è possibile apprezzare una selezione delle 13 penne iconiche del XX secolo, come la Waterman’s 22 del 1896 e la Hastil Aurora disegnata da Marco Zanuso nel 1970 ed esposta al MoMA di New York.
Un’area per le mostre d’arte, a cura di Ermanno Tedeschi, che ha come trait d’union “il segno dell’uomo” declinato in tutte le sue forme; una biblioteca, un auditorium, un bookshop, una caffetteria su strada, un ristorante sulla terrazza ed un ascensore panoramico.
L’OFFICINA DELLA SCRITTURA riconosce tra le sue funzioni primarie quella educativa e dedica un’intera area alla didattica per le scuole di ogni ordine e grado, con percorsi di apprendimento ed approfondimento ad hoc; propone inoltre attività rivolte a giovani ed adulti, per vivere un’esperienza in una logica di apprendimento, basata su discipline come la grafologia, la calligrafia, la scrittura creativa, ecc.
Il tema dell’Alternanza Scuola-Lavoro, di stringente attualità, troverà ampia realizzazione in un grande spazio, l’Atelier dei mestieri, allestito con pedane tecnologiche per la sperimentazione di procedimenti tipici del lavoro manifatturiero. L’impegno è di istituire un vero e proprio centro di formazione per avviare al lavoro artigianale giovani talenti con ricadute sul mercato del lavoro e sul territorio: visitatori, studenti, amatori, professionisti, designer, architetti, creativi e makers avranno quindi a disposizione un fab-lab dedicato al mondo dell’artigianato d’eccellenza.
“L’obiettivo di OFFICINA DELLA SCRITTURA - afferma Cesare Verona - era riportare alla luce e mettere in mostra un insieme di documenti capaci di raccontare usi, costumi, mode e tendenze di un’Italia in continua evoluzione e alla costante ricerca di una propria eccellenza culturale, letteraria e artistica. Un grande lavoro di ricerca che permetterà a tutti i visitatori di vivere un’esperienza unica: riscoprire attraverso oggetti, penne e immagini la storia della scrittura e nello stesso tempo studiare discipline che mantengono il loro fascino e la loro importanza anche in un’epoca digitale e tecnologizzata come quella attuale.
Volutamente abbiamo scelto come sede di Officina della Scrittura la città di Torino: è qui che ha sede il Museo Egizio (da cui idealmente inizia la storia del segno) ma non solo, è una città con un forte heritage letterario (grandi editori che hanno scritto la storia d’Italia) con un forte sguardo al futuro e all’innovazione del segno (la Scuola Holden nella formazione per esempio), ma anche sede dell’unica azienda italiana che ha scelto di mantenere in Italia la manifattura per le proprie penne: Aurora, che a breve festeggerà il suo 100° anniversario. Sarà inoltre possibile accedere direttamente dal percorso museale per una visita guidata
attraverso tutte le fasi produttive. La sua ubicazione nella zona periferica della città, al confine con Settimo Torinese e San Mauro, sottolinea la volontà di voler riqualificare una zona industriale, oggi sede delle più importanti realtà industriali torinesi e di riportare alla luce l’antica Abbadia di Stura, unico esempio di chiesa benedettina del 1146 e il recupero del territorio circostante.”
Un progetto ambizioso, animato dalla forte volontà di fare dell’ OFFICINA DELLA SCRITTURA il luogo chiave della valorizzazione e della promozione di un patrimonio di conoscenze e di capacità, quelle legate al mondo del fare segno, con la testa e con le mani, ingiustamente considerato obsoleto, fonte invece di ricchezza e di spunti d’innovazione per il presente e per il futuro.>>