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Null'altro so di questa penna trovata in linea per pochi euro.
Per ora un nome non ce l'ha, ma a parte questo particolare, ha praticamente tutto ciò serve, per fare di lei un'ottima penna.
Una bella linea sobria, ma elegante, un bel colore burgundy, che non è tra i più banali, una celluloide quasi trasparente ed un pennino in oro, che nelle mani della magica Irishtales farebbe miracoli.
Ah, se solo avessi un millesimo della sua abilità!
Il caricamento a levetta avrà pure i suoi limiti, cattura poco inchiostro, lo perde più facilmente, ma è il più semplice da restaurare, se fosse necessario, basta trovare un "palloncino" ed il gioco è fatto.
Comunque questa penna carica bene e perde nulla, neppure se viene strapazzata.
A coloro che cercano una prima penna da spendere poco, potrei dire: "gallina vecchia fa buon brodo" o meglio "penna vecchia fa buona scrittura".

molto bella

Carissimo,
sei troppo buono! Complimenti per il bell'acquisto, peraltro è in perfetto stato di conservazione e quanto all'abilità nello scrivere, vedo bene che è in ottime mani!

Molto bella, ho un debole per le Whal Eversharp.

per pochi euro!

Assolutamente un ottìmo affare, la penna è veramente bella

Temo che un nome quella penna non ce l'abbia mai avuto. La Eversharp non dava nomi alle penne ma usava solo sigle... I nomi glieli hanno appiccicati i collezionisti, ma solo ad alcuni modelli basandosi in genere sulle pubblicità, per cui alla fine li hanno soli i modelli principali.

Per quanto ne so la tua è l'ultima della produzione Eversharp a portare il Gold Seal, nonostante sia una versione economica. E' del periodo delle Skyline in plastica, fine degli anni '30.

Simone

Grazie per l'informazione, non avrebbe potuto essere più esaustiva.
Francamente non immaginavo che la penna fosse così vecchiotta.
Un doppio grazie anche per un altro motivo, per me acquisire informazioni sulle penne che posseggo, me le fa sentire più "intime". Non so come spiegarmi. Ogni elemento di conoscenza acquisito, nome, storia, curiosità, precedenti proprietari, aumenta il legame affettivo con l'oggetto e stimola la mia immaginazione. Sovente mi ritrovo a pensare: "Chissà cosa avrà scritto nelle sue precedenti "vite" questa penna che ora stringo fra le mie dita?"