Pagina 1 di 1

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: giovedì 28 luglio 2016, 19:53
da PeppePipes
Per quella che è la mia esperienza è purtroppo molto frequente trovare nelle penne con caricamento a depressione (siringa inversa) l'alberino del sistema di caricamento in condizioni spesso pessime: di norma l'asticella è in acciaio (ma forse si dovrebbe dire ferraccio) rivestito con celluloide: in qualche modo l'umidità s'insinua sotto il rivestimento, fa ossidare il metallo che gonfia e spacca la celluloide, conferendo un aspetto gibboso all'alberino medesimo e compromettendo la possibilità di tenuta della guarnizione di fondo se non addirittura impedendo lo scorrimento dello stesso. Ancora, Aurora, Columbus, Sheaffer... non c'è una penna che sia immune da questo difetto se non le pochissime che hanno utilizzato per gli alberini materiali diversi.
Ho sperimentato un sistema molto semplice e che si è rilevato efficace per ripristinare i casi in cui la corrosione non è arrivati a livelli tali da imporre la sostituzione. Si tratta di rimuovere il rivestimento di celluloide compromesso, ripulire il metallo e sostituire il rivestimento con del tubetto termo restringente di misura adeguata, acquistabile per pochi soldi dai negozi di componenti elettronici.
Il caso che mostro è relativo ad una Wahl Eversharp Doric, in vero non particolarmente grave, ma che comunque ha alterato le dimensioni dell'asticella.
Come si può vedere il risultato è più che soddisfacente.
condizioni iniziali dell'alberino
condizioni iniziali dell'alberino
particolare delle rotture
particolare delle rotture
dopo rimosso il rivestimento - ossidazione
dopo rimosso il rivestimento - ossidazione
dopo pulizia dell'ossidazione
dopo pulizia dell'ossidazione
inserito il termo restringente
inserito il termo restringente

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: giovedì 28 luglio 2016, 21:18
da ciro
Ad oggi lavori come questo si fanno verniciando a polvere il pezzo è poi cuocendolo in forno permettendo alla polvere plastica di sciogliersi e ricoprire la superficie. Un processo abbastanza semplice ma che richiede attrezzature specifiche.

Noi però abbiamo PeppePipes e quindi facciamo con niente. :lol:
Complimenti per l'idea e grazie per averla condivisa. ;)

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: giovedì 28 luglio 2016, 22:00
da ooti
Ciao PeppePipes, permettimi una domanda da sprovveduto, ammesso di essere in grado di eseguire le filettature,
ci sarebbero delle controindicazioni a sostituire l'alberino in ferro rivestito con uno di ottone senza rivestimento?
o, se ci fossero problemi di corrosione, magari con una di acciaio inox, sempre non rivestito? ciao, grazie, sandro

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: giovedì 28 luglio 2016, 22:18
da PeppePipes
ooti ha scritto:Ciao PeppePipes, permettimi una domanda da sprovveduto, ammesso di essere in grado di eseguire le filettature,
ci sarebbero delle controindicazioni a sostituire l'alberino in ferro rivestito con uno di ottone senza rivestimento? ciao, grazie, sandro
No, funzionalmente nessuna controindicazione; esteticamente, è chiaro, l'aspetto sarebbe un po' diverso.
Però, se posso permettermi, non sceglierei l'ottone; opterei piuttosto per l'acciaio inox, che sicuramente tollererebbe senza problemi il contatto con qualsiasi inchiostro e che ha inoltre qualche riscontro "storico" in quanto alcune utilizzato dalla Sheaffer in alcune penne con il caricamento a depressione. il vero problema è la misura del diametro, che può sì avere un minimo di tolleranza ma non più di tanto. Per questo motivo penso che la verniciatura a polveri sia un'ottima soluzione ma andrebbe applicata su una nuova asticella, perché sull'originale non penso che potrebbe ripristinare lo spessore originario.
In qualche caso ho risolto il problema utilizzando... i ferri da calza! Sono calibrati e disponibili in moltissime misure; sono in duralluminio quindi si lavorano bene e malgrado il materiale non sia particolarmente resistente, su una lunghezza così ridotta non c'è alcun rischio di piegarli con un utilizzo normale, anche senza eccessivi riguardi.

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: venerdì 29 luglio 2016, 1:09
da piccardi
Davvero un bel lavoro, molto interessante, ottima l'idea del termorestringente, ma per la ripulitura dell'alberino come hai fatto?
Forse quello su cui l'ho provato io era troppo ridotto male, ma dopo averlo smerigliato un po' mi era restato comunque abbastanza "gibboso" e alla fine non si riusciva ad ottenere sufficiente depressione.

