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Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: mercoledì 31 agosto 2016, 22:28
da ciro
Ciao amici,
sempre ad inventarvi scuse per avere nuove penne? Quanto vi capisco: sono nella vostra stessa situazione!

La cosa più difficile oggi però è trovare una scusa per utilizzarle... tutto va così veloce, si scrive quasi solo al computer anche per mandare un saluto ad un amico lontano.
Dio solo sa quant'erano sbagliate le previsioni di Sheaffer!
Io però una piccola soluzione l'ho trovata e vorrei condividerla con voi così magari avrete voi piacere di condividere i risultati con me e con gli altri utenti.
Si tratta di una sorta di unione tra gli argomenti Che musica state ascoltando? e E adesso mostrateci come scrivete!!! e nasce dal fatto che quando sono felice e tranquillo mi viene una voglia matta di cantare! :)

Quindi ho pensato - spero bene - di unire il dilettevole al dilettevole e ho iniziato a trascrivere i testi che non se ne andavano dalla testa nemmeno con la ruspa in questo modo.
Brano iniziale di "Rude" dei "Magic!".
Brano iniziale di "Rude" dei "Magic!".
Che ne dite? :)

Un saluto a tutti,

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: mercoledì 31 agosto 2016, 22:45
da rbocchuzz
E' una idea piacevole ...
A pensarci ... fino a qualche anno fa quando provavo una penna appena arrivata, scrivevo sempre la prima strofa di una canzone, sempre la stessa; probabilmente era solo pigrizia, e poi il testo de "L'anno che verrà" di Lucio Dalla mi sembrava davvero appropriato:

Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.


Adesso bisogna passare a carta e penna...
Grazie Ciro
Rinaldo

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: mercoledì 31 agosto 2016, 23:27
da fab66
Massimo, Alfredo....... ma costui era così anche prima di emigrare nella perfida albione ???? :crazy: :crazy:
:mrgreen:

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: mercoledì 31 agosto 2016, 23:37
da ciro
rbocchuzz ha scritto:...e poi il testo de "L'anno che verrà" di Lucio Dalla mi sembrava davvero appropriato:

Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.
Penso che tu abbia proprio ragione, quel testo sembra fatto a posta!
rbocchuzz ha scritto: Adesso bisogna passare a carta e penna...
Appunto, l'hai detto. Aspetto un tuo prossimo intervento. :D
fab66 ha scritto:Massimo, Alfredo....... ma costui era così anche prima di emigrare nella perfida albione ???? :crazy: :crazy:
:mrgreen:
E tu cosa vuoi insinuare, Papino? :mrgreen:

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: mercoledì 31 agosto 2016, 23:49
da ooti
Da quando ho riscoperto la scrittura con la stilografica, anche io utilizzo i testi delle canzoni per esercitarmi, è comodo.
Da marzo, che è quando mi sono registrato qui da voi, alterno cinque canzoni di De André, al momento sempre le stesse
cinque: Nella mia ora di libertà, Il pescatore, Fiume Sand Creek, Nancy e Sally. Dato che le riscrivo tutte almeno due volte
al giorno (almeno due, ma spesso anche oltre tre o quattro) ho stimato che se avessi conservato tutti i fogli scritti zeppi,
fronte e retro avrei sul tavolo una risma mista A5 e A4 alta una spanna abbondante.

È una cosa un po' paranoica. Spesso a furia di scriverle, mi viene il dubbio di utilizzare le parole giuste, e allora devo cercare,
o il libro che ho che le contiene tutte, tranne Nancy, oppure cercare tra i video di YouTube per verificare.
Per la cronaca, confrontando le varie versioni, da spartiti e YouTube, ho scoperto che neanche De André stesso usava sempre
le stesse parole ma a volte effettuava piccole variazioni, chissà se casualmente o volutamente.

Ogni tanto ricopio anche qualche ricetta di cucina da qualche giornale, ho anche ricopiato quella della mia discussione sulla
Gratificazione, oltre due facciate di quadernone, (forse dovrei farne una versione condensata), il cambiamento mi fa lo stesso
effetto che mi faceva il primo giorno di ferie, però dato che ormai sono sempre in vacanza, vado a memoria. ciao, sandro

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: mercoledì 31 agosto 2016, 23:55
da ciro
Sandro,
grazie per l'intervento! Allora ti va di condividere qualche pagina con me è gli altri?

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: giovedì 1 settembre 2016, 0:01
da ooti
Mi domando:
  • 1) Quale modalità va adottata?
    2) Ci possono essere problemi di diritti d'autore?
    3) Posso vergognarmi un po' di mostrare la mia calligrafia e temporeggiare?
    4) Ma sei proprio sicuro di volermi leggere?

