WATERMAN 42 1/2 V - La scimmia
Inviato: venerdì 8 luglio 2016, 11:29
lo zodiaco, fra la capra ed il gallo, e come gli altri segni si ripropone ogni dodici anni ( sono stati anni della scimmia il 1920, il 1932, il 1944 e così via fino al 2016). Da questo vorrei prendere lo spunto giocoso per presentare questa Waterman 42 1/2 V in ebanite fiammata e con la curiosa particolarità di una coeva clip in argento, di probabile produzione francese, rappresentante proprio una scimmia avvinghiata al cappuccio della penna quasi fosse
intenta a risalire il tronco di un qualche albero tropicale. La scimmia ha rappresentato nelle varie culture occidentali ed orientali simbologie ed iconografie diverse ed anche contrastanti fra loro, passando dal
significare una ambigua intermediazione fra l'uomo e l'animale ma anche l' espressione della intelligenza più curiosa e vigile, da simbolo della primordiale aggressività in 2001 Odissea nello Spazio a fonte di stupore e mirabilia esotica nelle regge seicentesche, fino ad incarnare la sfrenatezza delle pulsioni, tanto che Albrecht Dürer nella sua celeberrima Madonna con scimmia la rappresenta incatenata, come gli istinti che devono essere tenuti a freno. Nel corso dei secoli la ritroviamo riprodotta dai più grandi pittori, dal grottesco delle scimmie di Teniers il giovane che si sostituiscono all'uomo e giocano a carte all'osteria, fino a quelle riprodotte nell'autoritratto di Frida Kahlo o a quella che sorveglia la famiglia degli acrobati di Picasso, solo per ricordarne alcuni.
Ma tornando alla penna, misura chiusa 9 cm e calzata, escluso il pennino, 10,5, con un cappuccio lungo 3,5 cm che, come tutte le safety, chiude a vite ed esibisce sul labbro una piccola scanalatura che ne percorre la circonferenza.
Sul corpo è inciso " Waterman's /Reg. Us. Ideal ( nel globo) Pat. Off./ Fountain Pen. Numerazione riportata come di consueto sul fondello.
Il pennino è un n. 2 con foro a cuoricino ed esibisce la preziosa flessibilità e piacevolezza di scrittura dei pennini Waterman d'epoca L'alimentatore e come di norma del tipo piatto e correttamente di ebanite dello stesso colore La penna è databile probabilmente fra la metà del venti ed i primissimi del trenta, ma a me fa piacere pensare che sia stata prodotta nel 1932, in modo da poterne collocare la nascita in un anno del ciclo della scimmia ...