Simone

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: venerdì 29 luglio 2016, 9:01
da PeppePipes
piccardi ha scritto:Davvero un bel lavoro, molto interessante, ottima l'idea del termorestringente, ma per la ripulitura dell'alberino come hai fatto?
Forse quello su cui l'ho provato io era troppo ridotto male, ma dopo averlo smerigliato un po' mi era restato comunque abbastanza "gibboso" e alla fine non si riusciva ad ottenere sufficiente depressione.

Simone
In effetti questo sistema è molto efficace a patto che il metallo non sia compromesso dalla corrosione. Come ho accennato nel caso che ho documentato l'ossidazione, come si vede dalle prime foto, aveva fatto gonfiare e crepare la celluloide del rivestimento, ma è bastata una passata con la carta abrasiva per eliminare la ruggine presente. Anche se ci fosse stata qualche traccia di corrosione più profonda la guaina l'avrebbe in qualche modo "compensata", ma naturalmente oltre certi limiti l'unica è ricostruirsi l'asticella.

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: venerdì 29 luglio 2016, 15:19
da Ottorino
Ottima idea Peppe.
Sia questa che quella dei ferri da calza.
Oggigiorno è divevtato difficile anche procurarsi il materiale grezzo.

Una domanda: mi ricordo delle discussioni su FPN a proposito di queste filettature, ma non mi ricordo i dettagli.

Non credo che esistano filiere cosi' piccole per farle. Oppure si ?

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: venerdì 29 luglio 2016, 18:25
da PeppePipes
Ottorino ha scritto:Ottima idea Peppe.
Sia questa che quella dei ferri da calza.
Oggigiorno è divevtato difficile anche procurarsi il materiale grezzo.

Una domanda: mi ricordo delle discussioni su FPN a proposito di queste filettature, ma non mi ricordo i dettagli.

Non credo che esistano filiere cosi' piccole per farle. Oppure si ?
Esistono, esistono. E si trovano tranquillamente in rete a pochi soldi: te ne allego un esempio.
Credo che a volere fare i puristi potrebbe essere che quelle originali siano in pollici, mentre quelle in commercio reperibili con facilità sono in misure metriche. A dirla in tutta franchezza non ho mai avuto problemi d'incompatibilità; verosimilmente su cose così piccole le differenze sono talmente minime che le parti riescono ad adattarsi. Tanto più che in generale una delle due parti è in ebanite....

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: venerdì 29 luglio 2016, 22:13
da ooti
Ottorino ha scritto:...........Non credo che esistano filiere cosi' piccole per farle. Oppure si ?
PeppePipes ha scritto: .............si trovano tranquillamente in rete a pochi soldi: te ne allego un esempio.........
Confermo quanto dice PeppePipes riguardo la reperibilità, io ne ho un set identico acquistato al banco ferramenta di una fiera
dell'elettronica. Certo che poi avere filiere così piccole e riuscire a utilizzarle decentemente sono, nella realtà, aspetti molto distanti.

Non ho penne a siringa rovesciata, ma nel caso non vorrei trovarmi impreparato. Pensavo, nel caso, di utilizzare tondini
di ottone, proprio perchè più lavorabile dell'inox, però trovo l'idea del duralluminio dei ferri da calza ancora più attuabile.
E giusto per saperlo, (non mi piace essere troppo sprovveduto), di che diametri stiamo parlando? ciao, sandro

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: venerdì 29 luglio 2016, 22:53
da PeppePipes
[/quote]
Confermo quanto dice PeppePipes riguardo la reperibilità, io ne ho un set identico acquistato al banco ferramenta di una fiera
dell'elettronica. Certo che poi avere filiere così piccole e riuscire a utilizzarle decentemente sono, nella realtà, aspetti molto distanti.

Non ho penne a siringa rovesciata, ma nel caso non vorrei trovarmi impreparato. Pensavo, nel caso, di utilizzare tondini
di ottone, proprio perchè più lavorabile dell'inox, però trovo l'idea del duralluminio dei ferri da calza ancora più attuabile.
E giusto per saperlo, (non mi piace essere troppo sprovveduto), di che diametri stiamo parlando? ciao, sandro[/quote]

Dipende dalla penna! questo della Doric è c.a 2 mm, compreso il rivestimento; quello della Ancora Maxima, se non ricordo male, è 3 mm; quindi la scelta dei ferri da calza da comprare dipende dal fatto che tu decida di rivestirlo col termo restringente, nel caso li prenderei da 2,5 mm, oppure lasciarlo nudo (esistono di colore grigio che può andare benissimo), ed in tal caso chiaramente si sceglie il diametro da 3 mm.
Con una coppia di ferri da calza puoi rifare gli alberini di 8/10 penne tranquillamente!

Ripristino alberino caricamento a depressione

Inviato: venerdì 29 luglio 2016, 22:58
da ooti
Grazie per la risposta, più sollecita di così...........neanche in Chat. ciao,sandro