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Strumento di ... pulizia

Inviato: lunedì 9 aprile 2012, 11:32
da Phormula
Vi allego l'immagine del dispositivo che ho realizzato per pulire una penna stilografica che mi è stata regalata e che era inutilizzata da anni.
Adesso lo uso anche per pulire le sezioni di alimentazione ad ogni cambio di inchiostro.
E' una semplice siringa da 35 ml, la si trova in qualsiasi farmacia, al posto dell'ago è innestata una cartuccia Lamy tagliata sul fondo.
La tenuta ovviamente è perfetta con le penne Lamy, per le altre basta tenerlo appoggiato, anche perchè non faccio mai tanta pressione con il pistone, per non danneggiare la sezione di alimentazione. Normalmente due flussaggi e un risciacquo del pennino sotto il rubinetto sono sufficienti per rimuovere tracce dell'inchiostro precedente. Poi faccio un paio di flussaggi con la siringa piena d'aria per soffiare l'acqua. Se è una penna che prevedo di non usare per lungo tempo, per il risciacquo uso acqua distillata, che non lascia depositi di calcare.
Pulizia.jpg
Pulizia.jpg (262.04 KiB) Visto 3366 volte
Prima di utilizzarlo su una penna ho fatto una serie di cicli con alcool denaturato, per rimuovere eventuali tracce di silicone.
Mi è stato utile anche per sbloccare una penna che era intasata da Diamine Blue-Black, che aveva lasciato depositi che non venivano via con acqua, ho usato una soluzione di acqua ed etanolo 50:50, e ha funzionato.

Re: Strumento di ... pulizia

Inviato: lunedì 9 aprile 2012, 13:33
da piccardi
Carina come idea, ma devo dire che ho ottenuto ottimi risultati seguendo il metodo tradizionale consigliato da innumerevoli libretti di riparazione, una pompetta in gomma come questa:
Pompetta per flussaggio
Pompetta per flussaggio
pompetta.JPG (385.64 KiB) Visto 3353 volte
(anzi questa è troppo piccola, devo prendere la misura superiore). Si compra sempre in farmacia per poco ed essendo la punta morbida da sicuramente meno problemi di adattamento ai diversi diametri.

Non sono invece molto convinto della miscela etanolo/acqua, in particolare per le penne in celluloide. I residui di inchiostro più ostinati li ho fatti fuori con acqua semplice (o avendo furia con acqua e vasca a ultrasuoni).

Simone

Re: Strumento di ... pulizia

Inviato: lunedì 9 aprile 2012, 14:47
da sanpei
Voto anche io per il "clisterino" anche se la siringa modificata sicuramente funziona,
ma ritengo sia meno pratica, xò l'importante è il risultato.

CH3-CH2-OH nella celluoide? Meglio di no, è un solvente che scioglie non solo l'inchiostro ma la cell stessa, achtung!

Re: Strumento di ... pulizia

Inviato: lunedì 9 aprile 2012, 14:51
da Phormula
Anch'io avevo pensato alla peretta, ma avevo il terrore che si sbriciolasse perdendo pezzettini di gomma, cosa che non è infrequente, mi ricordo quando le usavamo in laboratorio.

La scelta era tra provarci e buttare la penna, che non era di valore, quindi portarla da un riparatore non aveva senso.
Non era in celluloide (era una normale penna da 50 Euro), per cui non c'era problema, della serie.... o la va o la spacca. E'andata.
Io non amo molto il bagno ad ultrasuoni, se ci sono delle fessurazioni tende a propagarle.

Re: Strumento di ... pulizia

Inviato: lunedì 9 aprile 2012, 15:11
da piccardi
Phormula ha scritto:Anch'io avevo pensato alla peretta, ma avevo il terrore che si sbriciolasse perdendo pezzettini di gomma, cosa che non è infrequente, mi ricordo quando le usavamo in laboratorio.
Quello in genere avviene se si è rovinata, una sufficientemente recente non dovrebbe avere di questi problemi.
Phormula ha scritto:La scelta era tra provarci e buttare la penna, che non era di valore, quindi portarla da un riparatore non aveva senso.
Non era in celluloide (era una normale penna da 50 Euro), per cui non c'era problema, della serie.... o la va o la spacca. E'andata.
Io non amo molto il bagno ad ultrasuoni, se ci sono delle fessurazioni tende a propagarle.
Il bagno ad ultrasuoni lo usi se hai furia e se la penna è a posto. In genere visto che mi fa fatica tirar fuori l'atttrezzo, tendo a mettere il tutto in una vaschetta di polistirolo e lasciarcelo qualche giorno cambiando l'acqua.

Se ci sono delle fessurazioni sul gruppo pennino (non ci metto certo dentro tutta una penna) temo il problema dei residui di inchiostro sia alquanto marginale...

Con l'acqua l'inchiostro sparisce sempre, ci potrà volere più tempo, ma io in genere non ho fretta. Dell'alcol non mi fido, anche se non è celluloide è comunque un solvente e non conoscendo i dettagli dei materiali preferisco comunque non rischiare.

Simone

Re: Strumento di ... pulizia

Inviato: lunedì 9 aprile 2012, 15:30
da Phormula
Se è recente, assicurati che non contenga talco, che viene usato per mantenere morbida la gomma.

Avevo provato anch'io a lasciarla a bagno per una settimana, ma nisba. Infatti, considerato il costo, la volevo buttare.
Il proprietario precedente aveva lasciato seccare una cartuccia di Diamine Blue-Black, inchiostro noto per i suoi depositi.
Essendo una penna moderna in materiale acrilico, ho deciso di correre il rischio, in meno di trenta secondi le incrostazioni sono sparite.

Re: Strumento di ... pulizia

Inviato: lunedì 9 aprile 2012, 15:35
da klapaucius
Bene bene... dopo la boccetta contagocce, i prossimi acquisti da fare in farmacia... una siringa (per caricare le ultime gocce di inchiostro in una vecchia cartuccia quando il pennino non si sommerge più) e una peretta per il lavaggio delle sezioni...

:)