FountainPen.it Forum

Credo che la penna giusta nelle mani giuste, al momento giusto sia indice di una certa classe.
Guardando i tg, vedo che tanti non si preoccupano di questo, infatti ci sono bic e altre penne, diciamo di poco conto, in quanto in tv!
Al momento solo una anchorwoman usa penne eleganti, ed è Costanza Calabrese.
Ha sempre una penna, sembrerebbe a sfera, però non è sicuramente una bic o roba simile......credo possa essere una MB o cose simili.....
Intanto a parer mio fa tutta un'altra figura rispetto agli altri.....secondo voi?

Temujin ha scritto:Credo che la penna giusta nelle mani giuste, al momento giusto sia indice di una certa classe.

Concordo.

Ho visto delle belle penne in mano ad alcuni giornalisti del TG5, (i nomi non li ricordo, non mi piace questo TG e lo guardo poco) prevalentemente biro ma anche una Pelikan M151.

Oggi la penna non è un oggetto di valore. La maggior parte della gente pensa che è folle spendere centinaia di euro per una penna.
Il risultato?
La BIC basta e avanza.

E in effetti basta, avanza, costa nulla e funziona sempre.
I vantaggi sono innegabili.

però....................... una bella stilo non guasterebbe.

Ottorino ha scritto:E in effetti basta, avanza, costa nulla e funziona sempre.
I vantaggi sono innegabili.

Per quanto vorrei urlare "VADE RETRO, SATANA!" devo darti ragione.

Ottorino ha scritto:E in effetti basta, avanza, costa nulla e funziona sempre.
I vantaggi sono innegabili.

È così, inutile negarlo e difendere la stilografica ad ogni costo.

D'altronde ci sarà un motivo se la Bic é diventata la penna più usata al mondo!!

Direi:
Se DEVO scrivere (ovvero la scrittura per me è solo un mezzo per raggiungere uno scopo, di studio, di produttività, ecc), allora una Bic è più che sufficiente (ed è anzi probabilmente il miglior strumento nel rapporto qualità/prezzo).
Se MI PIACE scrivere (ovvero lo scrivere è anche fine a se stesso) allora, probabilmente, scoprirò che il gel è meglio della sfera, il roller è meglio del gel, e la stilografica è meglio di tutto.

Che poi, si, è vero, la BIC basta e avanza. Però che scrittura ne viene fuori dalla BIC? Qualcosa che è sterile, omologato, impersonale. Mi capita spesso in ufficio di lasciare per la mia segretaria o per i colleghi delle note su foglietti strappato dal blocco Rhodia e appiccicati col nastro adesivo e, nonostante non sia l'unico ad usare una stilografica, ho smesso di firmarmi perché si capisce che a scriverlo sono stato io, non c'è bisogno di essere un grafologo.
Il colore, il tratto, il comportamento sui diversi tratteggi, ogni penna fa tutto a modo suo.

Infatti, la bic fa il suo lavoro, però in un contesto come quello televisivo, vedere una bella penna e una bic o cose simili, a me da tutta un'altra impressione.

Perchè, per firmare i documenti davanti alle telecamere il presidente della repubblica usa (probabilmente) MB o cose simili, quando potrebbe usre una efficientissima bic?

Così pure per momenti personali particolari, come ad esempio la firma dei documenti al matrimonio, personalmenre ho voluto usare ( e che tutti usassero) una penna che non fosse una bic, ho speso un pò, forse troppo, e alla fine una sonnet(sfera... ) ha fatto la sua figura nelle foto.

Quello che voglio dire, è che tra una figura.... ed una figura di classe la differenza a volte è davvero poca, basta una penna.... appunto!

Si ,avete ragione, ma mostrarsi davanti alle telecamere con una bic non si può proprio vedere, è come il giornalista che invece di giacca e cravatta si presenta in TV con una polo tutta sdrucita.

Temujin ha scritto:Perchè, per firmare i documenti davanti alle telecamere il presidente della repubblica usa (probabilmente) MB o cose simili, quando potrebbe usre una efficientissima bic?

In realtà ho visto in TV non poche volte il Presidente Mattarella firmare proprio con una BIC... (e sulla scrivania aveva due bei stilofori), mentre sul forum ci sono due foto dell'attuale Pontefice che firma con una 149 e una Dolcevita...

Possiamo dire: la classe non è BIC

Certo nei nostri climi si potrebbe andare in giro con un sacco di juta. Due fori per le braccia, uno per la testa e il gioco è fatto.
A questo punto perché comprare un abito o anche solo una camicia?
Il discorso si potrebbe estendere all'infinito, visto che siamo circondati dal superfluo.
E allora perché non una stilografica, senza spendere per forza centinaia di euro.
Ricordo poi che il gusto estetico è innato nell'uomo e se si cresce circondati dal bello si avrà sicuramente una vita più felice.
Ricordiamoci poi che sviluppare un gesto armonioso, cosa molto più facile con una stilografica, aiuta la crescita della persona.

Mightyspank ha scritto:Certo nei nostri climi si potrebbe andare in giro con un sacco di juta. Due fori per le braccia, uno per la testa e il gioco è fatto.
A questo punto perché comprare un abito o anche solo una camicia?
Il discorso si potrebbe estendere all'infinito, visto che siamo circondati dal superfluo.
E allora perché non una stilografica, senza spendere per forza centinaia di euro.
Ricordo poi che il gusto estetico è innato nell'uomo e se si cresce circondati dal bello si avrà sicuramente una vita più felice.
Ricordiamoci poi che sviluppare un gesto armonioso, cosa molto più facile con una stilografica, aiuta la crescita della persona.

Il gusto estetico sarà innato, ma in ognuno prende direzioni diverse. Ad esempio io sono quasi sempre in jeans e maglietta, ovviamente ho sempre con me una stilo
Alfredo

Si, ma quando la situazione lo consiglia ti metti in giacca e cravatta.