Qualche tempo fa mi sono imbattuto (tramite il FPN) ina discussione sulle penne di vetro.
Allora ho fatto un po' di ricerche, visitando anche diversi negozi di articoli in vetro a Firenze. Pare che la domanda di mercato attualmente sia così bassa dal rendere sconveniente alla maggior parte dei negozianti di tenerle in negozio. Effettivamente nemmeno io ero interessatissimo ad un articolo che è meramente ornamentale (me ne faccio poco di scrivere due o tre frasi al massimo), per quanto bello.
Pare che la maggior parte siano prodotte in Cina e anche a Murano stanno smettendo di farle.
Al di là di queste considerazioni, girellando per la rete ho trovato queste il sito dei coniugi Ernst, di Glasspens. Alcune sembrerebbero, dalle foto, parecchio belle ma il mio interesse sarebbe morto lì se non avessi letto la tecnica di manifattura che questi due americani, marito e moglie, usano.
Praticamente usano dei materiali che sarebbero molto meno frangibili del vetro, ma la cosa "bella" è che queste penne, attraverso una fitta rete di capillari interni, sarebbero in grado di trattenere l'inchiostro necessario per scrivere anche 1/2 pagine. Mi chiedo quanto sia marketing e quanto sia concreto. Costano fino a 200 dollari, che rispetto a questo tipo di mercato è una cifra astronomica, ma se davvero sono così "avanzate" ...
Sono così convinti della solidità delle loro penne che se si rompono loro la riparano vitanaturaldurante, per un costo fisso forfettario irrisorio indipendentemente da come si siano rotte.
Insomma, un po' di curiosità me l'hanno destata onestamente. Qualcuno ha esperienza in merito? Magari anche con le tradizionali.
200 dollari non sono pochi, sarebbe un acquisto azzardato e soprattutto sarebbe togliere 200 dollari alle stilografiche
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