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: giovedì 1 settembre 2016, 0:08
da LorenzoB
Ho passato tutta la serata a mettere a posto le penne e dei pennini birbanti...
Magari domattina lo faccio, mo se rivedo una penna mi vien male alla testa :sick:
Passerò tutta la notte a pensare alla canzone...
Meglio scannerizzare lo scritto o fare una foto?
Ciao :wave:

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: giovedì 1 settembre 2016, 0:21
da Miata
Anche io mi sono ritrovata a scrivere i testi di alcune canzoni pur di poter usare un po' le stilografiche ed esercitarmi e migliorare la grafia. Così come ho copiati alcuni brani significativi da alcuni libri. Insomma, sì, parteciperei anche io a questo topic

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: giovedì 1 settembre 2016, 8:49
da ciro
ooti ha scritto:Mi domando:
  • 1) Quale modalità va adottata?
    2) Ci possono essere problemi di diritti d'autore?
    3) Posso vergognarmi un po' di mostrare la mia calligrafia e temporeggiare?
    4) Ma sei proprio sicuro di volermi leggere?
Rispondo:
  • 1) Puoi fare come meglio ti senti, l'importante è farle cantare.
    2) Per il diritto d'autore penso non ci siano problemi tenendoci a quanto si seguito.
Ogni forma di testo, anche breve, è tutelata dalla normativa sul diritto d'autore e non può essere copiata, riprodotta (anche in altri formati o su supporti diversi), né tantomeno è possibile appropriarsi della sua paternità. L'unica eccezione prevista dalla legge (art. 70 l. 633/41) è quella di consentire il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di opere letterarie (ma non l'intera opera, o una parte compiuta di essa) a scopo di studio, discussione, documentazione o insegnamento, purché vengano citati l'autore e la fonte, e non si agisca a scopo di lucro, sempre che tali citazioni non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera stessa. Solo in questa particolare ipotesi si può agire senza il consenso dell'autore.
  • 3) Potresti si vergognarti e persino temporeggiare ma c'è la mia grafia che dovrebbe invece incoraggiarti visto che non mi vergogno di mostrarla.
    4) Ti leggo ogni giorno, caro, certo che mi fa piacere farlo! :)
MiataJPS ha scritto:Anche io mi sono ritrovata a scrivere i testi di alcune canzoni pur di poter usare un po' le stilografiche ed esercitarmi e migliorare la grafia. Così come ho copiati alcuni brani significativi da alcuni libri. Insomma, sì, parteciperei anche io a questo topic
Mi fa piacere, non aspetto altro che leggerti. :)

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: giovedì 1 settembre 2016, 9:51
da rbocchuzz
Questa vecchia canzone di Edoardo Bennato mi torna in mente abbastanza spesso ... io la trovo con un acquerello, ... se poi si aggiungono un po' anni vissuti da quelle parti...
Scusate la carta la grafia, la prima penna che avevo sottomano ... ma per me è una emozione non esercizio di calligrafia.
Rinaldo
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Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: giovedì 1 settembre 2016, 12:52
da analogico
Non avevo considerato la faccenda della legittimità della riproduzione di opere altrui, testi delle canzoni inclusi, nel dubbio per il momento cancello il post.
Chiedo scusa.

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: giovedì 1 settembre 2016, 14:00
da ooti
Questa è la trasposizione italiana di Fabrizio De Andrè, di una canzone, Nancy, di Leonard Cohen.
Mi sembra di aver letto di come Cohen abbia apprezzato il lavoro e si sia complimentato con Fabrizio
per aver saputo conservare il senso e lo spirito del testo originale.

È un pezzo un po' nostalgico, che mi piace molto, che ho incontrato per la prima volta, quando ero
giovane (sig!) in VOL8, disco (LP) che De Andrè pubblicò, se non erro nei primi anni settanta.

(a volte riesco a scrivere un po' meglio a volte un po' peggio, va così, eventualmente scusatemi). ciao, sandro
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Ps per Ciro: non mi è chiaro se nell'eccezione prevista dalla legge (art. 70 l. 633/41) citata, il testo di una
canzone è da considerare opera completa non riproducibile per intero. Al mio contributo per sicurezza
ho omesso l'ultima frase, ripetizione della penultima, in attesa di chiarimento.

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: giovedì 1 settembre 2016, 21:45
da ciro
Oh, che gioia! Non sentite la musica che accompagna il pennino?

Ecco un pennino che canta davvero.
"Ain't no mountain high enough" di Marvin Gaye e Tammi Terrell, sempre brano iniziale.
"Ain't no mountain high enough" di Marvin Gaye e Tammi Terrell, sempre brano iniziale.
Me l'ha regalata un amico questa penna e credo di non averlo mai ringraziato abbastanza: una goduria scrivente! :D

Facciamole cantare. Vi va?

Inviato: giovedì 1 settembre 2016, 22:46
da enny82
ooti ha scritto:confrontando le varie versioni, da spartiti e YouTube, ho scoperto che neanche De André stesso usava sempre
le stesse parole ma a volte effettuava piccole variazioni, chissà se casualmente o volutamente.
Era voluto... ...dalla censura radiofonica/televisiva, come la strofa sui carabinieri in "bocca di rosa".
Giusto per la cronaca :D
Ora mi avete suggerito cosa scrivere con le mie amate penne :D. Il problema ora saranno gli investimenti in risme di carta e blocchi :think: